Neurobiologa italiana (Torino 1909 - Roma 2012). Con Stanley Cohen, suo collaboratore per le ricerche sull'NGF (nerve growth factor, fattore di crescita nervoso), è stata insignita nel 1986 del premio [...] Levi e nel 1936 conseguì la laurea in medicina e chirurgia, iniziando sin da allora gli studi sul sistemanervoso che avrebbe sviluppato con rilevanti risultati lungo tutta la sua carriera di ricercatrice. Le leggi razziali promulgate dal regime ...
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L’attitudine propria dei viventi a mantenere intorno a un livello prefissato il valore di alcuni parametri interni, disturbati di continuo da vari fattori esterni e interni. All’insieme ordinato dei sottosistemi [...] dell’organismo; la sua risposta è tuttavia lenta (minuti, ore, giorni), al contrario di quella messa in atto dal sistemanervoso, che reagisce invece prontamente (frazioni di secondo o secondi), ma i cui effetti sono di breve durata. Pertanto, la ...
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Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica [...] la gravità è da attribuire, in parte, al fatto che il sistemanervoso centrale non possiede un sistema immunitario intrinseco e che il traffico di quello sistemico è ostacolato dalla barriera ematoencefalica. Le manifestazioni cliniche a carico del ...
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Ramo specializzato della chirurgia, che ha per oggetto le patologie del sistemanervoso. Più delle altre branche chirurgiche, essa deve rispettare le strutture coinvolte nel tentativo terapeutico; ciò [...] dei diametri cranici; ciò compromette lo sviluppo encefalico con possibile ritardo psichico e motorio.
Malattie del sistemanervoso periferico. - Anche i nervi sono suscettibili di trattamento chirurgico, per lesioni sia traumatiche sia neoplastiche ...
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Insieme delle discipline che studiano i vari aspetti morfofunzionali del sistemanervoso mediante l’apporto di numerose branche della ricerca biomedica, dalla neurofisiologia alla farmacologia, dalla biochimica [...] l’approccio biomedico ha consentito di impiegare varie tecniche di indagine per esplorare l’assetto anatomo-funzionale del sistemanervoso quale unità integrata, sia in condizioni normali che patologiche. In tal senso vanno visti i progressi compiuti ...
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Funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli odori. Fra i Mammiferi si distinguono specie con o. molto sviluppato (animali macrosmatici) e altre con o. meno fine (animali microsmatici). [...] , o patologiche (corizza, turbe neuroendocrine, neoplasie cerebrali, tabe ecc.). Le ipoanosmie sono dovute a fatti infettivi locali o generali (riniti acute, lue, tubercolosi), a turbe sia degenerative sia infettive del sistemanervoso centrale. ...
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Malattia infettiva (detta anche idrofobia) provocata da un virus che determina un’encefalite a esito letale, e che può colpire, oltre l’Uomo, praticamente tutti i Mammiferi terrestri; come serbatoi di [...] stimolare una risposta immunitaria efficace prima che il virus esprima il suo potere patogeno raggiungendo il sistemanervoso centrale. La vaccinazione antirabbica si pratica anche, con fine preventivo, nei soggetti esposti per ragioni professionali ...
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Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Il termine sembra [...] specifica della p. che studiava la relazione tra i processi fisiologici (con particolare attenzione ai processi del sistemanervoso) e quelli psichici. 13.1 Principi. I concetti principali impiegati dalle prime teorie della p. fisiologica furono ...
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Stato e periodo di riposo fisico-psichico caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà.
Fisiologia del sonno
Il s. è una condizione temporanea e periodica di sospensione [...] del battito cardiaco e del ritmo respiratorio, erezione del pene, aumento dell’attività spontanea del sistemanervoso centrale verificata mediante microelettrodi di profondità ecc.). Nel contempo, tuttavia, esperimenti sulle soglie di risveglio ...
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Processo interiore suscitato da un evento-stimolo rilevante per gli interessi dell’individuo. La presenza di un’e. si accompagna a esperienze soggettive (sentimenti), cambiamenti fisiologici (risposte [...] dell’e. privilegiando i correlati fisiologici che si verificano nel corso delle e. o le modifiche che si verificano a livello del sistemanervoso. Secondo la teoria proposta da W. James e da C.G. Lange, l’e. è determinata a livello cosciente dalla ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...