Affezione infiammatoria del midollo spinale, primitiva o trasmessa dalle meningi (meningomielite). Può limitarsi al midollo o interessare tutto il sistemanervoso centrale (encefalomielite), può colpire [...] oppure localizzarsi nella sostanza grigia (➔ poliomielite). Ne sono responsabili virus che hanno una affinità elettiva per il sistemanervoso o germi che vi giungono da altri focolai (m. metastatiche); altre volte consegue a meccanismi allergico ...
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spasmo In medicina, stato di contrazione della muscolatura volontaria o involontaria, più o meno prolungato nel tempo, sempre reversibile, talora intermittente, ma senza ritmo. Può interessare i muscoli [...] (rabbia, tetano) o da turbe endocrine (tetania).
Clinicamente, particolare rilievo assumono gli s. da lesioni del sistemanervoso centrale, di origine congenita o post-encefalitica, con disturbi più o meno marcati dell’andatura, della motilità, e ...
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tabe Sindrome caratterizzata da grave e progressivo decadimento generale. T. dorsale (o atassia locomotoria progressiva) Malattia del sistemanervoso, di natura luetica (➔ sifilide), elettivamente localizzata [...] oculari, alterazioni dell’attività riflessa e del trofismo, traduce lo stato irritativo e degenerativo delle fibre nervose colpite.
Completano il quadro clinico disturbi genito-urinari (impotenza, difficoltà della minzione o perdita del controllo ...
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(o diamine) Composti chimici, alifatici o aromatici, contenenti due gruppi amminici −NH2. Le d. alifatiche si preparano in modo analogo alle monoammine; hanno l’odore caratteristico delle ammine superiori, [...] cui esse si trasformano in composti chinonici. Tale tossicità, esercitata soprattutto a carico del sangue e del sistemanervoso, ne consiglia una manipolazione prudente , soprattutto nel caso di largo impiego come materia prima industriale (per es ...
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uremia Sindrome tossica da ritenzione nell’organismo di sostanze endogene normalmente eliminate attraverso i reni, caratterizzata da un forte aumento dell’azotemia e della creatininemia. Può dipendere [...] norma, aumento dell’azotemia, interessamento dello stato generale, alterazioni oculari, ipertensione arteriosa, compromissione del sistemanervoso e, nei casi più gravi, coma uremico. Talvolta possono costituire una manifestazione dell’u. alterazioni ...
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Biologia
Placca cribrosa
In organismi vegetali, porzione ben delimitata della parete cellulare, attraversata da tanti pori e formata dal deposito ineguale di cellulosa sulla parete.
Placca motrice
In [...] bocca nel corso di tonsilliti e altre infiammazioni; i focolai multipli di lesione propri di alcune affezioni del sistemanervoso (per la sclerosi a placche disseminate ➔ sclerosi); i rilievi circoscritti, costituiti da una capsula fibrosa contenente ...
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In medicina, successione di movimenti oscillatori più o meno rapidi e per lo più ritmici, involontari e spontanei, provocati da un alternarsi di contrazioni e di rilasciamenti muscolari, oppure da contrazioni [...] ecc.
Forme patologiche di t. sono presenti in malattie che interessano direttamente o indirettamente il sistemanervoso (morbo di Parkinson, patologie cerebellari, sclerosi multipla, alcolismo cronico, malattie metaboliche ecc.), oppure, come nel ...
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In anatomia, l’orifizio circolare situato al centro dell’iride, attraverso cui penetra nell’occhio la luce. In uguali condizioni di illuminazione le p. hanno uguale ampiezza nei due occhi (isocoria); si [...] , negli atti di accomodazione, per l’intervento di particolari fattori (farmacodinamici, ormonici, psichici) che agiscono sul sistemanervoso vegetativo. La stimolazione del parasimpatico o la paralisi dell’ortosimpatico causano la miosi, mentre le ...
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Malattia ereditaria che colpisce prevalentemente le ghiandole surrenali e il sistemanervoso. Sono state identificate una forma a trasmissione autosomica recessiva (neonatale) e una a trasmissione diaginica [...] (correlata al cromosoma X). È caratterizzata da deficit enzimatici multipli che comportano l’accumulo di lipidi (esteri del colesterolo con acidi grassi a catena molto allungata), con origine in parte ...
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sindrome In medicina, termine che indica un complesso più o meno caratteristico di sintomi, senza però un preciso riferimento alle sue cause e al meccanismo di comparsa, e che può quindi essere espressione [...] (per es., s. di Bernard-Horner; s. di Down ecc.). S. dell’uomo rigido Rara affezione del sistemanervoso centrale di origine autoimmunitaria, caratterizzata da rigidità associata a spasmi dolorosi della muscolatura assiale e degli arti. Inizia ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...