Diritto
I. del contratto Ha luogo ogni volta che il contenuto di un contratto sia determinato non solo dalla volontà delle parti, ma anche dalla legge e, in via subordinata, dagli usi e dall’equità (art. [...] di unificazione di essi.
Medicina
In fisiologia del sistemanervoso, la coordinazione e la confluenza di più attività elementari raggiungerle. Centrale è la questione delle mete dell’i.: per i funzionalisti la meta è il permanere del sistema sociale ...
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sensibilità fisica Nella teoria dei sistemi dinamici, s. alle condizioni iniziali è la proprietà caratteristica dei sistemi caotici, per la quale una minima differenza nei dati iniziali genera traiettorie [...] In fisiologia, particolare forma di attività del sistemanervoso che consente di avvertire e di analizzare gli arti, la percezione delle fini variazioni di temperatura. Organo centrale della s. protopatica è ritenuto il talamo ottico, mentre sede ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] medicina a Losanna e a Zurigo, approfondisce l'anatomia del sistemanervoso a Vienna con Meynert, si interessa a problemi di frontiera e non modellata su stereotipi sociali. Importanza centrale riveste il pensiero del fenomenologo Lévinas che, ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] organo. Il funzionamento sia del cervello sia del sistemanervoso in generale richiede un ambiente sociale e culturale. segni simbolici (come i famosi churinga degli Aranda dell'Australia centrale). Di solito, i momenti in cui vengono illustrati e ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] di un campo di studi che in passato era stato centrale.
Un esempio istruttivo della trasformazione di una collezione appartenente in special modo alla fisiologia della nutrizione e del sistemanervoso animale. In Francia per lungo tempo gli scienziati ...
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Evoluzione culturale
John Tyler Bonner
Introduzione
Con l'espressione 'evoluzione culturale' si intendono comunemente i mutamenti nelle attività culturali, il patrimonio culturale delle società umane. [...] elaborare in modo efficiente le informazioni in una sorta di centrale di smistamento.
Ancora più importante dal punto di vista dell'evoluzione della cultura è la possibilità che il sistemanervoso sia in grado di dare risposte flessibili, ossia una ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] proposta di considerare l'individuo come una sorta di punto centrale in cui si rispecchia, o è incapsulato, il mondo intero e le origini dei disturbi psico-comportamentali nel sistemanervoso siano poco compresi o addirittura sconosciuti, non per ...
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Tecnologie per la gestione dell’informazione
Francesco Rogo
Era digitale e società dell’informazione
L’informazione ha ormai conquistato i più diversi ambiti della nostra società, ricoprendo ruoli d’importanza [...] 2003). Esso è ispirato al meccanismo con cui il sistemanervoso gestisce alcune funzioni del corpo umano senza bisogno del nostro di alto livello assegnato attraverso un meccanismo di gestione centrale, riducendo al minimo l’intervento umano/manuale e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Gli scienziati e l’Europa
Marco Ciardi
Così scriveva da Modena Giovanni Battista Amici a Cosimo Ridolfi il 23 maggio 1826:
Il signor Herschel mi ha spedito da Londra una memoria pubblicata assieme al [...] tedesco. Il 26 settembre, quindi, Cannizzaro lesse la sua comunicazione vera e propria, Quesiti intorno al sistemanervoso periferico e centrale degli animali vertebrati e invertebrati.
Così come era accaduto a Torino e a Napoli, anche le altre ...
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Musicista
Marco Brazzo
Il corpo del musicista utilizza in maniera inusuale il sistema di leve che costituisce l'apparato locomotore: muscoli (forze motrici), segmenti ossei (forze resistenti), articolazioni [...] indirettamente, tramite la trazione verso il basso del 'legamento centrale' (formazione fasciale composta da più strutture in sequenza, del nervo vago (principale nervo del sistemanervoso vegetativo parasimpatico). Le modalità respiratorie possono ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...