L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che si manifestano nella fiamma. Il termine ha un uso figurato in fisica e in matematica.
Antropologia
Il possesso del f. è una delle più [...] è virtuale e si trova dalla stessa parte da cui provengono i raggi. La definizione si estende a qualunque sistemaottico centrato (➔ sistema).
In aerodinamica, è detto f. di un profilo alare il punto del piano cui appartiene il profilo, rispetto al ...
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Matematica
In algebra, particolare tipo di endomorfismo di un insieme A dotato di una qualsiasi struttura algebrica. Si tratta precisamente di un endomorfismo π (diverso dall’endomorfismo identico) idempotente [...] della tecnologia digitale, il p. cinematografico (p. cinematografico a pellicola o 35 mm) consisteva essenzialmente in un sistemaottico di proiezione (costituito da una speciale lampada posta nel fuoco di uno specchio concavo, da un condensatore di ...
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Fisica
In acustica, intervallo di accomodamento, il tempo (circa 0,07 secondi) che deve passare perché l’orecchio percepisca un brusco aumento d’intensità di un suono.
In ottica, in un sistemaottico centrato [...] o in un cannocchiale, composti di obiettivo e oculare) si chiama i. la distanza, misurata sull’asse ottico, fra il secondo fuoco del primo sistema e il primo fuoco del secondo, da valutarsi positivamente o negativamente a seconda che essa sia, nel ...
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Biologia
Tendenza della natura a generare forme sempre più complesse, con un crescente differenziarsi e specializzarsi degli organismi.
In zoologia, sviluppo diretto senza metamorfosi di alcuni Artropodi, [...] B, C ... del piano π, questi devono essere riportati su π in A′, B′, C′...
In senso specifico, si dice che un sistemaottico dà luogo ad a. delle immagini se l’ingrandimento di queste ultime in senso orizzontale è diverso da quello in senso verticale ...
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Astronomia e geografia
Punti c. Punti d’incontro dell’orizzonte con il meridiano e con il primo verticale. I punti di intersezione dell’orizzonte con il meridiano (cerchio massimo passante per i poli e [...] geometrica, denominazione di sei particolari punti dell’asse di un sistemaottico centrato, occorrenti per la costruzione delle immagini date dal sistema.
Matematica
Numero c. Ogni numero naturale può essere concepito in due diversi modi: come ...
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Antropologia
Popolazioni marginali
Gruppi nomadi, prevalentemente di cacciatori e raccoglitori (pigmei, boscimani, aborigeni australiani), di esigua consistenza demografica, stanziati in territori isolati [...] , della formazione del prezzo nelle varie forme di mercato.
Fisica
In ottica, si dicono m. i raggi luminosi che, in relazione a un certo sistemaottico centrato, non si possono considerare come raggi parassiali (➔ parassiale).
Psichiatria
Neurosi ...
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Matematico (Zweibrücken 1821 - Monaco di Baviera 1896), allievo a Königsberg di F. W. Bessel, di F. E. Neumann e di K. G. Jacobi, fu prof. nell'univ. di Monaco (1847) e membro dell'Accademia delle scienze [...] di matematica (in partic. delle serie) e di fisica matematica, stabilendo fra l'altro le condizioni sotto cui, in certe ipotesi di approssimazione (approssimazione di S.), un sistemaottico centrato riesce praticamente esente da aberrazioni. ...
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Poliedro avente per facce due poligoni uguali (basi) posti su piani paralleli e un numero di parallelogrammi (facce laterali) pari al numero dei lati delle basi.
Fisica
In cristallografia, una delle forme [...] raggi emergono si chiama angolo rifrangente. La forma tipica dei p. ottici è quella a sezione triangolare, ma per particolari esigenze si usano anche , un p. si presenta come un sistema astigmatico e fortemente cromatico: quest’ultima circostanza ...
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spazio
spàzio [Der. del lat. spatium, probab. da patere "essere aperto"] [FAF] Con signif. intuitivo astratto e assoluto, il luogo illimitato in cui tutti gli oggetti materiali appaiono collocati, di [...] s. non risultano distinti, ma sono sovrapposti, tenuto conto della natura reale o virtuale, sia degli oggetti, sia delle immagini: v. sistemiottici: V 310 d. ◆ [ALG] S. omogeneo: v. fibrati: II 568 d. ◆ [FSP] S. profondo: lo stesso che s. lontano ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] eccitati da strutture risonanti ad alto fattore di merito: v. acceleratore di particelle: I 12 b. ◆ [OTT] C. di un sistemaottico: sono detti c. oggetti l'angolo solido che ha il vertice nel punto principale dello spazio oggetti ed è delimitato dalla ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...