La grande scienza. Le basi genetiche ed epigenetiche del cancro
Joseph F. Costello
Huei-Jen Su Huang
Webster K. Cavenee
Le basi genetiche ed epigenetiche del cancro
Il cancro si presenta in un'ampia [...] in cui tutte le famiglie hanno una predisposizione costante agli angiomi della retina e agli emangioblastomi del sistemanervoso centrale, ma anche una predisposizione al carcinoma delle cellule renali (RCC, renal cell carcinoma) e ai feocromocitomi ...
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Le basi genetiche del cancro
Joseph F. Costello
(Ludwig Institute for Cancer Research, University of California San Diego, California, USA)
H.-J. Su Huang
(Ludwig Institute for Cancer Research, University [...] in cui tutte le famiglie hanno una predisposizione costante agli angiomi della retina e agli emangioblastomi del sistemanervoso centrale, ma anche una predisposizione al carcinoma delle cellule renali (RCC, Renal Cell Carcinoma) e ai feocromocitomi ...
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Cellula, fisiologia e patologia
Jacopo Meldolesi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Fisiologia della cellula: a) generalità; b) la membrana plasmatica; c) sistemi di giunzione; d) nucleo; e) citosol; f) [...] , sinapsi, ecc.), dall'altro lato sono invece incapaci di proliferare per compensare perdite verificatesi sia nel sistemanervoso centrale che in quello periferico.
Particolarmente interessante è il fatto che le modifiche fenotipiche proprie del ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Carla Boccaccio
Paolo M. Comoglio
Il cancro è una malattia genetica somatica che colpisce un numero ristretto di geni: gli oncogeni e i geni oncosoppressori. I primi controllano [...] 'alterazione di NF1 è implicata nella neurofibromatosi ereditaria di Von Recklinghausen, caratterizzata dall'insorgenza di tumori del sistemanervoso. Il prodotto di questo oncosoppressore è una proteina capace di inibire l'attività dell'oncogene Ras ...
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Pietro Francia
Cuore
«If I can stop one heart from breaking,I shall not live in vain» (Emily Dickinson)
Lo stato dell’arte della cardiologia
di Pietro Francia
13 febbraio
Il presidente della Repubblica [...] sono alla base di una serie complessa di modificazioni a livello del sistemanervoso autonomo e di alcuni sistemi ormonali. L’attivazione del sistemanervoso simpatico comporta la liberazione di noradrenalina, la quale contribuisce ad aumentare la ...
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Infanzia
Giulio Seganti
Adriana Guareschi Cazzullo
Franco Cambi
L'infanzia (dal latino infantia, da infans, composto di in-, negativo, e participio presente del verbo fari, "parlare", letteralmente [...] 0-3 1994). Il concetto di sopra- o sotto-modulazione e di inibizione cognitiva nelle malattie del sistemanervoso centrale viene associato a quello di vulnerabilità alle esperienze negative e a quello di impermeabilità difensiva al significato ...
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HIV
Guido Poli
Elisa Vicenzi
Il 4 giugno 1981 lo scarno bollettino "Morbidity and Mortality Weekly Report" dei Centers for Disease Control di Atlanta segnalava un'inusuale serie di casi mortali di [...] di conservare una risposta immunitaria specifica contro di esso). A queste regole generali sfuggono gli astrociti del sistemanervoso centrale, che sono infettabili con modalità ancora sconosciute, forse attraverso il recettore al mannosio, in quanto ...
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In campo contro l’Alzheimer
Pietro Calissano
Rita Levi-Montalcini
Il sistemanervoso, di cui il cervello costituisce la centrale operativa fondamentale, è l’organo del corpo dotato della massima complessità. [...] quel tipo di polipeptidi dotati di numerose attività le quali, inoltre, mutano a seconda del periodo di sviluppo del sistemanervoso. Per es., APP svolge un ruolo importante nella fase in cui i neuroni migrano nei vari distretti neuronali muovendosi ...
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Bocca
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Anita Sama
La parola bocca deriva dal latino bucca, che significava originariamente "guancia" e passò poi a indicare la bocca, soppiantando in questo significato [...] di integrazione delle attività fisiologiche, con la comparsa di un sistema efficiente di coordinazione e controllo dei singoli organi, ovvero lo sviluppo del sistemanervoso. L'architettura anatomica della bocca rappresenta uno degli esempi più ...
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Virus
Ferdinando Dianzani
Guido Antonelli
Il termine virus (dal latino virus, "veleno") indicava originariamente la sostanza nociva (tossina) responsabile di una malattia oppure il microrganismo produttore [...] in cui l'agente non è rilevabile con i comuni metodi di indagine, quali le infezioni lente del sistemanervoso centrale.
Malattie da virus
Le malattie da virus possono essere classificate sulla base degli organi bersaglio interessati dall ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...