NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] del midollo.
La sostanza grigia del midollo spinale funge da stazione di collegamento tra l'encefalo e il sistemanervosoperiferico, e da centro d'integrazione per alcune attività motorie riflesse (riflessi spinali). È, infatti, alle corna dorsali ...
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Alcolismo
J. Charles Sournia
Il vizio del bere
Le origini
Molti frutti contengono dei succhi la cui fermentazione costituisce un fenomeno naturale: gli idrati di carbonio in essi presenti si trasformano, [...] arteriosa, raggiunga le cellule del fegato e del pancreas, danneggi le cellule dell'encefalo o del sistemanervosoperiferico. Intanto gli apostoli dell'azione sociale e dell'educazione sanitaria perfezionano continuamente i loro procedimenti e i ...
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Lebbra
Pietro Santoianni
Andrea Carlino
La lebbra (dal greco λέπρα, derivato da λέπω, "squamare") è una malattia infettiva che si manifesta in individui predisposti, causata dal batterio Mycobacterium [...] dall'aggressione immunitaria e, approfittando di occasionali riduzioni del livello di risposta, diffondersi lungo il sistemanervosoperiferico della cute. Questa modalità di sviluppo caratterizza le forme paucibacillari tubercoloidi.
b) Risposta ...
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Avvelenamento
Enrico Malizia
Gli avvelenamenti sono stati morbosi indotti in un essere vivente da sostanze patogene non viventi, chiamate veleni. Per veleno si intende qualsiasi sostanza che per le [...] all'interno dell'organismo, interessando uno o più sistemi o apparati: il sistema emopoietico (per es. benzene), il sistemanervoso centrale (per es. barbiturici, alcol metilico), il sistemanervosoperiferico (per es. arsenico, piombo), il cuore e l ...
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Neuroni e glia
Margherita Fronte
Le strade dove passano gli impulsi nervosi
I neuroni sono le cellule che ricevono e trasmettono gli impulsi nervosi: alcune hanno la forma di una stella, altre sembrano [...] oligodendrociti, astrociti e microglia (che si trovano nel cervello), e cellule di Schwann (localizzate nel sistemanervosoperiferico). Con i loro prolungamenti, gli oligodendrociti avvolgono gli assoni, formando un rivestimento isolante composto da ...
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amiloidosi ereditaria
Mauro Capocci
Condizione patologica caratterizzata dal deposito extracellulare di materiale proteico non solubile (amiloide), a causa di disfunzioni che alterano il metabolismo [...] coinvolge la transtiretina, una proteina prodotta dal fegato, e si manifesta solitamente con sintomi legati al sistemanervosoperiferico e centrale; con l’evoluzione della malattia emerge una cardiomiopatia restrittiva che progredisce nel corso del ...
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Morte cerebrale e coma
Carlo Alberto Defanti
Gli stati di sonno, coma e morte sono accomunati dal fatto che in tutti e tre è assente la coscienza. In una prospettiva strettamente clinica, può essere [...] solitamente nel ponte di Varolio); più raramente essa rappresenta invece la fase evolutiva terminale di malattie del sistemanervosoperiferico, come la sclerosi laterale amiotrofica. La sindrome locked-in è una delle situazioni più drammatiche in ...
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Nervoso, sistema
Giorgio Cruccu
(XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. 567; V, iii, p. 644)
Il dolore
L'organizzazione anatomo-funzionale alla base dei meccanismi del dolore, [...] centrifughe, i sistemi antinocicettivi discendenti, che filtrano il segnale in ascesa a vari livelli del sistemanervoso centrale ( dolorifico può originare distalmente o prossimalmente al recettore periferico; nel primo caso la perturbazione si trova ...
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Parkinson, mòrbo di Affezione cronica del sistemanervoso centrale, dell'età matura o avanzata, caratterizzata da tremore, rigidità muscolare e rallentamento dei movimenti (bradicinesia), con tipiche alterazioni [...] considerata una malattia degenerativa di alcuni centri del sistemanervoso extrapiramidale: le lesioni più cospicue si trovano nel encefalico, e riducendo gli effetti collaterali a livello periferico. Ciò ha permesso che la levodopa venisse impiegata ...
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Anatomia e medicina
Formazione molle di vario tipo racchiusa, circoscritta o protetta dal tessuto osseo.
M. allungato
La regione di transizione fra encefalo e m. spinale.
Anatomia comparata
Deriva embriologicamente [...] encefalo, con cui costituisce il neurasse o sistemanervoso centrale dei Vertebrati, si sviluppa dal tubo mira a confermare o chiarire diagnosi per i quali lo studio del sangue periferico è di scarso o di nessun ausilio. Esso si attua prelevando con ...
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periferico
perifèrico agg. [der. di periferia] (pl. m. -ci). – Genericam., che si trova alla periferia, o che costituisce una periferia. 1. Nell’uso com., che è situato alla periferia di una città, o anche di una regione, di un territorio...
nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...