I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] di un nervo periferico, che permette la determinazione della velocità di trasmissione dell'impulso nervoso;
b) gli aspetti fisiologici della attivazione del muscolo da parte del sistemanervoso, la tecnica da essi proposta ebbe un grande successo in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] per la prima volta, l’architettura microscopica del sistemanervoso. I suoi allievi forniranno apporti decisivi a molti malattie contagiose nelle trincee, la neurochirurgia centrale e periferica.
Verso la fine della Prima guerra mondiale esplose ...
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Michele Carruba
Enzo Nisoli
Obesità
Allarme 'globesità'
Un problema
di dimensioni
crescenti
di Michele Carruba, Enzo Nisoli
22 gennaio
Il Consiglio esecutivo dell'Organizzazione mondiale della Sanità, [...] La sibutramina, che agisce a livello del sistemanervoso centrale, favorendo l'insorgere dei segnali di fatto che, eccetto alcuni effetti sul muscolo e altri tessuti periferici, il bersaglio d'azione della leptina è principalmente centrale, a ...
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Atlante anatomico
Elsa Iannicelli
Massimo Nardi
Marco Mastantuono
Alessandro Bozzao
Ernesto Ferone
Michele Rossi
Franco Orsi
Paolo Ricci
Raffaela Di Nardo
Gaja Iacovella
Paolo Di Renzi
Carlo [...] di ossificazione secondari. Sistemanervoso centrale La valutazione diagnostica per immagini del sistemanervoso centrale è compresa ), di ipertrofia adenomatosa o di tumori della porzione periferica. Lo screening per il cancro della prostata, spesso ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'ambiente interno all'omeostasi
Stefano Canali
Dall'ambiente interno all'omeostasi
A partire dalla metà del XIX sec., l'applicazione [...] sugli organi bersaglio come qualunque altro ormone effettore del sistema endocrino.
Diverso è il caso dell'interazione tra sistemanervoso centrale, adenoipofisi e ghiandole periferiche in atto nel controllo di alcune funzioni fisiologiche quale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze del cervello
Stefano Canali
Tra il 1836 e il 1844 Carlo Matteucci, che nel 1862 sarà il quarto ministro dell’Istruzione pubblica del Regno d’Italia, dimostrò la natura biologica delle correnti [...] per i disturbi depressivi. Erspamer fu tra i primi a scoprire che un ormone localizzato a livello periferico può anche essere presente nel sistemanervoso centrale. Ciò suggeriva, da un lato, l’esistenza di correlazioni tra attività del cervello e ...
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Modelli sperimentali nella ricerca biomedica
Silvio Garattini
La ricerca biomedica è multidisciplinare, e spesso utilizza approcci integrati che si servono di modelli sperimentali molto diversi e con [...] coltura di cellule leucemiche umane da campioni di sangue periferico e di midollo osseo, oppure di cellule epidermiche da modello per studiare la peristalsi e gli effetti sul sistemanervoso locale.
In tutti questi modelli sperimentali si mantiene un ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La tradizione galenica
Gotthard Strohmaier
La tradizione galenica
La letteratura medica del Medioevo arabo-islamico è una continuazione diretta di quella greca; [...] Aristotele aveva attribuito al cervello solo il ruolo di apparato periferico preposto al raffreddamento del sangue, Galeno, in base alla riuscì a dimostrare che il cervello è il centro del sistemanervoso e, di conseguenza, il punto di partenza della ...
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Terapia farmacologica del dolore
Antonio Pisani
Il dolore è un'esperienza psicofisica estremamente spiacevole che segnala all'individuo un processo che sta danneggiando alcuni tessuti e/o organi del [...] sua volta alla base di diverse patologie a carico del Sistemanervoso centrale (SNC). Le recenti acquisizioni sulla struttura molecolare dei sia acuto sia cronico. L'utilizzo di cateteri nervosiperiferici è inoltre aumentato in virtù del riscontro di ...
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Connettivo
Gabriella Argentin
Anna Paola Mitterhofer
Lorenzo Bonomo
Il nome di tessuto connettivo viene dato a un vasto gruppo di tessuti che presentano caratteristiche morfologiche diverse, ma che [...] con angina pectoris fino all'infarto. Nelle forme più gravi si rileva un interessamento del sistemanervoso centrale e periferico (neuro-LES). Il coinvolgimento renale, caratterizzato dal complesso quadro della nefrite lupica, è una complicanza ...
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periferico
perifèrico agg. [der. di periferia] (pl. m. -ci). – Genericam., che si trova alla periferia, o che costituisce una periferia. 1. Nell’uso com., che è situato alla periferia di una città, o anche di una regione, di un territorio...
nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...