darwinismo neurale
Applicazione del concetto di selezione darwiniana allo studio globale del funzionamento del cervello. Il d. n. (noto anche come teoria della selezione dei gruppi neuronali) è stato [...] prime fasi dello sviluppo embrionale e postnatale vengono gettate le basi per la formazione dell’anatomia del sistemanervoso centrale e periferico di una data specie. Le variazioni epigenetiche dei circuiti di connessione tra i neuroni in crescita ...
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analgesia
Abolizione della sensibilità dolorifica. Se di natura organica, l’a. è imputabile a lesioni delle vie o dei centri nervosi preposti a questa forma di sensibilità. L’a. può anche essere indotta [...] del dolore si basano sulla possibilità farmacologica di bloccare la sensazione dolorosa in un sito periferico o centrale del sistemanervoso. È importante sottolineare che la terapia farmacologica può essere integrata dall’uso di tecniche invasive ...
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BIFFI, Serafino
Giulio Coari
Nacque a Milano, da modesta famiglia, il 31 marzo 1822 e dopo aver studiato nel seminario di S Pietro e nel liceo di S. Alessandro, seguì i corsi di medicina e chirurgia [...] subito alla ricerca scientifica, il B. si interessò dapprima dell'anatomia e della fisiologia del sistemanervoso centrale e periferico, pubblicando alcuni lavori, in collaborazione anche con altri, sugli Annali universali di medicina.
Tuttavia, l ...
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endorfine
Neurotrasmettitori di natura peptidica, rilasciati dalle cellule nervose, che hanno come bersaglio i recettori oppiacei. Le e. sono state individuate nel 1975, dopo la scoperta dei recettori [...] come la schizofrenia e l’autismo. Oltre a un effetto sul sistemanervoso centrale, questi peptidi hanno effetti anche sul sistema oppioide periferico e sulla modulazione del sistema immunitario. Essi non sono utilizzabili come farmaci perché, a causa ...
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dispnea
Paolo Palange
Patrizia Paoletti
Sensazione soggettiva di difficoltà a respirare; rappresenta uno dei sintomi principali delle patologie dell’apparato cardiorespiratorio. La sensazione di d. [...] le valvole cardiache e i grossi vasi. La d. respiratoria può derivare da patologie che interessano il sistemanervoso centrale e periferico, la gabbia toracica, i muscoli respiratori, la pleura, il circolo polmonare, il parenchima polmonare e le vie ...
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peptidi oppioidi
Sostanze (naturali o sintetiche) che presentano gli effetti dell’oppio e del suo costituente principale, la morfina. Il termine oppioidi è impiegato anche per indicare i recettori biologici [...] abbondanti nel lobo ipofisario posteriore, ma presenti in vari nuclei cerebrali e in neuroni periferici. Nel sistemanervoso centrale e periferico, sono stati identificati diversi tipi di recettori oppioidi: (a) i recettori μ (così definiti ...
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distrofia
Fabrizio Mainiero
Crescita anomala di un tessuto dovuta ad alterazioni genetiche, disturbi vascolari o insufficiente apporto nutritivo. Tutti i tessuti, sia quelli più rappresentati (cutaneo, [...] mucoso, nervoso, osseo, adiposo e connettivo), sia quelli più specializzati (dal mammario, retinico, corneale e così via, fino all’ungueale), che può associarsi a compromissione del sistemanervoso centrale e periferico e dell’occhio. Studi di ...
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alcaloide
Sostanza organica azotata, in prevalenza di origine vegetale, dotata di carattere basico, cioè in grado di formare con gli acidi composti analoghi ai sali. Gli a. sono contenuti in numerose [...] a. naturali (eroina, idrastinina).
Azione farmacologica
Quasi tutti gli a. sono attivi prevalentemente sul sistemanervoso, sia centrale sia periferico, influenzando le attività intellettive e percettive, ma anche funzioni metaboliche come il ritmo ...
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macrofago
Gianni Marone
Caterina Detoraki
Cellula del sistema immunitario, facente parte del sistema reticolo-istiocitario e residente nei tessuti. I macrofagi derivano dalla differenziazione dei monociti [...] presenti nel sangue periferico. Essi rappresentano la popolazione cellulare fondamentale nel contesto dell’immunità naturale e loro localizzazione, possono diventare microglia nel sistemanervoso centrale, cellule di Kupffer nei sinusoidi vascolari ...
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miopatia
Affezione caratterizzata da alterazioni del trofismo e della funzione dei muscoli e indipendenti da lesioni del sistemanervoso, centrale e periferico. Si distinguono m. primitive e secondarie: [...] nelle prime rientrano le distrofie muscolari protopatiche (o miopatiche), la miotonia congenita e quella atrofica, la miastenia; nelle secondarie quelle connesse a malattie endocrine (da tireotossicosi, ...
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periferico
perifèrico agg. [der. di periferia] (pl. m. -ci). – Genericam., che si trova alla periferia, o che costituisce una periferia. 1. Nell’uso com., che è situato alla periferia di una città, o anche di una regione, di un territorio...
nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...