Tessuto organico proprio dei Metazoi destinato alla ricezione degli stimoli e alla trasmissione degli eccitamenti ad altri tessuti i quali reagiscono in vario modo: con il movimento o con la secrezione. [...] (si distinguono fibre a piccola, media e grande velocità di conduzione, le più lente essendo rappresentate dalle fibre del sistemanervosovegetativo), ed è compresa fra 0,60-120 m/s.
L’altra importante proprietà del neurone è la trasmissibilità dell ...
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Anatomia
Elemento costitutivo del sistemanervoso periferico (fig. 1), formato essenzialmente di fibre, ognuna delle quali è identificabile nel prolungamento cilindrassile di un neurone ed è provvista [...] le cui fibre sono amieliniche, cioè prive della guaina mielinica, sono quelli connessi con gli organi del sistemanervosovegetativo. A seconda della funzione, si distinguono n. sensitivi (a conduzione centripeta), n. motori (a conduzione centrifuga ...
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Anatomia e medicina
Formazione, di diversa natura, di piccole dimensioni e di forma rotondeggiante o ovalare.
Il g. nervoso è un nodulo di tessuto nervoso disposto lungo il decorso dei nervi encefalici, [...] .
Farmacologia
Si dice ganglioplegico un farmaco che agisce bloccando la trasmissione nervosa a livello dei g. nelle stazioni periferiche del sistemanervosovegetativo, sia simpatico sia parasimpatico. I ganglioplegici sono dotati di uno spiccato ...
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Alcaloide, C17H23NO3, estratto dalle radici di belladonna, dai semi dello stramonio e da altri vegetali (Scolopia iaponica, Hyosciamus niger ecc.). Non sempre preesiste come tale nel vegetale, ma si forma [...] . Si presenta in cristalli aghiformi di sapore amaro aspro, poco solubili in acqua fredda.
L’a. svolge azione inibente sul sistemanervosovegetativo parasimpatico e determina pertanto dilatazione delle pupille (per concomitante prevalenza del ...
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Diabete
Gaetano Crepaldi
Michele Dalla Vestra
Paola Fioretto
Il diabete mellito (dal greco διαβήτης, derivato da διαβαίνω, "passare attraverso", e dal latino mellitus, "dolce come il miele") è un'alterazione [...] periferici il radiale, il mediano e il popliteo laterale. Una particolare attenzione va posta alla neuropatia autonomica, ossia alla compromissione del sistemanervosovegetativo che determina molti problemi e ha una cattiva prognosi. Le lesioni del ...
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Midollo spinale
Giovanni Berlucchi
Il midollo spinale forma insieme all’encefalo il sistemanervoso centrale. Deriva dalla porzione caudale, non vescicolata, del tubo neurale e ne mantiene la struttura [...] midollo spinale costituiscono, insieme ai neuroni pregangliari del parasimpatico craniale, la via finale comune del sistemanervosovegetativo.
I neuroni di proiezione, che compongono la seconda categoria di neuroni midollari, si possono dividere ...
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Angoscia
Adolfo Pazzagli; Gianni Carchia
L'etimo di angoscia si lega al verbo latino angere, "stringere". Il termine indica uno stato emotivo di tono spiacevole, oppressivo, provocato da cause non definite [...] in questo differenziandosi dalla psichiatria dell'epoca, che attribuiva l'angoscia a una disfunzione del sistemanervosovegetativo. Quest'ultima posizione, modificata in alcuni dettagli e arricchita di conoscenze, soprattutto sui neurotrasmettitori ...
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Parkinson, morbo di
Giorgio Bernardi
Antonio Pisani
Paolo Stanzione
Descritto per la prima volta nel 1817 da J. Parkinson, tale morbo è una patologia degenerativa a eziologia sconosciuta. Il principale [...] vescica) costituiscono i sintomi più frequenti tra quelli dovuti al coinvolgimento del sistemanervosovegetativo, probabilmente a seguito del deficit sistemico di dopamina. I sintomi visivi sono generalmente subclinici. Un deterioramento mentale, di ...
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Fame
Luigi A. Cioffi e Massimo Cresta
Il termine ha diverse accezioni: in rapporto all'individuo indica la sensazione psicofisica provocata dal bisogno di nutrienti; riferito a una popolazione, invece, [...] sono costituiti da molecole-segnale (provenienti da tessuti differenti) e da impulsi in fibre del sistemanervosovegetativo con differenti mediatori (adrenergiche, dopaminergiche ecc). Di recente individuazione è il meccanismo di informazione e ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
vegetativo
agg. [dal lat. mediev. vegetativus, der. di vegetare «vegetare»]. – 1. a. In biologia, proprio, caratteristico dei vegetali. Con sign. più specifico, in botanica, proprio di quegli organi e di quelle funzioni che non riguardano...