sistema complesso
sistema complesso in termini generali, insieme di elementi variabili e fortemente interconnessi anche nella loro evoluzione temporale, sicché la conoscenza singola d’ognuno di essi [...] . Gli ecosistemi, i mercati finanziari e il sistemanervoso sono esempi di sistemi complessi. Benché non ne esista una definizione formale unanime, si può affermare che un sistema complesso ha alcune caratteristiche di fondo: è composto da un numero ...
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piramidale, sistema
Insieme di vie nervose che determinano il movimento volontario; hanno inizio nella corteccia cerebrale frontale e terminano nel tronco encefalico e nel midollo spinale, in partic. [...] nel cordone spinale del lato opposto, così da rispettare la regola generale per la quale un lato del sistemanervoso centrale controlla la parte controlaterale del corpo. Le restanti fibre costituiscono il fascio diretto, che decorre nel midollo ...
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Sistema reticolare ascendente
FFrédéric Bremer
di Frédéric Bremer
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. I dati anatomici: a) organizzazione strutturale della formazione reticolare del tronco dell'encefalo; [...] di sensorium commune che ne fa l'equivalente funzionale, nei Vertebrati inferiori, del ganglio cefalico d'un sistemanervoso gangliare di Invertebrato. Era dunque plausibile pensare che la FR avesse mantenuto nei Mammiferi superiori la capacità di ...
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sistema dopamminergico
La dopamina (3,4-diidrossifenilalanina) è la prima ammina catecolica che si forma nel corso della biosintesi della noradrenalina. Trascurata per lungo tempo a causa della sua scarsa [...] e peptidiche, anche la dopamina interviene nell’assunzione di cibo e acqua. A livello del sistemanervoso periferico, il sistema dopaminergico sembra di particolare importanza nella regolazione del flusso ematico renale (vasodilatazione). Fra le ...
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nervosonervóso [BFS] [agg. Der. del lat. nervosus "che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi"] [BFS] [FME] Fibre n.: le prosecuzioni dei neuriti delle cellule nervose, che, a una certa distanza [...] centrale ai differenti organi, e da formazioni cellulari nodulari, o gangli, associate alle anzidette porzioni; (c) sistemanervoso vegetativo o sistema neurovegetativo, che regola le funzioni della vita vegetativa e i fenomeni a essa inerenti (v ...
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Settore della medicina che ha per oggetto lo studio clinico e la terapia dei disturbi mentali e dei comportamenti patologici, distinti per origine, qualità, entità e durata delle manifestazioni. La delimitazione [...] conoscenze medico-biologiche e all’approfondirsi delle indagini sui legami tra eventi mentali ed eventi fisici nel sistemanervoso centrale.
L’apporto delle indagini psicologiche e psichiatriche effettuate sugli animali non può essere trascurato, in ...
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Sostanza che, prodotta da una cellula endocrina, cioè a secrezione interna, viene liberata nel circolo sanguigno, provocando risposte funzionali in cellule localizzate a varia distanza dalla sua sede di [...] catecolammine dotate di effetti ormonali sono l’adrenalina e la noradrenalina, sintetizzate, oltre che dai neuroni del sistemanervoso simpatico, anche a livello della midollare del surrene. Dal punto di vista chimico, sono derivati dell’amminoacido ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] cerebrali e una incline a considerare nella m. un intervento diffuso di tutto il cervello, se non dell’intero sistemanervoso. È ovvio che l’evoluzione delle conoscenze in tema d’integrazione funzionale ha interferito sugli indirizzi delle ricerche ...
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Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] locali sia oppioidi, a contatto con le radici spinali (analgesia epidurale) o con il sistemanervoso centrale (tecniche subaracnoidee spinali o intraventricolari centrali), modulando l’entrata degli impulsi dolorosi (neuromodulazione spinale ...
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Assenza della sensibilità dovuta a cause organiche (a. organica) o indotta artificialmente.
A. organica
È quella provocata dalla distruzione delle vie o dei centri della sensibilità nelle sue varie forme. [...] farmaci che bloccano reversibilmente la trasmissione di stimoli, tra cui quelli nocicettivi, che si propagano lungo i fasci del sistemanervoso periferico sino a raggiungere quello centrale. In rapporto alla sede d’iniezione, al tipo e alla dose di ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...