Biologia
Controllo biologico
Il complesso dei processi, a livello molecolare, biochimico, cellulare, tissutale, ormonale e del sistema nervoso, che con la loro azione e interazione contribuiscono a regolare [...] o niente (o a contatti): in essi l’organo di c. interviene soltanto se l’errore supera un certo valore, detto tolleranza del sistema, e mantiene la sua azione sinché l’errore non è tornato al di sotto del valore anzidetto. Se, come spesso accade, l ...
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Tessuto organico proprio dei Metazoi destinato alla ricezione degli stimoli e alla trasmissione degli eccitamenti ad altri tessuti i quali reagiscono in vario modo: con il movimento o con la secrezione. [...] in modo del tutto diverso dal meccanismo d’azione ormonale. Il tessuto nervoso è costituito da due popolazioni amieliniche si trovano nell’embrione di tutti i Vertebrati e nel sistema n. centrale dei Ciclostomi. Sono sprovviste di guaina anche un ...
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Biologia
Lo sviluppo dell’individuo dall’uovo è caratterizzato da un aumento di massa e di volume, cui possono accompagnarsi modificazioni morfologiche più o meno pronunciate. L’a. può avvenire per neoformazione [...] adulta, con una ripresa alla pubertà. L’a. è regolato da tre ordini di fattori: genetici, interni, come il sistema di regolazione ormonale, e ambientali, come l’alimentazione, il clima, le condizioni sociali ecc. Durante l’a. le proporzioni tra le ...
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INGEGNERIA GENETICA
Vittorio Sgaramella
L'i.g. può essere definita una scienza (G. Radnitzky, 1982) diretta allo studio e alle applicazioni di modificazioni controllate apportabili al patrimonio genetico [...] questo modo lo stesso gene può essere indotto a funzionare in sistemi cellulari diversi, tra i quali si sceglie il migliore per una madre surrogata, resa pseudo-gravida per trattamento ormonale, e permettono così la nascita di un organismo ...
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(IX, p. 666; App. II, i, p. 550; V, i, p. 546)
La fine del 20° sec. registra un netto progresso nella conoscenza dei meccanismi molecolari alla base delle più diverse funzioni delle cellule. La ricerca [...] Per es., fattori di crescita e altre sostanze di tipo ormonale agiscono, spesso a concentrazioni bassissime e con grande specificità, con particolare attenzione nello sviluppo del sistema nervoso e del sistema immunitario); nell'uomo, in condizioni ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293; III, 11, p. 68)
Carlo Alfonso Rossi
Libero Martoni
Si può affermare che gli organismi viventi creano e mantengono il loro essenziale ordine interno a [...] alcuni tessuti negli animali è soggetto a regolazione ormonale (v. ormoni).
A eccezione di alcuni batteri quanto il tipo B ha esordio più tardivo e minor interessamento del sistema nervoso) vi è deficienza di sfingomielinasi, che è invece normale, ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] funzioni e dotazione di enzimi specifici, legata alla costituzione ormonale, onde, per es., una maggiore resistenza agl'ipnotici pH gastrico o del transito gastroenterico; interazioni sui sistemi di coniugazione o di trasporto in sede di eliminazione ...
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(XIV, p. 927; App. II, i, p. 909; v. anche bioetica, App. V, i, p. 368)
Fecondazione artificiale e assistita
La possibilità di assistere, in vario modo, le coppie sterili o scarsamente fertili desiderose [...] la stimolazione ovarica per la peculiarità della risposta ormonale e follicolare agli stimoli. Nei casi più gravi singoli spermatozoi nell'ooplasma degli ovociti, mediante un sistema microiniettivo. La tecnica ICSI (Intra Cytoplasmic Sperm Injection ...
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RIPRODUZIONE
Giovanni Chieffi
(XXIX, p. 398; App. III, II, p. 614; IV, III, p. 223)
Negli anni Settanta le conquiste della genetica avevano polarizzato l'attenzione soprattutto sugli aspetti molecolari [...] dimostrato che essa è di natura umorale (ci si chiede se è ormonale). Se s'innesta una pianta biennale, non vernalizzata, su un'altra , tra cui quella di una modificazione del sistema fotoperiodico endogeno, dell'aumento della secrezione di un ...
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TIMO
Giuseppe Tridente-Dunia Ramarli
(XXXIII, p. 852)
Il microambiente timico è un sistema complesso, multicellulare, nella cui compagine avviene il differenziamento della linea linfoide T, cui è affidata [...] base.
Il marchio del self è rappresentato, nell'uomo, dalle molecole del sistema Major Histocompatibility Complex (MHC) di classe i (A, B e C) da vacuoli citoplasmatici a probabile contenuto ormonale. È peculiare della regione midollare la ...
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encefalina
s. f. [dall’ingl. enkephalin, der. del gr. ἐγκέϕαλος «cervello, encefalo»]. – In biochimica, nome generico di un gruppo di composti organici, polipeptidi, isolati dai tessuti encefalici, dal midollo spinale, e infine dalle pareti...
stress
〈strès〉 s. ingl. [propr. «sforzo»: dal fr. ant. estrece «strettezza, oppressione» (der. del lat. strictus «stretto»), e insieme aferesi di distress «angoscia, dolore»], usato in ital. al masch. – 1. In fisica e nella tecnica, sinon....