La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'ambiente interno all'omeostasi
Stefano Canali
Dall'ambiente interno all'omeostasi
A partire dalla metà del XIX sec., l'applicazione [...] di tale fenomeno, il fisiologo inglese Thomas R. Elliot (1877-1961), ipotizzava nel 1904 che i nervi del sistemanervososimpatico potessero agire liberando adrenalina.
Walter Dixon (1871-1931) fu il primo a tentare la ricerca sulla farmacologia del ...
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Resistenza
Wildor Hollmann
Gian Giacomo Rovera
Il termine resistenza indica in senso generico l'azione e il fatto di resistere mediante una qualunque forma di opposizione attiva o passiva. In biologia [...] può ridursi di 30-40 atti/min. Sottostante a questo tipo di reazione è la riduzione degli impulsi del sistemanervososimpatico dovuta al diminuito tasso di acido lattico.
2.
Resistenza generale
a) Resistenza generale dinamica aerobica. Comprende le ...
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Peso corporeo
Roberto Vettor
Giovanni Federspil
In condizioni fisiologiche, il peso corporeo può essere considerato come una costante biologica. Il mantenimento a lungo termine di un peso corporeo [...] autonomo sicuramente rappresenta il braccio efferente di questo circuito integrato: infatti la leptina, tramite la mediazione del sistemanervososimpatico, aumenta la spesa energetica, mentre l'NPY, agendo su specifici recettori a livello del nucleo ...
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Botanica
P. radicale
In fisiologia vegetale, la p. che spinge verso l’alto la linfa nei vasi del fusto delle piante terrestri e che si origina nella radice, forse in corrispondenza all’endoderma; è uno [...] p. arteriosa: numerose strutture del sistemanervoso assumono un ruolo determinante. Esse intervengono distinguere: un’area cardioacceleratoria, da cui prendono origine rami simpatici che entrano in rapporto con il tessuto di conduzione del cuore ...
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L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] nei Mesozoi non è stato finora descritto un vero sistemanervoso. Nei Celenterati si trovano speciali elementi, le cellule dal tubo neurale e danno origine ai gangli spinali, ai gangli simpatici e ad altri organi (fig. 1). Nella regione cefalica, ...
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Metabolismo
Domenico Andreani
Nicola Locuratolo
Il metabolismo (dal greco μεταβολή, «mutazione») può essere definito come il complesso di processi biochimici che assicurano le attività vitali dell’organismo [...] specializzati del sistemanervoso centrale, che a sua volta si fa mediatore degli impulsi attraverso vie efferenti per regolare l’assunzione di cibo (abitudini alimentari) e il consumo calorico (regolato in larga misura dal sistemasimpatico e ...
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Fame
Luigi A. Cioffi e Massimo Cresta
Il termine ha diverse accezioni: in rapporto all'individuo indica la sensazione psicofisica provocata dal bisogno di nutrienti; riferito a una popolazione, invece, [...] ), ai tessuti (adiposo, adiposo bruno, muscolare), agli ormoni (gastroenterici, tiroidei), alle sezioni del sistemanervoso vegetativo (vago, simpatico). Attualmente è noto che gli stimoli sono costituiti da molecole-segnale (provenienti da tessuti ...
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Riflesso
Alberto Muratorio
In fisiologia si definisce riflesso (dal latino tardo reflexus, derivato di reflectere, "riflettere") la risposta motoria o secretoria che si svolge automaticamente, e quindi [...] anche vol.1°, II, cap. 3: Apparati e sistemi, Sistemanervoso) si suddividono in fisiologici, patologici, primitivi e di areflessia pilomotoria sono indizio di ipo- o areattività del simpatico che innerva i muscoli lisci dei follicoli piliferi.
b) ...
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Muscoli
Aldo Fasolo
Organi specializzati nel trasformare l’energia chimica in energia meccanica
I muscoli, contraendosi sotto il controllo del sistemanervoso, muovono le varie parti del corpo. Esistono [...] del controllo cosciente, vale a dire che sono sotto il controllo di una parte del sistemanervoso – il sistemanervoso autonomo (sistemasimpatico) – che opera indipendentemente dalla nostra volontà.
Il cuore è invece un muscolo tutto speciale: la ...
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In medicina, qualunque alterazione del tono muscolare o nervoso.
D. muscolare Nelle malattie del sistemanervoso extrapiramidale, alterazione persistente della postura per ipertono muscolare dovuto alla [...] , nell’emiplegia infantile ecc. D. neurovegetativa Condizione morbosa data dalla mancanza di un normale equilibrio tra tono simpatico e parasimpatico. Spesso è espressione di una nevrosi d’ansia. In caso di d. neurovegetativa da disordini ormonici ...
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simpatico2
simpàtico2 agg. e s. m. [dalla voce prec.] (pl. m. -ci). – In neurologia: 1. Sistema nervoso s. o del gran s. (o assol., con uso sost., il gran s.), denominazione con cui viene indicato il sistema adrenergico periferico, costituito...
vertebrati
s. m. pl. [lat. scient. Vertebrata: v. vertebrato]. – Importante suddivisione della classificazione zoologica, costituita da un sottotipo di metazoi cordati, a simmetria bilaterale (detti anche cranioti e talora craniati, come adattamento...