Funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli odori. Fra i Mammiferi si distinguono specie con o. molto sviluppato (animali macrosmatici) e altre con o. meno fine (animali microsmatici). [...] , o patologiche (corizza, turbe neuroendocrine, neoplasie cerebrali, tabe ecc.). Le ipoanosmie sono dovute a fatti infettivi locali o generali (riniti acute, lue, tubercolosi), a turbe sia degenerative sia infettive del sistemanervoso centrale. ...
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Biologia e medicina
La risposta funzionale con cui l’organismo risponde a uno stimolo più o meno violento (stressor) di qualsiasi natura.
I meccanismi dello s. sono stati descritti per la prima volta da [...] rilascio è dovuto sia all’azione dei glucocorticoidi sulla parte midollare delle ghiandole surrenali sia a stimoli provenienti dal sistemanervoso centrale. Una serie di osservazioni, iniziate con gli studi di E. Blalock ed E. Smith, suggerisce che i ...
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Il prodotto del concepimento dei Mammiferi dalla comparsa dei caratteri propri della specie al momento del parto. Nella specie umana tali caratteri compaiono al 3° mese di gestazione, quando termina la [...] , durante gli episodi di asfissia fetale, nella ridistribuzione del sangue agli organi vitali, grazie all’azione del sistemanervoso autonomo e dei chemocettori aortici e carotidei. Questo meccanismo di difesa ha comunque un’efficacia limitata poiché ...
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In biologia e in medicina, qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando una reazione caratteristica. In immunologia, struttura di membrana in grado di reagire con l’antigene [...] piastrine, cellule adipose, alcuni vasi della muscolatura liscia, r. adrenergici pre e post-sinaptici del sistemanervoso centrale), β-1 (cuore, sistemanervoso centrale, cellule adipose) e β-2 (vasi della muscolatura liscia, muscolature dell’utero e ...
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Sensazione viscerale stimolata dal bisogno del cibo; è avvertita a distanza varia dal pasto, dapprima nella forma lieve di appetito, poi in quella definita di f., caratterizzata dal desiderio imperioso [...] del livello di zucchero nel sangue (a una glicemia bassa corrisponde f.) che vengono percepite a livello del sistemanervoso. Almeno due nuclei dell’ipotalamo sembrano implicati nel processo: il nucleo ventromediale, centro della sazietà, la cui ...
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La sensazione specifica dell’organo dell’olfatto, diversa a seconda delle sostanze da cui è provocata.
Chimica
Generalità
Sono state proposte molte teorie dell’o.; tutte hanno in comune l’obiettivo di [...] attraverso lo strato lipidico della membrana cellulare e attraverso lo strato acquoso che bagna i terminali del sistemanervoso olfattivo. Fra le proprietà molecolari invocate come responsabili dell’o. vanno citate le frequenze vibrazionali, il ...
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Sensazione spiacevole, dovuta all’azione di un agente che compromette l’integrità somatica, o suscitata dallo stato di sofferenza anatomica o funzionale di un organo. I tipi principali di d. sono le nevralgie, [...] analgesici locali sia oppioidi, a contatto con le radici spinali (analgesia epidurale) o con il sistemanervoso centrale (tecniche subaracnoidee spinali o intraventricolari centrali), modulando l’entrata di impulsi dolorosi (neuromodulazione spinale ...
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Processo fisiologico per cui si produce un suono o un rumore per mezzo degli organi vocali.
Fisiologia e medicina
Concorrono nella f.: a) un meccanismo vibrante, rappresentato dalle corde vocali vere; [...] situate al disopra della glottide: la porzione superiore della laringe, la faringe e le cavità nasali e orali. Il sistemanervoso interviene nella f. svolgendo un’azione di coordinamento dei vari arti motori, e una di controllo per mezzo dell’udito ...
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Transitoria sospensione del respiro, volontaria o di natura patologica. La durata dipende dal contenuto ematico di O2 e CO2 all’inizio dell’a.: se è preceduta da una ventilazione a riposo, non può superare [...] ad anomalie anatomiche (macroglossia, retrognazia, ipertrofia tonsillare) e favorita dall’assunzione di sostanze che agiscono sul sistemanervoso centrale (alcol, sedativi); più frequentemente si osserva in pazienti obesi. Quale ne sia la causa, l ...
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Botanica
P. radicale
In fisiologia vegetale, la p. che spinge verso l’alto la linfa nei vasi del fusto delle piante terrestri e che si origina nella radice, forse in corrispondenza all’endoderma; è uno [...] .
Un complesso dispositivo anatomo-funzionale interviene nella regolazione della p. arteriosa: numerose strutture del sistemanervoso assumono un ruolo determinante. Esse intervengono a raccogliere, elaborare e trasmettere stimoli di diversa natura ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...