Varietà di nevroglia costituita da cellule con brevi prolungamenti citoplasmatici. Si collocano nel sistemanervosocentrale durante la vita fetale. Caratteristiche della m. sono le cellule microgliali. [...] derivare un tumore maligno del cervello, spesso a origine multicentrica e diffusa, il microglioma, che rappresenta per il sistemanervoso l’equivalente del reticolosarcoma di altre sedi e perciò viene anche chiamato sarcoma reticolare del cervello. ...
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Primo elemento di parole composte del linguaggio scientifico, nelle quali allude a colorazione rossa. In anatomia del sistemanervosocentrale fa riferimento al nucleo rosso (➔ nucleo) ed è usato per indicare [...] il decorso delle fibre che ne originano o che vi arrivano: fibre r.-spinali, cortico-rubre, cerebello-rubre ecc ...
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(NT) Peptide di 13 amminoacidi con una funzione di neurotrasmettitore nel sistemanervosocentrale simile a quella delle encefaline. Inoltre la n. regola sia la secrezione acida che la vasodilatazione [...] della muscolatura liscia intestinale, sulla quale ha anche azione miorilassante ...
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La perdita della funzione muscolare che di solito esprime una lesione delle vie nervose motorie (p. organica). Sulla base della distribuzione della p. a particolari distretti muscolari somatici, il termine [...] ed è dovuta a lesione del motoneurone centrale, cioè delle cellule nervose della zona motrice della corteccia cerebrale o delle o ipoeccitabilità di una delle due sezioni del sistemanervoso vegetativo, simpatico e parasimpatico. La reazione di ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistemanervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] di un fattore proteico
I modici effetti provocati da innesti di arti o organi soprannumerari sui gangli e sul sistemanervosocentrale dell'embrione ai primi stadi di sviluppo sembravano giustificare il concetto espresso da Weiss (v., 1955, p. 350 ...
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Tono vasale
Zvonimir S. Katusic e John T. Shepherd
John T. Shepherd e Zvonimir S. Katusic
Fattori vascolari vasoattivi, di Zvonimir S. Katušić e John T. Shepherd
Regolazione neuroumorale, di John T. [...] tirosina ammino-terminale e una tirosinammide carbossi-terminale (v. Tatemoto e altri, 1982). È ampiamente distribuito nel sistemanervosocentrale e periferico, inclusi i nervi simpatici afferenti ai vasi sanguigni, al cuore, alla milza, dove viene ...
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Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] . Le proteine prioniche anomale tendono ad aggregarsi formando strutture fibrillari insolubili che si accumulano nel sistemanervosocentrale e alle quali sembra debbano attribuirsi gli effetti nocivi sui soggetti affetti dalla malattia.
Oltre ...
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La grande scienza. Neuroscienze
Robert M. Sapolsky
Neuroscienze
Gli eventi del XX sec. hanno mutato la percezione che abbiamo di noi stessi. Dal genocidio all'invenzione delle armi nucleari, dalla deforestazione [...] di acidi nucleici, da lui denominato prione, responsabile dello scrapie delle pecore, una malattia degenerativa del sistemanervosocentrale. Il prione sembra una forma modificata di una proteina cellulare normale, detta PrPc, che si accumula ...
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Imaging diagnostico computerizzato. Neuroimaging
Valeria Cozzolino
Roberto Floris
Orazio Schillaci
Le tecniche di diagnostica per immagini del sistemanervoso comprendono sia l’imaging morfologico [...] immagini in tutti i piani dello spazio. È la tecnica più indicata per lo studio delle patologie del sistemanervosocentrale, dalle anomalie di sviluppo alle patologie acquisite neoplastiche, vascolari, infettive, degenerative, post-traumatiche e da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze del cervello
Stefano Canali
Tra il 1836 e il 1844 Carlo Matteucci, che nel 1862 sarà il quarto ministro dell’Istruzione pubblica del Regno d’Italia, dimostrò la natura biologica delle correnti [...] del NGF, i suoi vari ruoli funzionali, la dimensione genetica, l’interazione con il sistemanervosocentrale, il sistema immunitario e il sistema endocrino, iniziando anche così a tratteggiare la sua influenza sul comportamento.
La scoperta del NGF ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...