GIANNELLI, Luigi
Mario Crespi
Nato a Castel del Piano, a ridosso del monte Amiata, il 25 luglio 1866 da Severino e da Settimia Santucci, studiò medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori [...] pp. 177-206, in coll. con F. Chiancone). Sul sistemanervoso fu autore del trattato Anatomia del sistemanervoso, in due volumi (Sistemanervoso centrale e Sistemanervosoperiferico), pubblicato a Milano nel 1929.
Di rilevante interesse furono anche ...
Leggi Tutto
FUMAROLA, Gioacchino
Luciano Bonuzzi
Nato a Lecce il 31 ott. 1877 da Angelantonio, avvocato, e da Maddalena Tafuri, si laureò in medicina e chirurgia nel 1902 presso l'università di Roma. Assistente [...] pref. e due capitoli di G. Mingazzini); Parte speciale. Sistemanervosoperiferico (ibid. 1923); Parte speciale. Sistemanervoso centrale. Midollo spinale (ibid. 1926); Parte speciale. Sistemanervoso centrale. Cervello (ibid. 1928); Le malattie del ...
Leggi Tutto
elettroneurofisiologia
Mauro Capocci
Lo studio del sistemanervoso, sia centrale sia periferico, per mezzo della misurazione delle attività elettriche ed elettromagnetiche che lo contraddistinguono. [...] di positroni o la risonanza magnetica funzionale) che forniscono informazioni anatomiche più accurate. Per il sistemanervosoperiferico, si utilizza soprattutto l’elettromiografia che, tramite appositi elettrodi in forma di aghi, permette di ...
Leggi Tutto
Catecolamina
(*)
Ammina derivata dal catecolo con funzione di neurotrasmettitore. La formula chimica fondamentale delle catecolamine è caratterizzata da un anello di catecolo (ovvero un anello di benzene [...] Walter B. Cannon fu il primo a scoprire, nel 1921, la presenza di un neurotrasmettitore catecolaminico nel sistemanervosoperiferico, che chiamò simpatina, in risposta alla stimolazione dei nervi simpatici. Ulf Svante von Euler, nel 1946, identificò ...
Leggi Tutto
Nervoso, sistema
Giorgio Cruccu
(XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. 567; V, iii, p. 644)
Il dolore
L'organizzazione anatomo-funzionale alla base dei meccanismi del dolore, [...] centrifughe, i sistemi antinocicettivi discendenti, che filtrano il segnale in ascesa a vari livelli del sistemanervoso centrale ( dolorifico può originare distalmente o prossimalmente al recettore periferico; nel primo caso la perturbazione si trova ...
Leggi Tutto
sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] periferici cranici e spinali) e neurovegetativo. Nell’ambito del s. nervoso centrale, vengono indicati col nome di s. particolari complessi funzionali, quali il s. piramidale (➔ piramide) e il s. extrapiramidale (➔ extrapiramidale, sistema).
Metodo ...
Leggi Tutto
Parkinson, mòrbo di Affezione cronica del sistemanervoso centrale, dell'età matura o avanzata, caratterizzata da tremore, rigidità muscolare e rallentamento dei movimenti (bradicinesia), con tipiche alterazioni [...] considerata una malattia degenerativa di alcuni centri del sistemanervoso extrapiramidale: le lesioni più cospicue si trovano nel encefalico, e riducendo gli effetti collaterali a livello periferico. Ciò ha permesso che la levodopa venisse impiegata ...
Leggi Tutto
timo Organo ghiandolare impari e mediano, situato dietro lo sterno, nel mediastino anteriore, in rapporto con il pericardio e i grossi vasi (fig. 1).
Anatomia
Il t. si divide in 2 lobi, e ciascuno di questi [...] meno numerosi, ma leggermente più grandi e simili a quelli del sangue periferico, e possiedono marcatori CD4 e CD8, oltre ad alcuni loro precursori organismica, e cioè il sistemanervoso centrale, il sistema endocrino e il sistema immunitario, che si ...
Leggi Tutto
Anatomia e medicina
Formazione molle di vario tipo racchiusa, circoscritta o protetta dal tessuto osseo.
M. allungato
La regione di transizione fra encefalo e m. spinale.
Anatomia comparata
Deriva embriologicamente [...] encefalo, con cui costituisce il neurasse o sistemanervoso centrale dei Vertebrati, si sviluppa dal tubo mira a confermare o chiarire diagnosi per i quali lo studio del sangue periferico è di scarso o di nessun ausilio. Esso si attua prelevando con ...
Leggi Tutto
Tessuto organico proprio dei Metazoi destinato alla ricezione degli stimoli e alla trasmissione degli eccitamenti ad altri tessuti i quali reagiscono in vario modo: con il movimento o con la secrezione. [...] (fig. 3A e 3B). Nelle fibre del sistemanervoso centrale la guaina mielinica è formata dalle cellule di oligodendroglia. Si ritiene che la mielinizzazione avvenga, come nei nervi periferici, mediante un avvolgimento dei prolungamenti della cellula di ...
Leggi Tutto
periferico
perifèrico agg. [der. di periferia] (pl. m. -ci). – Genericam., che si trova alla periferia, o che costituisce una periferia. 1. Nell’uso com., che è situato alla periferia di una città, o anche di una regione, di un territorio...
nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...