Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] grandi centri sorgano reparti specializzati per chirurgia del sistemanervoso, o delle vie urinarie, per ortopedia, traumatologia diretta del capo centrale delle arterie e di quello periferico delle vene. Egli mise anche in evidenza il pericolo ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] dei fattori essenziali per il manifestarsi del già citato fenomeno della long term potentiation (Barinaga 1991). Nel sistemanervosoperiferico NO è un trasmettitore in alcuni punti essenziali, come nel plesso mienterico nell'intestino, dove regola ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462)
Achille RONCATO
Generalità. - Le vitamine sono sostanze che, pur non facendo parte di veri e proprî costituenti delle cellule, gli organismi animali devono introdurre in piccolissima [...] di deficienza di vitamina B1. La vitamina B1 trova largo impiego come farmaco anche in malattie, specialmente del sistemanervosoperiferico, che niente hanno a che fare con una ipoavitaminosi B1.
Vitamina B2 (lattoflavina, riboflavina). - Nel 1916 E ...
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NEURODEGENERATIVE, MALATTIE.
Fabrizio Tagliavini
Pietro Tiraboschi
– Malattia di Alzheimer. Patogenesi. Patologia. Terapia. Demenza frontotemporale. Patologia e correlazioni clinico-patologico-biomolecolari. [...] e nella sordità neurosensoriale, sia essa pura o associata ad alterazioni retiniche), oppure da alterazioni del sistemanervosoperiferico (come nelle neuropatie ereditarie sensitivo-motorie), oppure da debolezza e atrofia muscolare progressive (come ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] di senso, dall'altro gli apparecchi muscolare e scheletrico, sotto il diretto dominio, per mezzo del sistemanervosoperiferico, del detto sistema centrale, che ne coordina le funzioni. Al secondo gruppo, detto degli organi viscerali, splancnici o ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] anti-localizzazioniste. Ciò è avvenuto grazie alla progressiva convergenza degli studi sul sistemanervosoperiferico e di quelli relativi al sistemanervoso centrale, favorita anche dall'adozione di un approccio comparativo ed evolutivo. Al termine ...
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UMANO, CORPO
Agostino Palmerini
. La struttura e le funzioni delle diverse parti che compongono il corpo umano sono oggetto particolare di studio rispettivamente dell'anatomia e della fisiologia. Molti [...] e afferenti, come avviene per la maggior parte dei tronchi nervosiperiferici.
Fa parte del sistemanervosoperiferico anche il sistemanervoso simpatico, detto anche sistemanervoso vegetativo perché presiede ai fenomeni della vita organica e ...
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Biologia dello sviluppo animale
di Giovanni Giudice
Le ricerche di quest'ultimo ventennio del sec. 20° hanno consentito di trovare risposte sempre più puntuali, in termini molecolari, a numerosi problemi [...] dalla mielina. Si sa infatti che la mielina è prodotta dalle cellule di Schwann per quanto riguarda il sistemanervosoperiferico, nel quale i nervi rigenerano, e invece dagli oligodendrociti nel SNC. Ha destato interesse un recente esperimento, nel ...
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(I, 270; App, II, I, p. 11; III, I, p. 10)
Botanica. − L'obiettivo più importante nello studio dell'a. delle piante è comprendere come l'organismo vegetale si sviluppi partendo da una singola cellula, [...] alle colture dei gangli, si ha la crescita imponente di fibre nervose dagli espianti gangliari. Successivamente fu mostrato che l'NGF non agisce solo sul sistemanervosoperiferico simpatico e sensitivo, ma anche sul cervello. Mentre però i neuroni ...
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Genere della famiglia Branchiostomidi, del sottotipo dei Cefalocordati o Acranî, del tipo dei Cordati (sinonimi: Branchiostoma Costa, dal gr. βράγχιον "branchia" e στόμα "bocca"),
Storia. - L'anfiosso [...] obliterato, e chiuso distalmente. Dal neurasse si dipartono numerose paia di nervi spinali che formano il sistemanervosoperiferico; questi, benché disposti metamericamente, non sono simmetrici, ma alterni, similmente a quanto ha luogo per i ...
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periferico
perifèrico agg. [der. di periferia] (pl. m. -ci). – Genericam., che si trova alla periferia, o che costituisce una periferia. 1. Nell’uso com., che è situato alla periferia di una città, o anche di una regione, di un territorio...
nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...