displasie
Anomalie dello sviluppo del sistemanervoso o, con significato più attuale e preciso, alterazioni dello sviluppo corticale. Il termine è composto dal prefisso peggiorativo dis- e dal secondo [...] elemento -plasia, che deriva dal greco plasis («formazione»), quindi significa grossolanamente «anomalia della formazione» o anche della «maturazione». La d. va pertanto differenziata dalla aplasia (mancato ...
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encefalo
Regione anteriore del sistemanervoso centrale dei Vertebrati racchiusa nella scatola cranica, sede dei centri della sensibilità olfattiva, visiva, acustica, statica, nonché dei centri associativi, [...] la sostanza chiasmatica.
Tronco dell’encefalo
Tale denominazione si riferisce alla porzione encefalica della parte assile del sistemanervoso centrale, quella che comprende il midollo allungato (bulbo), la protuberanza anulare (ponte di Varolio), i ...
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periodi critici
Durante lo sviluppo del sistemanervoso, sottoinsiemi dei periodi sensibili caratterizzati dal fatto che l’azione dell’esperienza si traduce in modificazioni irreversibili dei circuiti [...] topo hanno confermato il ruolo chiave delle cure materne (➔ cure materne, effetti dell’ambiente sulle) nello sviluppo del sistemanervoso e hanno evidenziato l’importanza del contatto fisico con la figura verso cui si è instaurato l’attaccamento. Un ...
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tubo neurale
Abbozzo embrionale del sistemanervoso centrale, derivante dalla piastra neurale, ispessimento dell’ectoderma dorsale della gastrula. Nel corso della terza settimana di sviluppo embrionale [...] ha inizio il processo di neurulazione, stadio di sviluppo in cui i margini della piastra neurale si sollevano e si saldano formando una struttura a tubo cavo. La fusione inizia sempre in un punto ben definito ...
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oligodendrocito
Cellula della macroglia che, nel sistemanervoso centrale, provvede alla formazione della guaina mielinica delle fibre nervose. Gli o. hanno nucleo rotondo e citoplasma scarso, che si [...] estende in un numero relativamente piccolo di prolungamenti; formano dei manicotti avvolti a spirale attorno all’assone ...
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RIFLESSI
. Fenomeni importantissimi della fisiologia del sistemanervoso. Se il neurone può essere considerato come l'unità cellulare del sistemanervoso, esso però non funziona mai indipendentemente, [...] , non è il neurone, ma il circuito riflesso. L'atto riflesso è di un'importanza fondamentale nel funzionamento del sistemanervoso; la maggior parte dei fenomeni della vita non esisterebbe se non esistessero i riflessi. Il riflesso si può definire ...
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VISCERALE, SISTEMA
. È la parte del sistemanervoso destinata all'innervazione dei visceri (v. nervoso, sistema: Sistemanervoso simpatico o vegetativo). ...
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Ormone della classe delle catecolammine, sintetizzato dalla midollare del surrene, dalle cellule cromaffini e, più specificamente, dai neuroni postgangliari del sistemanervoso simpatico. Differisce dall’adrenalina [...] dei tessuti bersaglio. La n. è il neurotrasmettitore delle fibre postgangliari del sistemanervoso simpatico e di numerose aree del sistemanervoso centrale. La sua azione si svolge a livello dei recettori noradrenergici, molecole glicoproteiche ...
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(NT) Peptide di 13 amminoacidi con una funzione di neurotrasmettitore nel sistemanervoso centrale simile a quella delle encefaline. Inoltre la n. regola sia la secrezione acida che la vasodilatazione [...] della muscolatura liscia intestinale, sulla quale ha anche azione miorilassante ...
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tronco dell’encefalo
Porzione del sistemanervoso che congiunge il cervello in senso stretto (telencefalo e diencefalo) al midollo spinale. Risiede nella fossa cranica posteriore, anteriormente al cervelletto, [...] e partecipa all’organizzazione fisiologica dell’intero sistemanervoso centrale. Nel t. dell’e. si riconoscono, procedendo dal cervello verso il midollo, tre regioni macroscopiche: il mesencefalo; il ponte di Varolio; il bulbo o midollo allungato. Da ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...