Cognizione
Claudio de' Sperati
Massimo Piattelli Palmarini
Antonio Semerari
Il termine indica sia l'atto del conoscere e la facoltà stessa che consente di conoscere (la facoltà di apprendere e di [...] I segnali codificati nell'attività bioelettrica di tutti questi recettori vengono trasmessi al sistemanervosocentrale attraverso diverse vie nervose afferenti.In contrapposizione alle teorie 'perifericiste', derivate dal concetto di arco riflesso e ...
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Fatica
Francesco Figura
Giancarlo Urbinati
Sebastiano Bagnara
La fatica (dal latino fatigo, "mi stanco"), o astenia (dal greco ἀσθένεια, "debolezza", composto di ἀ- privativo e σθένος, "forza"), è [...] del lato opposto e questo dato sta a indicare che nel fenomeno interviene anche un fattore dipendente dal sistemanervosocentrale. La fatica visiva può essere accertata ricorrendo all'uso di diversi procedimenti diagnostici, tra i quali vi è ...
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Schema corporeo
Carlo Loeb
Per schema corporeo si intende l'immagine spaziale che ogni uomo ha del proprio corpo. Il concetto fa riferimento a una funzione complessa di sintesi che permette di riconoscere [...] di altre porzioni corporee (mammella, globo oculare), a lesioni del sistemanervoso periferico (lesioni gravi di un plesso o in casi di neuropatia) o del sistemanervosocentrale (sezione midollare, lesioni del tronco encefalico, del talamo e del ...
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elettroneurofisiologia
Mauro Capocci
Lo studio del sistemanervoso, sia centrale sia periferico, per mezzo della misurazione delle attività elettriche ed elettromagnetiche che lo contraddistinguono. [...] elettrica può essere misurata con diverse tecniche che registrano le variazioni di potenziale nei neuroni. Il sistemanervosocentrale, e in particolare il cervello, è studiato sopratutto per mezzo dell’elettroencefalografia e della stimolazione ...
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colonna corticale
Aggregazione organizzata di neuroni cerebrali, detta anche modulo. Nella neocorteccia si riscontrano aggregati verticali di neuroni, uniti tra di loro secondo un piano ripetitivo di [...] al di fuori della colonna stessa formando le connessioni estrinseche efferenti, dirette a più parti del sistemanervosocentrale. Le fibre nervose afferenti al modulo provengono dai nuclei talamici, da altri moduli corticali, dal tronco dell’encefalo ...
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Stato emotivo consistente in un senso di insicurezza, di smarrimento e di ansia di fronte a un pericolo reale o immaginario o dinanzi a cosa o a fatto che sia o si creda dannoso; più o meno intenso secondo [...] viene integrata con input aggiuntivi e trasmessa al nucleo centrale, che funge da principale stazione di output dell’amigdala laterale alterano le risposte condizionate che dipendono dal sistemanervoso simpatico, come per esempio l’aumento della ...
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Emozioni e sentimenti
Nico H. Frjida
Introduzione storica
L'analisi psicologica dell'emozione trova le sue radici nella discussione filosofica che si svolse inizialmente nel contesto della retorica [...] chiarire i processi sociali (Hobbes, Leviathan, 1651). L'aspetto centrale delle emozioni, in tutte le trattazioni di questo primo periodo, un incremento di attività del ramo simpatico del sistemanervoso autonomo, dando origine a una o più delle ...
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Considerazioni metodologiche sullo studio delle funzioni cerebrali
Frank van der Velde
(Unit of Experimental and Theoretical Psychology, Leiden Universiteit, Leida, Paesi Bassi)
L'integrazione tra neuroscienze [...] : un particolare stimolo innesca una sequenza di eventi nel sistemanervoso che determina la produzione di una risposta. In un che porta a postulare l' esistenza di un fattore nervosocentrale capace di modificare l'azione di ogni singolo stimolo. ...
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Apprendimento dinamico della memoria di lavoro: una realizzazione elettronica
Daniel J. Amit
(Racah Institute of Physics, Hebrew University Gerusalemme, Israele - Istituto Nazionale di Fisica Nucleare [...] rassegna alcuni risultati sperimentali che evidenziano un ruolo centrale della retroazione nel modulo corticale coinvolto nella comunichino attraverso impulsi, come in effetti accade nel sistemanervoso reale.
La frequenza di emissione di un neurone ...
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Neuroni specchio
Giacomo Rizzolatti
Maddalena Fabbri-Destro
L’uomo è un animale eminentemente sociale la cui vita dipende dalla capacità di capire cosa fanno gli altri, comprendendone le intenzioni [...] di vista, quando osserviamo una persona agire, il nostro sistemanervoso capta, mediante la vista e le altre modalità sensoriali piede caudalmente e quelli della mano in una posizione centrale.
Un interessante dato è emerso da un recente esperimento ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...