calcolatore
calcolatóre [Der. di calcolare "eseguire calcoli", da calcolo] [ELT] [INF] Termine, equivalente all'ingl. computer, per indicare generic., spec. nel passato, dispositivi per effettuare calcoli [...] quello che si chiama un modello analogico del sistema fisico o del sistema di equazioni che si sta studiando. Le di fattibilità, che utilizza circuiti ottici integrati invece di circuiti elettronici: v. calcolatore ottico: prospettive recenti: VI 617 ...
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MAZZI, Valdo
Baccio Baccetti
– Nacque a Torino il 2 sett. 1917 da Adinolfo e da Anna Cristiani. Per l’attività del padre, funzionario pubblico, la famiglia si spostò a Massa, dove il M. compì i primi [...] studiò, col metodo classico di Golgi, il tetto ottico e l’ipotalamo. Quindi tornò sul tritone, studiandone all’UZI una relazione, in collaborazione con Fasolo, sul sistema parvocellulare ipotalamico e la sua attività neurosecernente.
Gli anni più ...
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LUGARO, Ernesto
Giuseppe Armocida
Jutta M. Birkhoff
Nacque il 25 ott. 1870 a Palermo da Pietro e da Maria Milazzo. Conclusi gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] l'origine delle sensazioni dolorifiche risiedesse nel talamo ottico, negando l'esistenza di recettori periferici specifici del neurone, I, Le differenti teorie sulla struttura fondamentale del sistema nervoso, Firenze 1944, pp. 26 s.; G. Padovani, La ...
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MASPES, Paolo Emilio
Gaetana Silvia Rigo
– Nacque a Torino il 30 genn. 1906 da Adolfo Domenico e da Antonia Fornaca.
Superati i primi studi, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell’Università [...] e dell’acutezza visiva dopo interventi chirurgici sulla regione ottico-chiasmatica, in Minerva medica, XXX (1939), 1, Torino 1953, pp. 1-173; Diagnostica delle malattie del sistema nervoso, in Semeiotica e diagnostica medica. Manuale pratico per ...
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DI GIORGIO, Anna Maria
Ludovico Giulio
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. di Udine) il 22 dic. 1897 da Pietro e da Gioseffa Melihem.
Dopo gli studi secondari, trasferitasi a Firenze per seguire [...] i suoi contributi più validi furono quelli sulla fisiologia del sistema nervoso centrale e degli organi di senso, primo fra tutti in alto (inclinando cioè verso l'alto l'asse ottico dell'obiettivo) appaiono deformate se osservate come di consueto ...
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MARINONI, Giovanni Giacomo.
Anna Giulia Cavagna
– Nacque a Udine nel 1676 da Marino e Benvenuta Desia.
Allievo dei barnabiti a Udine, dove studiò la geometria euclidea, conseguì nel 1698 la laurea in [...] », uno strumento per computare aree di superfici. Tale sistema, insieme con la tavoletta pretoriana, fu testato nei . Il M. acquistò strumentazioni a Pavia, Venezia, Londra, dall’ottico milanese P. Patroni, dal veneziano D. Selucci e dal londinese ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rivoluzione delle telecomunicazioni inizia con il telegrafo ottico Chappe: si capisce [...] da Alessandria a Genova e di lì a La Spezia. Ma a causa del nuovo sistema di telegrafia elettrica, introdotta in Piemonte dall’ingegnere milanese Gaetano Bonelli, il telegrafo ottico diviene ben preso obsoleto anche in Italia, e tra il 1851 e il 1852 ...
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Luigi Belloni
Discendente da famiglia piemontese (originaria di Premosello - ora Premosello-Chiovenda - in Vai d'Ossola), nacque a Roma il 14 febbraio del 1905 da Emilio, botanico, e da Matilde Lanza. [...] dell'encefalo?, ibid., II (1934), pp. 3541; Gliosi del nervo ottico, in Rass. ital. di Ottalm., III (1934), pp. 703 , a rinunciare alla stesura del capitolo sulla patologia del sistema nervoso, a lui congeniale, nel Trattato di anatomia patologica ...
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MONDINO, Casimiro
Martina Salvante
– Nacque a Torino il 21 apr. 1859 da Alessandro e da Adelaide Lanteri. La sua nascita fu circondata da un’aura di mistero, poiché si vociferava che fosse figlio illegittimo [...] il 4 luglio 1883 discutendo una tesi sul Sarcoma del talamo ottico.
Dopo la laurea, il M. fu nominato direttore del laboratorio modo di condurre studi di ematologia e anatomia del sistema nervoso (Sullo stato cribroso del cervello, in Gazzetta degli ...
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memoria, tecnologie di
memòria, tecnologìe di. – Le memorie elettroniche hanno beneficiato dei progressi avutisi soprattutto nell’ambito della nanotecnologia, sia per quanto riguarda l’individuazione [...] esso è sufficiente a impedire la ritenzione di tutto il sistema e la cella perde immediatamente funzionalità. Un altro vantaggio A differenza di ciò che accade per tali supporti di tipo ottico, il cui cambiamento di stato è controllato da un laser, ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...