Psichiatra francese (Vienna 1809 - Rouen 1873), direttore del frenocomio di Maréville poi dell'asilo di Saint-Yon a Rouen. È noto per aver formulato la teoria della "degenerazione mentale", raggruppando [...] a breve distanza dall'insorgenza della malattia. Descrisse anche un tipo di disturbo nervoso con il nome di "delirio emotivo" (successivamente questi stessi disturbi saranno classificati come fobie), riferendolo a disturbi del sistemavegetativo. ...
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MORTE
Renato Boeri
(XXIII, p. 878; App. I, p. 876; II, II, p. 350)
Diagnosi di morte. − La diagnosi di m. ha subito negli ultimi decenni profonde modificazioni sia in base alla messa in evidenza di [...] continua per qualche tempo l'attività vegetativa, sia pure in condizioni precarie, il punto di non ritorno, perché il sistema critico dell'organismo è certamente rappresentato dal alla maggiore resistenza del tessuto nervoso del bambino ai gravi ...
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ORGANIZZATORE
Pasquale Pasquini
. Biologia. - Nello studio dei fenomeni di determinazione e di differenziamento che si verificano durante lo svilupparsi dell'uovo (v. embriologia, XIII, p. 868), così [...] polare di 180°, su quello vegetativo e facendoli fondere insieme. Ne conseguiva era trasferito in sede dell'abbozzo nervoso, cioè della piastra midollare presuntiva propenso a dare maggior valore ai "sistemi di reazione" che soggiacciono all'azione ...
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PARASIMPATICOTONIA
Antonio Gasbarrini
. Stato di squilibrio nervoso organo-vegetativo, che si traduce clinicamente con i segni di un'accentuazione di tutte o di parte delle funzioni dipendenti dal sistema [...] autonomo parasimpatico. Può essere primitiva, in certi stati costituzionali, o secondaria alle più svariate affezioni, che agiscono per via riflessa (polipi nasali, affezioni addominali, aderenze peritoneali, ...
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morte dell’encefalo
Mario Manfredi
La morte dell’encefalo è una condizione caratterizzata dalla scomparsa di ogni attività encefalica. La morte dell’encefalo ha sostituito il criterio medico-legale [...] differenza dello stato vegetativo (➔ coma, Lo stato vegetativo), ove persistono alcune per es. per una disfunzione del sistema di conduzione che regola la ritmica hanno assunto farmaci depressori dell’attività nervosa (per esempio un tentato suicidio ...
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Morel, Bénédict-Auguste
Psichiatra francese (Vienna 1809 - Rouen 1873). Direttore del manicomio di Maréville a Nancy e poi di quello di Saint-Yon a Rouen. È noto soprattutto per aver formulato la teoria [...] della malattia. Descrisse anche un nuovo tipo di disturbo nervoso da lui denominato delirio emotivo (disturbi successivamente classificati come fobie), riferendolo a disturbi del sistemavegetativo. Sindrome di M.: sindrome clinica caratterizzata da ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
vegetativo
agg. [dal lat. mediev. vegetativus, der. di vegetare «vegetare»]. – 1. a. In biologia, proprio, caratteristico dei vegetali. Con sign. più specifico, in botanica, proprio di quegli organi e di quelle funzioni che non riguardano...