Intolleranze alimentari
Salvatore Auricchio
L'Accademia europea di allergologia e immunologia clinica ha ridefinito la nomenclatura delle reazioni abnormi verso gli alimenti (Johansson, Hourihane, Bousquet [...] nel celiaco che nella popolazione controllo); malattie del sistemanervoso centrale e periferico (per es., epilessia con calcificazioni bilaterali occipitali, atassia neuropatie periferiche); epatiti croniche e anche insufficienze epatiche severe ...
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POTENZIALE EVOCATO
Paolo M. Rossini
In neurofisiologia l'espressione indica, nel significato originario, la variazione di potenziale indotta in una precisa sede encefalica dalla stimolazione di un recettore [...] di ''transiente'' l'intervallo tra due stimoli che attivano il sistema neurale (per es. quello visivo) è sufficientemente lungo da ) valuta la funzionalità di un lungo tratto di via nervosaperiferica e centrale. Disponendo di apparecchiature a 4 od 8 ...
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VAGO (o Pneumogastrico; lat. scient. n. vagus)
Vittorio Challiol
È il decimo paio dei nervi cranici, così chiamato per l'estensione del suo decorso, assai maggiore di quello delle altre paia.
Si tratta [...] cilindrassili che si biforcano: i rami periferici vanno a formare il nervo periferico sensitivo, i centrali si dirigono verso di ansa memorabile di Wrisberg (v. nervoso, sistema: Sistemanervoso simpatico o vegetativo).
La fisiopatologia del vago ...
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LEVI, Giuseppe
Ennio Pannese
Nacque da Michele e da Emma Perugia il 14 ott. 1872 a Trieste, dove completò gli studi liceali e poté formarsi nel particolare ambiente di cultura internazionale mitteleuropea [...] da elementi perenni (cellule nervose e fibre muscolari striate). cellulare si accompagna allo sviluppo di un sistema di parafiti che, aumentando anche la è proporzionale all'ampiezza del territorio periferico che innervano (Studi sulla grandezza ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistemanervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] ruolo dei fattori estrinseci nella neurogenesi
Il problema di determinare se e in quale misura il sistemanervoso dipenda dagli organi periferici per i suoi normali processi di sviluppo e differenziazione è stato formulato molto tempo prima di quello ...
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Tono vasale
Zvonimir S. Katusic e John T. Shepherd
John T. Shepherd e Zvonimir S. Katusic
Fattori vascolari vasoattivi, di Zvonimir S. Katušić e John T. Shepherd
Regolazione neuroumorale, di John T. [...] ; d) ormoni. □ Bibliografia.
1. Introduzione
a) Generalità sulla neurotrasmissione.
Il concetto di neurotrasmissione chimica nel sistemanervoso autonomo periferico fu elaborato da O. Loewi nel 1936. Egli scoprì che il liquido di perfusione ottenuto ...
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Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] un aumento della quantità di copie virali nel sangue periferico, a livelli di cellule T CD4+ minori di Tavolato, B., Gallo, P., Giometto, B., Infezione da HIV e patologia del sistemanervoso, in Il libro italiano dell'AIDS (a cura di F. Dianzani, G. ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] che per primo poté essere sottoposto a esame con le semplici tecniche della vivisezione; recidendo un nervo periferico o sezionando il sistemanervoso centrale a un ben definito livello, un fisiologo con adeguata preparazione chirurgica aveva modo di ...
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La medicina nucleare
Flaviano Dosio
Gioconda Taddei
La medicina nucleare, che si avvale dell'applicazione di alcuni principi e tecniche della fisica nucleare alla diagnostica e alla terapia di molte [...] una fine analisi a livello dell'attività metabolica del sistemanervoso centrale, e quindi la diagnosi precoce di molte dei gas inalati e le aree di mancata distribuzione periferica delle particelle corrispondono ad aree di diminuita ventilazione dei ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] diveniva l'interpretazione funzionale delle strutture: valgano come esempi la morfofisiologia delle ghiandole e quella del sistemanervoso centrale e periferico, con i grandi contributi di R. Remak (1838), di A. Kölliker (1844), di Helmholtz e, verso ...
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periferico
perifèrico agg. [der. di periferia] (pl. m. -ci). – Genericam., che si trova alla periferia, o che costituisce una periferia. 1. Nell’uso com., che è situato alla periferia di una città, o anche di una regione, di un territorio...
nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...