Veleno usato dagli indigeni dell’alta Amazzonia e dell’Orinoco per avvelenare frecce e dardi per cerbottana. È ricavato da varie specie di piante delle famiglie Loganiacee e Menispermacee pestandone la [...] sulla conduzione neuromuscolare, di azione competitiva nei riguardi dell’acetilcolina e di trascurabili effetti sul sistemanervoso centrale. Fra i composti semisintetici, importanti quelli ottenuti trasformando la d-tubocurarina nel suo etere ...
Leggi Tutto
Psicobiologo (Hartford, Connecticut, 1913 - Pasadena 1994). Ha svolto attività di ricerca e d'insegnamento nella Harvard University (1941-46) e nell'univ. di Chicago (1946-53); dal 1954 prof. di psicobiologia [...] Pasadena e dal 1978 accademico pontificio. Le ricerche di S. hanno spaziato nel campo dell'organogenesi del sistemanervoso, della psicobiologia e della neurofisiologia. In particolare, con lo studio sperimentale della rigenerazione del nervo ottico ...
Leggi Tutto
Periodo di astensione totale o parziale dagli alimenti – sia volontaria sia in osservanza di una prescrizione medica o di un precetto ecclesiastico – durante il quale l’organismo consuma i materiali nutritivi [...] deposito di riserva –, cospicuo per il fegato e il sangue, assai modesto per i muscoli, quasi nullo per il sistemanervoso.
Religione
Sotto l’aspetto religioso, il d. può essere privato o pubblico. Quello pubblico prevale sempre come atto liturgico ...
Leggi Tutto
Sostanza costituita per il 70-80% da lipidi e per il 20-30% da proteine, che riveste come una guaina le fibre nervose, con funzione protettiva e isolante della conduzione dello stimolo nervoso tra cilindrassi [...] ; l’encefalitogena, con peso molecolare 18.000 e formata da una sola catena polipeptidica, è caratteristica del sistemanervoso centrale, se inoculata in animali da esperimento, provoca la formazione di anticorpi che causano paralisi alle estremità e ...
Leggi Tutto
Fisiologo (Londra 1857 - Eastbourne 1952). Studiò a Cambridge nel Laboratorio di fisiologia, a Londra nel St. Thomas's Hospital, dove si laureò in medicina nel 1885, e a Strasburgo con F. Goltz e J. R. [...] del Novecento. I principî di tale concezione sono esposti nell'opera The integrative action of the nervous system (1906). Il sistemanervoso ha la funzione di coordinare nello spazio e nel tempo il comportamento degli animali e dell'uomo. Il processo ...
Leggi Tutto
Fenomeno proprio, ma non esclusivo, di molti stati morbosi di competenza psichiatrica, per cui un individuo, indipendentemente da uno stimolo esterno, avverte delle percezioni, in tutto simili a quelle [...] ) e la scopolamina, identificate in alcune solanacee dell’area andina (Heisteria olivae), appartengono al gruppo degli allucinogeni anticolinergici, che provocano un’intossicazione con sintomi a carico del sistemanervoso centrale e periferico. ...
Leggi Tutto
Chetone policiclico, di formula
Sostanza cristallina bianca, traslucida, di odore penetrante caratteristico, sapore aromatico pungente, insolubile in acqua e solubile negli oli; è un chetone saturo del [...] mostra proprietà antisettiche, lieve azione revulsiva locale accompagnata da anestesia. La c. è uno stimolante del sistemanervoso: ingerita in elevate dosi, determina convulsioni. La c. sintetica ha attività fisiologica simile, ma meno intensa ...
Leggi Tutto
Phylum di animali Eumetazoi, terrestri, a sessi separati, con alcuni aspetti dell’organizzazione che ricordano gli Anellidi e gli Artropodi. Si conoscono oltre 150 specie di O. riunite in due famiglie, [...] per difesa o offesa. La muscolatura è costituita da fibre lisce. Il sistemanervoso è simile a quello degli Anellidi, con ganglio cefalico dorsale e 2 cordoni nervosi ventrali che percorrono tutta la superficie sotto-intestinale del corpo. Dietro la ...
Leggi Tutto
Atto riflesso di difesa, con il quale viene emesso dalla bocca il contenuto dello stomaco ed eccezionalmente dell’intestino. Consiste in un complesso di contrazioni dei muscoli dell’addome e del diaframma [...] situato nel bulbo. Le sedi donde può originarsi lo stimolo del v. sono numerose: sistemanervoso centrale, mucosa faringea e nasale, labirinto non acustico, mucosa gastrica e intestinale, peritoneo e altri organi addominali; pertanto molti processi ...
Leggi Tutto
Base del gruppo della purina (1, 3, 7 - trimetilxantina),
cristalli incolori, amarognoli, solubili. È contenuta nei semi del caffè (1%), nelle foglie del tè (5%), nella noce di cola ecc. Si ricava trattando [...] terapeutiche (20-50 mg, per via orale o parenterale, 1-3 volte al giorno) la c. esercita effetto stimolante sul sistemanervoso centrale, tende a migliorare il tono del cuore (il cui ritmo, tuttavia, può divenire più irregolare), eccita la funzione ...
Leggi Tutto
nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...