Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] umani, e in che modo essi sono correlati ai fenomeni fisici che si manifestano nel corpo umano e nel suo sistemanervosocentrale? Meno chiare, seppure di grande interesse, sono le numerose risposte con cui si è tentato di replicare a questa domanda ...
Leggi Tutto
Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] la filo genesi e si modificano nel corso dello sviluppo individuale (ontogenesi), i processi attraverso i quali il sistemanervosocentrale rappresenta e utilizza il linguaggio e infine i rapporti del linguaggio con le altre attività cognitive sono l ...
Leggi Tutto
Neuroendocrinologia
FFred Stutinsky
di Fred Stutinsky
Neuroendocrinologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Il complesso ipotalamico-ipofisario: a) l'ipotalamo; b) l'ipofisi; c) le connessioni ipotalamico-ipofisarie; [...] Tuttavia l'LH è secreto malgrado l'anestesia locale della vagina e della vulva e lesioni molto ampie del sistemanervosocentrale e periferico, purché il midollo lombare e le sue connessioni con l'ipotalamo rimangano intatte (v. Brooks, 1938).
Nella ...
Leggi Tutto
Potenzialità e limitazioni nella misura della trasmissione dell'informazione neuronale
William Bialek
(Marine Biological Laboratory, Woods Hole, Massachusetts, USA)
Nel tentare di descrivere cosa accade [...] nella retina), il segnale sinaptico viene 'quantizzato' nelle vescicole. Infine, la maggior parte delle cellule del sistemanervosocentrale produce potenziali d'azione discreti, ovvero degli impulsi. In ogni situazione, quindi, ci sono limiti fisici ...
Leggi Tutto
Apprendimento e controllo degli atti motori
Emilio Bizzi
(Department of Brain and Cognitive Sciences, Massachusetts Institute of Technology Cambridge, Massachusetts, USA)
Ferdinando A. Mussa-Ivaldi
(Department [...] un'unità funzionale o modulo. Solo di recente si è riusciti a capire i meccanismi tramite i quali il sistemanervosocentrale trasforma in azione un modello interno. Il midollo spinaIe è la struttura chiave di questa trasformazione e, come descritto ...
Leggi Tutto
Memoria: studi sperimentali
DDaniele Bovet
di Daniele Bovet
Memoria: studi sperimentali
sommario: 1. Definizione. 2. Cenni storici. 3. Classificazione e filogenesi dei vari tipi di memoria. 4. Parametri [...] strumento d'indagine.
Benché la memoria non costituisca ancora un campo ben definito della farmacologia del sistemanervosocentrale e benché per il momento non disponiamo, specialmente per quanto riguarda la terapia dei suoi aspetti psicopatologici ...
Leggi Tutto
Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] Il primato del cuore sul cervello sopravvisse nel Seicento a Vesalio, che pure descrisse in modo dettagliato tutto il sistemanervosocentrale e periferico, e anche a W. Harvey, che dimostrò la teoria della circolazione del sangue.
Anche laddove gli ...
Leggi Tutto
Dolore
Giancarlo Carli
Leonardo Ancona
Il dolore costituisce un’esperienza spiacevole, complessa e multidimensionale, determinata dall’interazione di fattori sensoriali, emotivi, motivazionali e sociali [...] potenziale di azione, ha la proprietà di propagarsi immodificata a tutte le porzioni della fibra e, quindi, anche al sistemanervosocentrale, dove la fibra sensitiva va a terminare connettendosi con varie parti (soma, dendriti, assone) di uno o più ...
Leggi Tutto
Neurofilosofia
Patricia S. Churchland
Paul M. Churchland
Gli sviluppi conoscitivi delle basi neurobiologiche della percezione, dell'attenzione, della memoria, dell'apprendimento, del linguaggio, del [...] suo vettore di attivazione si trovi presso una particolare popolazione di cellule, all'interno di un adeguato sistemanervosocentrale ricorrente, che unifichi le numerose modalità sensoriali e che controlli il comportamento motorio. Che risponda o ...
Leggi Tutto
Neurotrasmissione e neurotrasmettitori
Vittorio Erspamer
I neurotrasmettitori sono sostanze chimiche liberate dalle terminazioni nervose in risposta a un impulso nervoso. Una volta rilasciati, essi [...] in seguito a paura, rabbia e stress, e risulta invece presente in misura assai limitata nei neuroni del sistemanervosocentrale. I neuroni contenenti catecolammine sono costituiti da un corpo cellulare e da un lungo assone con terminazioni molto ...
Leggi Tutto
nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...