L'e. è il settore delle scienze fisiche e dell'ingegneria che studia le relazioni tra fenomeni elettrici e luminosi, la modificazione delle proprietà ottiche della materia per effetto di correnti e campi [...] , con conseguente modificazione dei livelli energetici del sistema e della risposta dielettrica. In materiali isotropi, ordinario) in assenza di campo elettrico. La fase del campo ottico incidente risulta modulata in uscita se il campo elettrico ha ...
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Dispositivi neurali elettronici con funzioni specifiche
Joshua Alspector
(University of Colorado, Colorado Springs, Colorado, USA)
In questo saggio illustreremo le motivazioni che spingono a progettare [...] notevole di elaborazione prima di passare il segnale al nervo ottico, e possono esservi anche solo poche sinapsi tra un sensore tattile e un riflesso motorio. Al contrario, il sistema visivo digitale che è stato discusso in precedenza, costituito da ...
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L'Ottocento: matematica. Elasticita e idrodinamica
Gleb Mikhailov
Elasticità e idrodinamica
Il XIX sec. rappresenta per la storia della meccanica dei continui un periodo particolarmente importante, [...] , Karl Ritter von Ghega e altri). Più tardi la teoria dei sistemi d'aste è servita come fonte per lo sviluppo della statica grafica ricerche di laboratorio, legato all'uso di metodi di tipo ottico nello studio degli sforzi. All'inizio del XIX sec. fu ...
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La grande scienza. Il laser
Orazio Svelto
Il laser
I laser sono dispositivi costruiti per emettere radiazione elettromagnetica, con caratteristiche particolari (monocromaticità, direzionalità, coerenza [...] di luce di elevatissima potenza di picco (da 20 TW a 1 PW; 1 PW=1015 W), se focalizzati con sistemiottici opportuni, possono produrre intensità di picco nel punto di fuoco estremamente elevate (oltre 1018 W/cm2). L'interazione di questi fasci ...
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Tribologia
JJacqueline Krim
di Jacqueline Krim
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. La tribologia prima degli anni settanta del XX secolo. ▭ 3. La tribologia degli ultimi decenni. ▭ 4. Strumenti sperimentali [...] fornisce alcuna spiegazione per la presenza dell'attrito in sistemi che non mostrano usura. Una teoria dell'attrito distanza tra le superfici sono determinate attraverso interferometria a fascio ottico, con risoluzione dell'ordine di 0,2 nm o ...
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onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] LSF] Diffrazione di un'o.: v. onda: IV 256 e; per il caso ottico: v. diffusione della luce. ◆ [LSF] Dispersione di un'o.: v. onda . diverso da quello della frequenza, benché sia omogenea con essa nei sistemi di unità CGS e SI. ◆ [MCC] [EMG] Raggio di ...
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spettroscopia
spettroscopìa [Comp. di spettro- e -scopia] [LSF] Parte della fisica, presente in vari settori di questa, che ha per oggetto la produzione, l'analisi e l'interpretazione dello spettro delle [...] magnetica nucleare in fisica medica: V 31 a. ◆ [OTT] S. iper-Raman: v. spettroscopia ottica, tecniche di: V 567 b. ◆ [FAT] S. lamina-fascio: lo stesso che s. beam la non linearità nella risposta del sistema in esame rispetto al campo elettromagnetico ...
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filtro
filtro [Der. del fr. filtre, dal lat. mediev. filtrum, che ha la stessa origine di feltro, in quanto i primi f. per liquidi furono fatti con feltri] [LSF] Denomin., inizialmente, di feltri, panni [...] F. di particelle: per analogia con i f. elettrici e ottici, denomin. di dispositivi atti ad arrestare oppure a lasciare passare particelle frequenza piuttosto bassa, essa si trasmette lungo il sistema, dando luogo a uno spostamento vibratorio, s', ...
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spettrografo
spettrògrafo [Comp. di spettro- e -grafo] [OTT] Apparecchio per produrre e registrare lo spettro di emissione di una sorgente di radiazioni meccaniche ed elettromagnetiche o corpuscolari [...] ., per neutroni, per raggi gamma, ecc.), in partic. (nel campo ottico) per un dato intervallo di lunghezze d'onda oppure (nel campo corpuscolare) quali è basato lo s. di massa. Un sistema partic. semplice ed efficiente, detto a focalizzazione ...
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amplificatore
amplificatóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. del lat. amplificator -oris, da amplificare "rendere più ampio, aumentare", comp. di amplus "ampio" e facere "fare"] [FTC] Dispositivo che amplifica, [...] leva: sono costituiti, secondo varie disposizioni, da una leva o un sistema di leve; l'amplificazione statica può essere anche molto grande (→ in terza finestra (1490÷1580 nm) delle fibre ottiche, e PDFA (Praseodymium-Doped Fiber Amplifier), con ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...