Tecnologia in grado di generare le forme di oggetti reali utilizzando direttamente i dati elaborati da un programma CAD di tipo tridimensionale e senza l’impiego di macchine utensili. Questa tecnologia [...] , affermatosi negli anni 1980, è basato sull’impiego di un fascio laser che viene focalizzato, mediante un opportuno sistemaottico, sulla superficie di una vasca contenente un fotopolimero allo stato liquido. Il raggio laser, che si sposta lungo ...
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Disco per la registrazione di immagini e suoni che possono essere riprodotti su un monitor o un televisore collegato con un apparecchio di lettura appropriato. Viene per lo più realizzato con un supporto [...] di plastica rivestito da un sottile strato metallico inciso da un raggio laser; i segnali incisi vengono letti da un sistemaottico simile a quello utilizzato per i compact disc. Nel tempo sono stati realizzati diversi tipi di v., dal Laserdisc ( ...
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condensatore
condensatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di condensare (→ condensazione)] [LSF] Dispositivo per condensare un vapore (c. di vapore: v. oltre) oppure, figurat., per immagazzinare, aggregare [...] : c. che prende il nome dalla tecnica costruttiva usata (Metal-Oxide Semiconductor): v. CCD: I 541 c. ◆ [OTT] C. ottico, o c. di luce: sistemaottico rifrangente o riflettente atto a concentrare su un oggetto la luce di una sorgente; si usa spec. nei ...
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immagine
immàgine [Der. del lat. imago -ginis] [LSF] (a) Concret., forma esteriore degli oggetti corporei, qual è percepita dalla vista (i. visiva od ottica). (b) Ancora concret., la forma di oggetti [...] in un convertitore d'i., ecc. ◆ [OTT] I. obiettiva: quella data dal-l'obiettivo di un sistemaottico, spec. quando si vuole distinguerla da altre i. nel sistema, in partic., nel caso di strumenti per la visione, dall'i. oculare, quella che dell'i ...
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aberrazione
aberrazióne [Der. del lat. aberratio -onis "scostamento da una norma" e, estensiv., "difetto, errore", da aberrare "scostarsi", comp. di ab e errare "vagare"] [ELT] In un tubo a raggi catodici, [...] risultato sono la condizione di Herschel per l'a. sferica assiale e la condizione di Abbe per l'a. sferica trasversale (v. sistemiottici: V 311 c). Il punto per il quale conviene eliminare l'a. di sfericità varia da strumento a strumento: per es ...
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obiettivo
obiettivo (meno corr. obbiettivo) [agg. e s.m. Der. del lat. obiectivus, da obiectum "oggetto"] [LSF] Di atteggiamento mentale, speculazione che riguarda gli oggetti in sé, senza alcuna commistione [...] o., punto di vista o., ecc. (è meno frequente del sinon. oggettivo); il signif. nell'ottica è più concreto: "che guarda verso l'oggetto". ◆ [OTT] Sistemaottico, cioè lente o complesso di lenti (o. diottrico) oppure specchio o complesso di specchi (o ...
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nodo
nòdo [Der. del lat. nodus "intreccio di fili"] [MTR] Unità di misura della velocità tuttora usata nella navigazione marittima e aerea, pari a un miglio nautico internazionale (1852 m) all'ora ed [...] 'orbita della Terra intorno al Sole, detto punto vernale o punto γ (→ vernale). ◆ [OTT] N. di un sistemaottico: lo stesso che punti nodali del sistema: → nodale. ◆ [EMG] Legge, o principio, dei n.: la prima legge di Kirchhoff per le reti elettriche ...
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ruota
ruòta [Der. del lat. rota] [LSF] Disco che può girare intorno a un asse passante per il suo centro e ortogonale al suo piano, usato, con molte varianti, per vari scopi, spec. come organo della [...] inclinazione rispetto al piano localmente tangente al cilindro; la luce di una lampada elettrica era concentrata da un sistemaottico in un sottile fascetto cilindrico che, inviato sulla r., era riflesso su uno schermo, ogni specchietto dando luogo ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. I nuovi mondi della microscopia
Renato G. Mazzolini
I nuovi mondi della microscopia
Viaggi lunghi, estenuanti e pericolosi permisero ad alcuni [...] Hooke e illustrato nella sua celebre Micrographia del 1665. Rispetto ai microscopi coevi esso presenta varie innovazioni nel sistemaottico, nel più sofisticato apparato di illuminazione e nello stativo. A Roma il gesuita Filippo Buonanni (1638-1725 ...
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potenza
potènza [Der. del lat. potentia, dall'agg. potens -entis "potente", part. pres. di posse "potere"] [LSF] (a) Generic., capacità di produrre grandi effetti. (b) Specific., l'energia che viene [...] dal tempo. ◆ [ELT] P. normalizzata: v. segnali, analisi dei: V 128 a. ◆ [OTT] P. ottica: lo stesso che convergenza di una lente o, in generale, di un sistemaottico, cioè l'inverso della distanza focale (in diottrie se tale distanza è in metri); è ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...