Forma natante, pelagica, caratteristica dei Celenterati. La m. presenta una tipica simmetria raggiata, in cui si distinguono 4 raggi principali (perradi) e, interposti fra questi, raggi secondari di diverso [...] che provocano il loro spostamento nell’acqua. Dalla cavità centrale del celenteron (stomaco), situata alla base del manubrio il decorso dei canali radiali, o presso il manubrio. Il sistemanervoso è costituito, nelle m. craspedote, da un anello in ...
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ZOOTECNIA (XXXV, p. 1014)
Angelo SALERNO
Nell'ultimo ventennio la scienza zootecnica ha progredito soprattutto nel campo della genetica applicata, nel campo dell'alimentazione degli animali domestici [...] dipendente da fattori letali che agiscono sul sistemanervoso. Nei maiali sono frequenti malformazioni ereditarie del alimentari della popolazione italiana dal 1910 al 1947, Istituto centrale di Statistica, Roma 1948; E. Ferrari, L'alimentazione ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] teoria. I fluidi, del resto, hanno un ruolo centrale non soltanto nella chimica e nella fisiologia di Lamarck ma anche nella sua classificazione degli animali: egli adotta il sistemanervoso come criterio principale, seguendo del resto l'esempio di ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] di un campo di studi che in passato era stato centrale.
Un esempio istruttivo della trasformazione di una collezione appartenente in special modo alla fisiologia della nutrizione e del sistemanervoso animale. In Francia per lungo tempo gli scienziati ...
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BRUNELLI, Gustavo
Maurizia Cappelletti Alippi
Nacque a Roma il 18 giugno 1881 da Enrico e da Antonietta Favilli-Bacci; si laureò in scienze naturali a Roma con una tesi che aveva preparato, sotto la [...] familiari e per dedicarsi a Roma al nascente laboratorio centrale di idrobiologia.
I primi studi del B. furono citologici e la monotonia della sensazione, agendo sul sistemanervoso, così come fisiologicamente accade nel sonno, determinerebbero ...
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MANNU, Andrea
Massimo Aliverti
Nato a Sorso, nel Sassarese, il 7 genn. 1873 da Nicolò, proprietario terriero, e da Francesca Cossu, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Sassari il [...] e con la lode discutendo una tesi di anatomia del sistemanervoso dei mammiferi; e nello stesso anno fu nominato assistente di Entwicklungsgeschichte, XVII (1909), pp. 624-630; Apparecchio nervosocentrale e periferico, ibid., pp. 630-640; Intorno ad ...
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Prodotto di secrezione delle ghiandole mammarie; si presenta come un liquido bianco opaco, di composizione chimica complessa; è destinato ad alimentare la prole dei Mammiferi, per la quale rappresenta [...] siero ematico. Analogamente è possibile ipotizzare un sistema specifico di trasporto per il trasferimento nel dell’organismo, in particolare nel tessuto nervoso.
Minerali e vitamine
- Tra i del l. da parte della centrale. Meno usate sono oggi le ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] fotomotore). La retina o tunica nervosa, tappezza tutta la cavità del bulbo del nervo ottico e che nella parte centrale presenta una escavazione in cui emergono i e dei punti principali O′, O″ del sistema ottico centrato equivalente all’o. normale (o ...
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ventricolo Cavità o concamerazione, talora in forma tubolare, nell’interno di un organo o di un apparato.
Anatomia comparata
Sezione del tubo digerente corrispondente allo stomaco o a una sua parte: v., [...] che si continua posteriormente nel canale centrale del midollo spinale. Nei Vertebrati superiori umana
La conformazione generale del sistema ventricolare cerebrale dell’uomo (v foro praticato nel tessuto nervoso; ventricolostomie indirette, nelle ...
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Il più grosso e centrale dei vasi sanguiferi presente negli animali con circolazione sanguigna in sistema vasale chiuso.
Nei Vertebrati è il più grosso vaso sanguifero arterioso del corpo: esiste però, [...] sono forme a patogenesi autoimmunitaria secondarie a lupus eritematoso sistemico, artrite reumatoide e la malattia di Takayasu.
L sensazione dolorosa, avente il punto di partenza nel plesso nervoso periaortico, e che viene avvertita dal paziente come ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...