Intestino
Daniela Caporossi
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
L'intestino (dal latino intestinum, derivato di intus, "dentro") rappresenta il tratto del tubo digerente, compreso nella cavità addominale, [...] i quali regolano in modo specifico e in cooperazione con il sistemanervoso autonomo tutte le funzioni sopra elencate.
2.
Metodiche di studio
della milza, del midollo osseo e del sangue periferico.
g) Patologie attiniche. Se si escludono casi ...
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Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] un'azione anti-convulsivante. La noradrenalina è usata dai neuroni detti adrenergici; si forma sia nel sistemanervoso centrale sia in quello periferico.
Per quanto riguarda la noradrenalina del cervello, il 70% di essa si trova in una piccola ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dei processi mentali
Alberto Oliverio
Lo studio della mente, dei suoi processi e dei suoi prodotti (idee, ricordi, emozioni e comportamenti) per lungo tempo è stato appannaggio [...] patologia, ai casi di malattie e alle lesioni del sistemanervoso. In realtà, l'interesse per i rapporti tra non è soltanto il centro, cioè il cervello-mente, a influenzare la periferia, cioè il corpo e i suoi muscoli, ma che si verifica anche ...
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Memoria
Alberto Oliverio e Bruno Callieri
Il termine memoria indica il processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnemonica) di un substrato, attraverso il quale un determinato effetto [...] di codificazione mnestica è modulato da sostanze prodotte dall'organismo sia a livello del sistemanervoso centrale sia a livello periferico. McGaugh ha dimostrato come l'adrenalina e la noradrenalina possano rispettivamente facilitare, oppure ...
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Dolore
Giancarlo Carli
Leonardo Ancona
Il dolore costituisce un’esperienza spiacevole, complessa e multidimensionale, determinata dall’interazione di fattori sensoriali, emotivi, motivazionali e sociali [...] originano neuroni noradrenergici.
3.
Modulazione del dolore
L’eccitazione, da parte dei nocicettori periferici, dei corrispondenti neuroni del sistemanervoso centrale scatena in questi ultimi due meccanismi di modulazione di natura opposta: uno ...
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Trapianto di midollo
Bruno Rotoli
Negli ultimi anni, l'uso terapeutico di cellule staminali ha attratto grande attenzione da parte della comunità scientifica nonché suscitato numerose speranze. Queste [...] è un'onda di cellule staminali che si versa nel sangue periferico, che incrementa il numero di staminali circolanti di oltre cento diversi (miociti nel cuore, cellule del sistemanervoso centrale, epatociti, cellule pancreatiche producenti insulina, ...
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Scompenso cardiaco
Mario Condorelli
Massimo Volpe
Lo scompenso cardiaco, detto anche insufficienza cardiaca congestizia o scompenso cardiaco congestizio, è una sindrome clinica caratterizzata da grave [...] a riposo. La conseguente caduta della portata cardiaca e dell'ossigenazione tessutale periferica comporta un'attivazione del sistemanervoso simpatico, risultato principalmente della ridotta perfusione dei barocettori arteriosi e dell'attivazione ...
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Infiammazione
Caterina Detoraki
Gianni Marone
L'infiammazione, o flogosi, è la risposta dei tessuti vascolarizzati a un insulto endogeno o esogeno e ha la finalità di veicolare nella sede del danno [...]
I granulociti (polimorfonucleati) sono presenti nel sangue periferico e svolgono una funzione preminente in corso di nei granuli delle piastrine, nella mucosa del sistema gastrointestinale e nel sistemanervoso. I suoi effetti sui vasi sono simili ...
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Shock
Roberto Alberto De Blasi
Roberto Favaro
Il sostantivo inglese shock, "urto, scossa violenta", alla lettera indica uno stimolo intenso di natura fisica o psichica. In medicina il termine è usato [...] portato a una vasodilatazione generalizzata da parte del sistemanervoso. La conoscenza e l'impiego di nuove tecniche a livello venoso con distensione e turgore delle vene giugulari e periferiche. La causa più comune di shock cardiogeno è l'ischemia ...
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Fumo
Claudio Castellano
Silvia Franceschi
Comunemente utilizzato per designare sia l'atto sia l'abitudine di fumare, il termine, se non è accompagnato da altra determinazione, indica generalmente il [...] ha luogo per stimolazione del sistemanervoso simpatico. Gli effetti cardiovascolari della sostanza sono imputabili, in particolare, alla sua azione sui centri midollari vasomotori e sui meccanismi riflessi periferici. La nicotina agisce inoltre sul ...
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periferico
perifèrico agg. [der. di periferia] (pl. m. -ci). – Genericam., che si trova alla periferia, o che costituisce una periferia. 1. Nell’uso com., che è situato alla periferia di una città, o anche di una regione, di un territorio...
nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...