Neurosecrezione
GGiovanni Berlucchi
di Giovanni Berlucchi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Evoluzione del concetto di neurosecrezione: a) origine del concetto di neurosecrezione; b) distinzione tra neurotrasmettitori [...] come ormoni, sia come trasmettitori sinaptici, sia come neuromodulatori, nel sistemanervoso centrale, nel sistemanervosoperiferico e in organi non nervosi. Altre possibili azioni peptidergiche di natura neurosecretoria interessano la fisiologia ...
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Neurofarmacologia
La neurofarmacologia studia le modificazioni dei meccanismi nervosi sotto l'azione delle droghe. La parola 'droghe' si riferisce a quelle sostanze chimiche che vengono assunte per ottenere [...] di distribuzione nel cervello, nel midollo spinale e nel sistemanervosoperiferico. Al pari dei neurotrasmettitori, i neuropeptidi vengono rilasciati dalle terminazioni nervose e sono riconosciuti da specifici recettori sulle cellule bersaglio ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] di Berzelius e per l'accettazione, in linea di massima, del sistema di Gerhardt, fondato sulla teoria di Avogadro e di Ampère. E Napoli 1845, p. 715; Quesiti intorno al sistemanervosoperiferico e centrale degli animali vertebrati ed invertebrati,i ...
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Respirazione, regolazione chimica della
Hans H. Loeschcke
di Hans H. Loeschcke
Respirazione, regolazione chimica della
sommario: 1. Introduzione: a) i risultati meno recenti; b) il periodo quantitativo [...] di trasmissione dell'eccitamento, secondo uno schema generale che ha avuto numerose applicazioni negli studi sul sistemanervosoperiferico e su quello centrale. Sarebbe stato dimostrato che l'acetilcolina intensifica la scarica delle cellule ...
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Neurofarmacologia
Leslie L. Iversen
La neurofarmacologia è una disciplina molto recente, nel pur giovane campo delle neuroscienze, e si interessa alla struttura chimica e agli effetti delle cosiddette [...] pattern di distribuzione nel cervello, nel midollo spinale e nel sistemanervosoperiferico. Come i neurotrasmettitori, i neuropeptidi vengono rilasciati dalle terminazioni nervose e agiscono su specifici recettori dei neuroni bersaglio. Quelli ...
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dolore
Matteo Caleo
Il dolore può essere definito come un’esperienza sensoriale ed emozionale spiacevole associata a un danno tissutale effettivo o potenziale. Nella reazione di dolore sono infatti [...] a lesione primaria o disfunzione del sistemanervoso. Il d. neuropatico può essere periferico, se la lesione è situata a livello di sistemanervosoperiferico, o centrale, se le alterazioni nervose sono localizzate nel midollo spinale e nell ...
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Lebbra
Pietro Santoianni
Andrea Carlino
La lebbra (dal greco λέπρα, derivato da λέπω, "squamare") è una malattia infettiva che si manifesta in individui predisposti, causata dal batterio Mycobacterium [...] dall'aggressione immunitaria e, approfittando di occasionali riduzioni del livello di risposta, diffondersi lungo il sistemanervosoperiferico della cute. Questa modalità di sviluppo caratterizza le forme paucibacillari tubercoloidi.
b) Risposta ...
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diagnostica strumentale neurofisiologica
Paolo Girlanda
La neurofisiologia clinica (NFC) utilizza metodiche strumentali che si basano fondamentalmente sull’analisi dei segnali elettrici prodotti spontaneamente [...] NFC possono essere applicate anche in corso di interventi chirurgici a vari livelli del sistemanervoso centrale e del sistemanervosoperiferico. Tramite il monitoraggio intraoperatorio è possibile, per es., identificare le aree motorie per evitare ...
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aggressività
Susanna Pietropaolo
L’aggressività rappresenta la tendenza di un individuo a esprimere comportamenti ostili verso uno o più membri della propria o di un’altra specie. L’aggressività è molto [...] maschi esclusivamente in seguito a interazioni agonistiche. L’NGF agisce come agente trofico sia per il sistemanervosoperiferico sia per le ghiandole surrenali, la cui morfologia e funzionalità sono modificate dall’esposizione a ripetuti incontri ...
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glia
La glia, o neuroglia, è la maggiore componente cellulare del sistemanervoso, essendo da 10 a 50 volte più numerosa dei neuroni. Il nome venne introdotto a metà del 19° sec. per indicare la sostanza [...] tutti tre i principali tipi di glia (astrociti, oligodendrociti e microglia) del sistemanervoso centrale e dalle cellule di Schwann nel sistemanervosoperiferico. L’espressione di questi fattori è aumentata in caso di danno neuronale, soprattutto ...
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periferico
perifèrico agg. [der. di periferia] (pl. m. -ci). – Genericam., che si trova alla periferia, o che costituisce una periferia. 1. Nell’uso com., che è situato alla periferia di una città, o anche di una regione, di un territorio...
nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...