DONAGGIO, Arturo
Laura Fiasconaro
Nacque a Falconara Marittima (Ancona) l'11 ott. 1868 da Girolamo e da Lucia Bosi. Laureatosi in medicina a Modena a venticinque anni, divenne assistente di A. Tamburini [...] D., a partire dal 1896, credette di osservare, e descrisse nella struttura della cellula nervosa dei Vertebrati, l'esistenza di un sistemaperiferico di sottili filamenti disposti a raggiera (raggiera pericellulare), in rapporto con la nevroglia, e ...
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serotonina
Ammina biogena diffusamente distribuita nell’organismo, soprattutto a livello periferico, anche chiamata enterammina o 5-idrossitriptammina (5-HT). È sintetizzata in particolari cellule dell’epitelio [...] della serotonina. Per la serotonina si è suggerito un ampio spettro di funzioni sia nel sistemanervoso centrale sia in quello periferico, derivanti dalla sua capacità di agire simultaneamente da enterormone e da neurotrasmettitore. Attraverso l ...
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levodopa
Paolo Calabresi
Molecola prodotta a partire dall’amminoacido tiroxina, mediante l’azione della tirossina idrossilasi; è il precursore della dopamina e viene utilizzata nel trattamento della [...] in grado di attraversare la barriera ematoencefalica raggiungendo il sistemanervoso centrale. Qui la L-DOPA viene captata dai terminali inibitori delle decarbossilasi periferiche con conseguente minore metabolizzazione periferica e maggiore quantità ...
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sindrome demielinizzante
Malattia degenerativa del sistemanervoso centrale e periferico, conseguente alla perdita della guaina mielinica che riveste gli assoni delle cellule nervose. La demielinizzazione [...] , che ha natura mielinoclastica. La demielinizzazione può manifestarsi a livello della sostanza bianca in qualsiasi parte del sistemanervoso, con perdita, in aree limitate o diffusamente, del suo normale aspetto bianco-lucente e delle sue proprietà ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] risposta a un altro impulso nervoso (➔ muscolo).
Trasporto di quindi con un aumento della energia potenziale del sistema. Il movimento di ioni richiede in tal quale in forma di cercine avanza dalla periferia verso il centro e finisce per separare ...
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Nel linguaggio scientifico, termine riferito a ciò che si trova nelle zone più marginali o più superficiali rispetto a un centro.
Informatica
Un’unità p. (o semplicemente periferica) è un dispositivo [...] per mezzo di quest’ultimo, in grado di comunicare col dispositivo stesso utilizzando il relativo driver.
Medicina
In anatomia, sistemanervoso p., l’insieme dei nervi e delle loro terminazioni; circolazione p., quella che si svolge negli organi e ...
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Orecchio
Patrizia Vernole
Marco Fusetti
L'orecchio (dal latino auricola, diminutivo di auris, "orecchio") svolge due distinte funzioni: raccoglie e trasmette energia meccanica vibratoria e la trasforma [...] corpo dell'animale penetra nella cavità del sistema della linea laterale, grazie alla presenza nel condotto uditivo esterno; il più periferico dei rilievi è l'elice, che .
c) Trasferimento dell'energia nervosa e sua trasformazione in sensazione ...
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periferico
perifèrico agg. [der. di periferia] (pl. m. -ci). – Genericam., che si trova alla periferia, o che costituisce una periferia. 1. Nell’uso com., che è situato alla periferia di una città, o anche di una regione, di un territorio...
nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...