Fisica
In ottica, punti c. in un dato sistemaottico, stigmatico, sono ogni coppia di punti, appartenenti uno allo spazio oggetti, l’altro allo spazio immagini, tali che tutti i raggi passanti per uno [...] passanti tutti per l’altro punto; uno qualunque dei raggi raccolti dal sistema e il corrispondente raggio emergente costituiscono una coppia di raggi coniugati.
Matematica
Si dice di enti corrispondentisi in una relazione, di solito involutoria ...
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telescopico fisica In ottica, sistema t., sistemaottico centrato i cui fuochi siano all’infinito sull’asse (anche detto afocale ➔); è un sistema t. un telescopio accomodato per la visione all’infinito [...] con occhio normale (o in condizione telescopica). tecnica Si dice t. un dispositivo meccanico in cui si abbia un organo costituito da due o più tubi che si inseriscono e scorrono l’uno nell’altro, ricordando ...
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In generale, per un sistemaottico, la proprietà di dare immagini esenti da qualsiasi aberrazione geometrica e quindi simili agli oggetti. In particolare, il metodo ortoscopico di osservazione al microscopio [...] polarizzatore (ortoscopio), nel quale il preparato è illuminato con luce parallela, ortogonalmente.
In radiologia, l’ortoscopio è un apparecchio per l’esame su schermo fluorescente o su pellicola radiografica ...
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Proprietà del sistemaottico dei cannocchiali distanziometrici per la quale si ottengono direttamente, senza calcoli complementari, misure di distanza. La relazione tra la distanza d della stadia del cannocchiale [...] e la differenza r tra le letture alla stadia, che è una relazione binomia con un cannocchiale distanziometrico ordinario, diventa, con un cannocchiale anallattico, semplicemente d=kr, ove k è la cosiddetta ...
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In ottica, detto di un sistemaottico centrato, in cui al generico raggio incidente parallelo all’asse ottico corrisponde un raggio emergente pure parallelo all’asse. La denominazione deriva dal fatto [...] che un sistema a. ha i fuochi all’infinito. Sono sistemi a., per es., il diottro piano e la lamina a facce piane e parallele. ...
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(o adattiva), otticaSistemaottico i cui parametri funzionali si modificano automaticamente a seconda delle circostanze esterne, in modo da annullare o ridurre le aberrazioni del sistema stesso o la [...] distorsione di fase dovuta al mezzo di propagazione ...
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bifocali, lènti Lenti da occhiali dotate di sistemaottico caratterizzato da due diverse distanze focali; sono lavorate in modo che una parte di esse abbia curvatura, e quindi convergenza, diversa dal [...] resto ...
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In fisica, proprietà di un sistemaottico di essere esente da aberrazione (➔) cromatica per tutte le radiazioni visibili, in particolare per tre colori dello spettro. ...
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La proprietà di un sistemaottico centrato di essere aplanatico, cioè corretto (per un dato punto dell’asse) dall’aberrazione (➔) di sfericità. ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...