STRUMENTI ottici
Vasco RONCHI
Aroldo DE TIVOLI
Che cosa si debba intendere per "strumento ottico" non è possibile definire con precisione. Accanto a strumenti tipicamente e indiscutibilmente ottici, [...] si dicono punti coniugati; così si dicono coniugati due raggi R1 e R2 quando l'uno è generato dall'altro. Un sistemaottico si dice poi stigmatico quando ad un fascio omocentrico incidente fa corrispondere dopo la rifrazione un fascio di raggi pure ...
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SINCROTRONE, Luce di
Adalberto Balzarotti
Radiazione elettromagnetica emessa da particelle subatomiche cariche che si muovono con velocità relativistica in un campo magnetico.
I primi studi sull'irraggiamento [...] per le altre armoniche. Talora è preferibile cambiare l'energia degli elettroni nell'anello di accumulazione senza agire sul sistemaottico.
Da alcuni anni l'impatto della l. di s. sulla ricerca nei campi della fisica, chimica, biologia e sulla ...
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RETI DI COMUNICAZIONE
Benedetto Daino
Reti di comunicazione in fibra ottica. - Lo sviluppo dei sistemi di comunicazioni ottiche inizia alla fine degli anni Sessanta. Gli anni Settanta hanno visto il [...] alcuni degli aspetti tecnologici che sono alla base di queste trasformazioni.
I sistemiottici di trasmissione. - Per i sistemi di trasmissione in fibra ottica ci limiteremo in questa sede a richiamarne alcune caratteristiche principali, per ...
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INFORMAZIONI, Trattamento ottico delle
Benedetto Daino
Vanno oggi sotto il nome di "trattamento ottico delle informazioni" le tecniche aventi per oggetto le operazioni che vengono compiute su fronti [...] [23] è la risposta adattata al segnale s(x1, y1). se questo filtro viene ora posto sul piano centrale (P2) di un sistemaottico del tipo mostrato in fig. 2, sul piano d'uscita (P3) si otterranno tre termini uno dei quali è la correlazione tra il ...
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PROIETTORI (fr. projecteur; sp. proyector; ted. Scheinwerfer; ingl. search-light)
Apparecchi atti a illuminare oggetti a distanza talora anche notevole. Per lo scopo cui sono destinati essi devono quindi [...] 'angolo solido secondo cui ha luogo la proiezione luminosa può essere variato, variando la posizione della sorgente rispetto al sistemaottico. Si ottiene anche una maggiore apertura del fascio in un senso piuttosto che in un altro mediante l'impiego ...
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STRUMENTI ottici (XXXII, p. 875)
Francesco SCANDONE
Negli ultimi 25 anni, il progresso conseguito negli s. ottici è stato notevole; esso è essenzialmente consistito nella realizzazione di nuovi s., nella [...] Notevole sviluppo ha avuto pure la microscopia in luce infrarossa e ultravioletta. Nel primo caso si fa uso generalmente di sistemiottici a superfici riflettenti aventi un unico fuoco per radiazioni di qualunque frequenza. Nel secondo caso si usano ...
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FOTOGRAMMETRIA (XV, p. 811)
Gino CASSINIS
Nel periodo intercorso tra il 1931 e il 1948, la fotogrammetria, in particolare quella aerea, ha compiuto notevoli progressi e il suo campo d'impiego si è assai [...] nel proprio piano, conservando l'orientamento iniziale, di fronte all'elemento terminale del sistemaottico di osservazione; e quindi, poiché il sistemaottico risulta immobile in ogni sua parte durante la restituzione, le condizioni di rettifica ...
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RADIOLOGIA MEDICA
Antonio Francone
Francesco Scopinaro
(v. raggi X e raggi γ, XXVIII, p. 746; App. II, II, p. 662; radiologia medica, App. III, II, p. 566; IV, III, p. 139)
La r.m. è una branca specialistica [...] come sorgente e di detettori formati da cristalli scintillatori come sistema di rilevazione del fascio di radiazioni emesse dal tubo su nastri in bobina, su disco magnetico o disco ottico, questi ultimi con grande capacità di memorizzazione.
Anche ...
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PUPILLA (dal lat. pupilla; fr. prunelle; sp. prunela; ted. Pupille; ingl. pupil)
Giuseppe OVIO
Vittorio CHALLIOL
Forame circolare, aperto quasi nel mezzo dell'iride (lievemente più vicino al margine [...] 'occhio il diaframma, quale si ha in tutti gli strumenti di ottica, e che serve a regolare la quantità di luce che deve per rispondere allo scopo, cioè fra le due lenti del sistema oculare, come si ha negli obiettivi più perfezionati. La pupilla ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] inseguire e catturare moscerini, dando così prova di una funzione distinta e non annebbiata. Oltre a queste notevoli capacità rigenerative, il sistemaottico presenta altri attributi che lo rendono quanto mai adatto all'analisi sperimentale. Il nervo ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...