sindrome demielinizzante
Malattia degenerativa del sistemanervoso centrale e periferico, conseguente alla perdita della guaina mielinica che riveste gli assoni delle cellule nervose. La demielinizzazione [...] , che ha natura mielinoclastica. La demielinizzazione può manifestarsi a livello della sostanza bianca in qualsiasi parte del sistemanervoso, con perdita, in aree limitate o diffusamente, del suo normale aspetto bianco-lucente e delle sue proprietà ...
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coordinazione dei movimenti
Funzione del sistemanervoso centrale che, controllando la misura, la direzione, e la successione dei singoli movimenti elementari, garantisce l’effetto dell’atto motorio [...] complesso. In particolare, garantisce la sinergia fra l’azione di muscoli agonisti e antagonisti deputati a un determinato movimento; per questa funzione hanno importanza la sensibilità profonda (muscolare, ...
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neurassite
Malattia infiammatoria che interessa il sistemanervoso e gli involucri meningei. La maggior parte delle n. ha genesi virale. Alle n. appartengono le varie forme di encefalite (encefalite [...] epidermica, americana o di St. Louis, giapponese, del tifo esantematico, da virus Coxsackie, erpetica, post-vaccinica e para-infettiva), la neuromielite ottica, la poliomielite anteriore acuta. Dal punto ...
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sensibilità
forma di attività del sistemanervoso che per suo mezzo diviene capace di avvertire e di analizzare gli stimoli che agiscono sull’organismo dall’esterno o dall’interno, informandone o meno [...] la coscienza. Si distinguono una s. specifica, i cui recettori sono riuniti in apparati anatomicamente ben distinti e che si esprime in forme, cioè in sensazioni (➔ sensazione e percezione), particolarmente ...
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mappa somatotopica
Proprietà del funzionamento del sistemanervoso per cui ad aree adiacenti dello spazio recettivo nel mondo esterno corrispondono gruppi di neuroni adiacenti in un nucleo cerebrale [...] o in un’area corticale. Così, per es., nel giro postcentrale della corteccia parietale è contenuta una rappresentazione topografica tridimensionale piuttosto fedele del corpo umano, nel senso che i neuroni ...
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neurale
Di struttura del sistemanervoso centrale o situata in prossimità di tale sistema: apofisi n., lo stesso che neurapofisi; arco n., l’arco che si forma dorsalmente, in ogni vertebra, e che circonda [...] dai margini della doccia n., e da cui si originano i gangli spinali; piastra n., il primo abbozzo del sistemanervoso centrale nell’embrione, costituito da un ispessimento dell’ectoderma dorsale della gastrula; doccia o gronda n., lo stadio di ...
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somatotopica, mappa
Proprietà del funzionamento del sistemanervoso per cui ad aree adiacenti dello spazio recettivo nel mondo esterno corrispondono gruppi di neuroni adiacenti in un nucleo cerebrale [...] o in un’area corticale. Così, per es., nel giro postcentrale della corteccia parietale è contenuta una rappresentazione topografica tridimensionale piuttosto fedele del corpo umano, nel senso che i neuroni ...
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neuroectoderma
Tessuto embrionale destinato a formare il sistemanervoso. Nei primi stadi dello sviluppo embrionale si forma la gastrula, una piccola coppa la cui parete è costituita da due strati, o [...] foglietti (ectoderma ed endoderma), che delimitano la cavità dell’intestino primitivo (archenteron). Le cellule dell’ectoderma (lo strato più esterno) si organizzano in zone distinte: la parte centrodorsale ...
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meningoencefalite
Processo infiammatorio del sistemanervoso che colpisce le meningi e l’encefalo. Gli agenti eziologici possono essere: virus (herpes, HIV), batteri (meningococco, brucella), criptococchi, [...] amebe, toxoplasma, elminti (Trichinella spiralis). Oltre alla presenza di sintomi generali, l’interessamento encefalico provoca anomalie del comportamento, confusione mentale, sintomi neurologici vari ...
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parasimpaticolitico
Farmaco che inibisce la funzione del sistemanervoso parasimpatico. I p. agiscono sui recettori periferici muscarinici, bloccando l’azione dell’acetilcolina, per cui sono detti anche [...] anticolinergici o antimuscarinici. I farmaci p. utilizzati in terapia, come per es. l’atropina e la scopolamina, agiscono provocando midriasi, tachicardia, diminuzione di alcune secrezioni (salivare, gastrica, ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...