nervoso, sistema
L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella [...] gruppi cellulari del tronco, quanto come equivalente di area.
Sistemanervosoperiferico
Il sistema n. periferico è costituito dai cordoni di fibre nervose che uniscono le porzioni assili del sistema n. centrale ai differenti organi, e da formazioni ...
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Nervoso, sistema
Il sistemanervoso è costituito da un complesso di organi specializzati per ricevere stimoli provenienti dall'ambiente esterno e interno e rispondervi, e per trasmettere le informazioni [...] centri che integrano e controllano le funzioni corporee. È distinto in sistemanervoso centrale, sistemanervosoperiferico e sistemanervoso autonomo. Il sistemanervoso centrale, o nevrasse, è formato dall'encefalo, sede delle attività superiori ...
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sistema dopamminergico
La dopamina (3,4-diidrossifenilalanina) è la prima ammina catecolica che si forma nel corso della biosintesi della noradrenalina. Trascurata per lungo tempo a causa della sua scarsa [...] e peptidiche, anche la dopamina interviene nell’assunzione di cibo e acqua. A livello del sistemanervosoperiferico, il sistema dopaminergico sembra di particolare importanza nella regolazione del flusso ematico renale (vasodilatazione). Fra le ...
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Ramo specializzato della chirurgia, che ha per oggetto le patologie del sistemanervoso. Più delle altre branche chirurgiche, essa deve rispettare le strutture coinvolte nel tentativo terapeutico; ciò [...] dei diametri cranici; ciò compromette lo sviluppo encefalico con possibile ritardo psichico e motorio.
Malattie del sistemanervosoperiferico. - Anche i nervi sono suscettibili di trattamento chirurgico, per lesioni sia traumatiche sia neoplastiche ...
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Assenza della sensibilità dovuta a cause organiche (a. organica) o indotta artificialmente.
A. organica
È quella provocata dalla distruzione delle vie o dei centri della sensibilità nelle sue varie forme. [...] bloccano reversibilmente la trasmissione di stimoli, tra cui quelli nocicettivi, che si propagano lungo i fasci del sistemanervosoperiferico sino a raggiungere quello centrale. In rapporto alla sede d’iniezione, al tipo e alla dose di anestetico ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] studi confermavano un'ulteriore estensione dell'attività svolta dalla molecola NGF non ristretta al sistemanervosoperiferico e centrale, né ai centri nervosi preposti alle funzioni dell'asse neuroendocrino, ma comune anche alle cellule che fanno ...
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Neurobiologa italiana (Torino 1909 - Roma 2012). Con Stanley Cohen, suo collaboratore per le ricerche sull'NGF (nerve growth factor, fattore di crescita nervoso), è stata insignita nel 1986 del premio [...] S., essa si sarebbe dimostrata attiva sul differenziamento, il trofismo e il tropismo di determinati neuroni del sistemanervosoperiferico e del cervello: prima di una nuova classe di sostanze fisiologicamente attive, i fattori di crescita. Presente ...
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fattóre di créscita Ciascun composto chimico prodotto dall’organismo, detto anche f. di accrescimento, in grado di stimolare la crescita e il differenziamento delle cellule. Presenti in piccolissime quantità, [...] non neuronali: per esempio, modulano la motilità delle cellule di Schwann, cellule gliali che formano la guaina mielinica nel sistemanervosoperiferico. È stato anche dimostrato che le neurotrofine hanno un effetto antiapoptotico su cellule del ...
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Vertebrati Ampio e importante sottophylum di Cordati (detti anche Cranioti o Craniati).
Sistemanervoso centrale e scheletro
I v. sono caratterizzati da uno scheletro interno (endoscheletro) protettivo [...] nei reni.
Sistemanervosoperiferico e simpatico
Oltre al sistemanervoso centrale, nei V. esistono un sistemanervosoperiferico e un sistemanervoso simpatico, che innerva gli organi splancnici. Il sistemanervosoperiferico consta di nervi ...
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Alcaloide, C34H47O11N; si estrae dall’Aconitum napellus ed è un veleno potente (dose letale per l’uomo: da 1 a 4 mg), che agisce sul sistemanervosoperiferico e sul sistemanervoso centrale. L’intossicazione [...] da a. è caratterizzata da rallentamento dei battiti cardiaci, diminuzione della pressione arteriosa e rallentamento del ritmo respiratorio. Con dosi tossiche la morte avviene per paralisi cardiaca o respiratoria. ...
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periferico
perifèrico agg. [der. di periferia] (pl. m. -ci). – Genericam., che si trova alla periferia, o che costituisce una periferia. 1. Nell’uso com., che è situato alla periferia di una città, o anche di una regione, di un territorio...
nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...