Tumore del sistemanervoso derivante dal tessuto neurogliale (astrocitomi, ependimomi e oligodendrogliomi), a localizzazione più frequente nel cervelletto e nel IV ventricolo, più raramente nel tronco [...] dell’encefalo, nel midollo spinale, eccezionalmente nella retina (astrocitoma della retina). Si includono comunemente nella definizione di g. anche tumori derivanti da tessuti non neurogliali, cioè il ...
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In anatomia, una delle due sezioni costituenti il sistemanervoso vegetativo (➔ nervoso, sistema), essendo l’altra costituita dall’ortosimpatico (➔ simpatico). La parasimpaticotonia è la prevalenza dell’eccitabilità [...] delle pupille (miosi), pelle fredda, pallida e sudata.
I parasimpaticolitici sono farmaci che inibiscono la funzione del sistemanervoso p.; alla classe appartengono alcune sostanze di origine vegetale, per lo più di natura alcaloidea (atropina ...
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Traccia mnemonica che si forma nel sistemanervoso in seguito all’esperienza e all’apprendimento. La natura organica dell’e. si fonda su due ipotesi complementari, che implicano: a) la formazione di circuiti [...] nervosi specifici (circuiti riverberanti), per cui l’informazione viene codificata come scarica di potenziale d’azione; b) una attivazione e facilitazione della trasmissione sinaptica, per cui l’informazione viene codificata dapprima a livello dei ...
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sedativo Farmaco che agisce sul sistemanervoso diminuendone l’eccitabilità. È un termine molto generico anzitutto perché non tiene conto del livello del sistemanervoso su cui si svolge l’azione (centri [...] corticali, sottocorticali, neurovegetativi, oppure terminazioni periferiche) e secondariamente perché comprende farmaci che possono avere azione differente a seconda della dose: per es., azione sedativa, ...
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Medicamenti che, per azione sul sistemanervoso centrale o agendo alla periferia, rimuovono gli spasmi della muscolatura liscia. Hanno azione a. la papaverina, l’atropina, la scopolamina, il benzoato di [...] benzile e numerosi prodotti di sintesi. Possono determinare disturbi dell’accomodazione visiva, vertigini, affaticabilità, impotenza ...
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Alterato equilibrio funzionale del sistemanervoso autonomo. D. familiare Rara malattia ereditaria, autosomica recessiva con sintomatologia compatibile con sofferenza del sistemanervoso autonomo (tra [...] i sintomi: assenza della secrezione lacrimale ecc.) ...
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Tumore del sistemanervoso periferico, relativamente raro, a carattere benigno. I n. sono a lenta evoluzione, ma in una certa percentuale di casi degenerano in trasformazione maligna. Neurofibromatosi [...] . Circa il 5% degli individui affetti da NF1 presenta tumore delle ghiandole surrenali (feocromocitoma), tumori del sistemanervoso centrale, del midollo spinale e dei nervi periferici. Le analisi di associazione genetica e gli studi citogenetici ...
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simpatico In neurologia, sistemanervoso s. o del gran s.: il sistema adrenergico periferico, costituito da gangli nervosi disposti a paia ai lati della colonna vertebrale e dalle fibre postgangliari che [...] ; fa parte del sistemanervoso autonomo (➔ nervoso, sistema) insieme al sistema parasimpatico, generalmente a esso antagonista. La simpaticotonia è la prevalenza funzionale del sistemanervoso s. rispetto al sistemanervoso parasimpatico. Ne sono ...
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Nel sistemanervoso centrale dei Vertebrati, qualsiasi formazione di sostanza bianca, a forma di fascio, banderella o lamina, che attraversando la linea mediana associa due zone, per lo più omologhe, dell’asse [...] i due talami ottici. Lo stesso nome si usa per denominare quei tratti di fibre che connettono i gangli nel sistemanervoso degli Invertebrati (Anellidi, Molluschi).
Si chiama c. anche il punto dove due parti si uniscono tra loro. In anatomia normale ...
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Nell’anatomia del sistemanervoso centrale, denominazione tradizionale di alcuni sistemi di vie sensitive. Il l. laterale è la via acustica centrale, quale si delinea al confine tra ponte e mesencefalo [...] nel tronco dell’encefalo e dopo essere confluite nel l. superiore raggiungono il talamo. Il l. spinale è il sistema di fibre che trasportano gli impulsi della sensibilità protopatica del midollo spinale ai nuclei ventrali posteriori del talamo e alla ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...