Astronomia e geografia
Punti c. Punti d’incontro dell’orizzonte con il meridiano e con il primo verticale. I punti di intersezione dell’orizzonte con il meridiano (cerchio massimo passante per i poli e [...] geometrica, denominazione di sei particolari punti dell’asse di un sistemaottico centrato, occorrenti per la costruzione delle immagini date dal sistema.
Matematica
Numero c. Ogni numero naturale può essere concepito in due diversi modi: come ...
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Antropologia
Popolazioni marginali
Gruppi nomadi, prevalentemente di cacciatori e raccoglitori (pigmei, boscimani, aborigeni australiani), di esigua consistenza demografica, stanziati in territori isolati [...] , della formazione del prezzo nelle varie forme di mercato.
Fisica
In ottica, si dicono m. i raggi luminosi che, in relazione a un certo sistemaottico centrato, non si possono considerare come raggi parassiali (➔ parassiale).
Psichiatria
Neurosi ...
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Dispositivo ottico destinato a facilitare la determinazione della linea di mira, in particolare la piastrina metallica disposta sull’estremità terminale della canna di un’arma da fuoco portatile, di forma [...] scena, e la sua focalizzazione manuale, o direttamente tramite l’obiettivo di ripresa stesso, o attraverso un analogo sistemaottico, a esso coassiale.
Nelle macchine da ripresa televisiva, cinescopio, di piccole dimensioni, con cui l’operatore può ...
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stereofotogrammetria In topografia, metodo di rilevamento planimetrico e altimetrico fondato sull’impiego di opportune coppie di fotogrammi relativi a una stessa zona del terreno da rilevare (stereofotogrammi [...] spaziale, che permette una variazione di scala tra la fotografia e il disegno, trasmette alla punta scrivente gli spostamenti del sistemaottico di osservazione; il tracciato delle linee planimetriche viene costruito a partire dalle curve di livello. ...
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Tecnologia in grado di generare le forme di oggetti reali utilizzando direttamente i dati elaborati da un programma CAD di tipo tridimensionale e senza l’impiego di macchine utensili. Questa tecnologia [...] , affermatosi negli anni 1980, è basato sull’impiego di un fascio laser che viene focalizzato, mediante un opportuno sistemaottico, sulla superficie di una vasca contenente un fotopolimero allo stato liquido. Il raggio laser, che si sposta lungo ...
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Disco per la registrazione di immagini e suoni che possono essere riprodotti su un monitor o un televisore collegato con un apparecchio di lettura appropriato. Viene per lo più realizzato con un supporto [...] di plastica rivestito da un sottile strato metallico inciso da un raggio laser; i segnali incisi vengono letti da un sistemaottico simile a quello utilizzato per i compact disc. Nel tempo sono stati realizzati diversi tipi di v., dal Laserdisc ( ...
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Matematico (Zweibrücken 1821 - Monaco di Baviera 1896), allievo a Königsberg di F. W. Bessel, di F. E. Neumann e di K. G. Jacobi, fu prof. nell'univ. di Monaco (1847) e membro dell'Accademia delle scienze [...] di matematica (in partic. delle serie) e di fisica matematica, stabilendo fra l'altro le condizioni sotto cui, in certe ipotesi di approssimazione (approssimazione di S.), un sistemaottico centrato riesce praticamente esente da aberrazioni. ...
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Astronomia
Punto della volta celeste verso il quale è apparentemente diretto il moto proprio di un gruppo o di un ammasso di stelle.
fisica Sistema c. Sistemaottico centrato (per es., una lente) che trasforma [...] un fascio incidente di raggi paralleli in un fascio emergente di raggi che convergono al di là della lente in una zona più o meno ristretta; questa, se il sistema è stigmatico, si riduce a un punto. ...
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Fisico (forse Murchiston, Edimburgo, 1750 circa - Westlock, Berwickshire, 1828), titolare della cattedra di astronomia pratica all'univ. di Edimburgo (1785). Riuscì a eliminare (1798) l'aberrazione di [...] cromatismo d'un sistemaottico mediante interposizione di olî essenziali (nafta e olio di trementina) fra le lenti: ciò gli consentì di realizzare un telescopio acromatico (dal Blair definito aplanatico), che però non entrò nell'uso comune. ...
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Strumento usato per l’esplorazione visiva della vescica urinaria. Permette di effettuare anche piccole operazioni (litotripsia, coagulazione di piccoli tumori ecc.). È composto di un catetere metallico [...] contenente un sistemaottico e una sorgente luminosa all’estremità che viene introdotta nella vescica. ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...