L'Ottocento: fisica. Il caso francese
Matthias Dörries
Il caso francese
A metà del XIX sec., il laboratorio di Henri-Victor Regnault (1810-1878) al Collège de France di Parigi figurava come il più promettente [...] della loro attitudine al lavoro solitario e al numero esiguo rispetto a quello dei chimici. Peraltro, a volte sino alla tredicesima cifra decimale) non avrebbero potuto rendere vero , che paragonava a un sistema planetario in equilibrio, il quale ...
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Informatica umanistica
Andrea Bozzi
La definizione dell’informatica umanistica come disciplina nella quale interagiscono la scienza dell’informazione, l’utilizzo di sistemi di calcolo e il vasto universo [...] ’alfabeto inglese, infatti, occupa la 111a cella nella sezione decimale della tabella ASCII, alla quale corrisponde la sequenza di 8 a priori per determinare il numero minimo di esemplari da sottoporre al sistema affinché l’apprendimento (training) ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Aritmetica e geometria
Menso Folkerts
Aritmetica e geometria
Le discipline matematiche del quadrivio
Tra il 500 e il 1100 ca., [...] diverso valore; in ciascun caso si cercavano soluzioni con numeri interi in un sistema di equazioni con due equazioni e tre incognite;
anche gli scritti arabi sul calcolo secondo il sistemadecimale indiano.
La geometria prima delle traduzioni dall' ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica (1920-1945). L'elettronica e il calcolo
Jon Agar
L'elettronica e il calcolo
L'elettronica
Nel secondo decennio del XX sec., il termine 'elettronico' [...] alla macchina.
Diversamente da Aiken e Babbage, i quali rappresentavano i dati numerici con un sistemadecimale, Zuse scelse astutamente di utilizzare un sistema binario che semplificò notevolmente i metodi meccanici per eseguire i calcoli. La ...
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notazione esponenziale
notazione esponenziale particolare rappresentazione dei numeri reali, in cui un numero reale a è espresso nella forma: a = sign(a) ⋅ m ⋅ Bk dove
• sign(a) fornisce il segno di [...] byte (8 bit) per rappresentare un numero (in sistema binario), tale byte è suddiviso in 00, 01, 10 e 11 e rispettivamente rappresentano i numeri in base decimale 0, 1, 2, 3; quindi k = {0, 1, 2, 3}.
Il numero rappresentato è, quindi, −2±k (1 ⋅ 2 ...
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digitale
digitale [agg. Der. dell'ingl. digit "cifra numerica", dal lat. digitus "dito"] [ELT] Qualifica, sinon. di numerico e in contrapp. ad analogico, di apparecchi e dispositivi che trattano grandezze [...] , rappresentate cioè da cifre di un adatto sistema di numerazione (in genere, decimale o binario): calcolatore d. (lo stesso che calcolatore numerico), voltmetro d. (con indicatore numerico), ecc. ◆ [ELT] Convertitore analogico-d.: lo stesso che ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
decimale
agg. [der. di decima, decimo]. – 1. Relativo alla decima, come sistema di tassazione: rendite decimali. 2. In aritmetica e nelle sue applicazioni, che ha per base il 10: numerazione d. (v. numerazione); numero d., numero reale scritto...