Prestazione sportiva
Wildor Hollmann
Nell'attività sportiva il livello della prestazione è determinato in parte dalle caratteristiche fisiche, come la struttura corporea, che possono rappresentare un [...] e soprattutto la circolazione, la respirazione e il metabolismo. Per coordinazione si intende l'integrazione del sistemanervosocentrale e della muscolatura scheletrica nell'ambito di un movimento volontario. Essa assume un'importanza tanto maggiore ...
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Suicidio
Luigi Pavan
Il termine suicidio (formato sull'analogia del latino homicidium e composto da sui, genitivo del pronome riflessivo, e -cidio, dal tema di caedere, "tagliare a pezzi, uccidere") [...] fra cui i livelli di cortisolo, l'immunità cellulare e, in particolare, il metabolismo della serotonina nel sistemanervosocentrale. Non si è arrivati ancora a conclusioni specifiche anche per la difficoltà delle indagini. I dati più significativi ...
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Inibizione
Vittorio Volterra
Inibizione (derivato dal latino inhibere, "trattenere, frenare") ha il significato generico di trattenere, ostacolare, limitare o proibire un processo o un'azione. In particolare [...] che può giungere fino all'arresto dell'azione volontaria. Essa è una proprietà operativa del sistemanervosocentrale che, sopprimendo alcune scariche nervose, consente il flusso di altre. In linea generale, vige nell'organismo il principio che, nel ...
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tronco encefalico
Porzione del nevrasse che congiunge il cervello in senso stretto (telencefalo e diencefalo) al midollo spinale. Risiede nella fossa cranica posteriore, anteriormente al cervelletto, [...] e partecipa all’organizzazione fisiologica dell’intero sistemanervosocentrale. Nel tronco dell’encefalo si riconoscono, procedendo dal cervello verso il midollo, tre porzioni macroscopiche: (a) il mesencefalo; (b) il ponte; (c) il bulbo o midollo ...
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neuroglobina
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
Emoproteina monomerica prodotta nel citoplasma dei neuroni del sistemanervosocentrale e periferico (non nella glia, però, ovverosia non in quelle cellule [...] del cervello che non conducono impulsi nervosi, ma che offrono piuttosto numerosi ausili ai neuroni), oltre che in alcune ghiandole endocrine (surrenali, testicolo, pituitaria e pancreas). All’interno dei neuroni la neuroglobina (Ngb) si trova a ...
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glicina
Amminoacido con funzione di neurotrasmettitore; è considerato il principale trasmettitore spinale. Si ritiene eserciti una marcata attività inibitrice fra i neuroni interspinali e i neuroni motori [...] bloccando i recettori della glicina. Da un punto di vista quantitativo, gli amminoacidi sono i trasmettitori più diffusi nel sistemanervosocentrale dei Mammiferi ed entrano in gioco nella maggior parte dei circuiti neuronali rapidi. In base a studi ...
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NPY (neuropeptide y)
Peptide di 36 amminoacidi con una tirosina ammino-terminale e una tirosinammide carbossi-terminale, isolato in origine dal cervello di maiale. È ampiamente distribuito nel sistema [...] nervosocentrale e periferico, inclusi i nervi simpatici afferenti ai vasi sanguigni, al cuore, alla milza, dove viene accumulato in grandi vescicole a centro denso, ed è rilasciato con la noradrenalina dai nervi simpatici postgangliari. Poiché l’NPY ...
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noradrenalina
Neurotrasmettitore fondamentale del sistemanervoso, localizzato soprattutto nelle terminazioni nervose simpatiche del sistemanervoso periferico e di quello centrale. Si forma per idrossilazione [...] midollare del surrene costituisce il 10÷20% delle catecolamine totali, in certi feocromocitomi il 97%. Nel sistemanervosocentrale le fibre noradrenergiche prendono origine dai corpi cellulari situati prevalentemente nel locus coeruleus, nel ponte e ...
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Cellula astrocitaria
Vito Antonio Vetrugno
Cellula che costituisce la macroglia del Sistemanervosocentrale (SNC) insieme all’oligodendrocita. Al pari del neurone, la cellula astrocitaria (definita [...] anche astrocita) deriva embriologicamente dal neuroectoderma. Ha una forma stellata (da cui il nome) con prolungamenti sottili per mezzo dei quali circonda i corpi cellulari dei neuroni e i relativi assoni, ...
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cellula gliale
Tipologia di cellule che compongono, insieme ai neuroni, il sistemanervosocentrale e periferico. Descritte per la prima volta dal fisiologo tedesco Rudolf Virchow nel 1860, esse svolgono [...] dei macrofagi e, attraverso la secrezione di interleuchine, possono influenzare non solo la risposta immune a livello del sistemanervoso, ma anche l’attività e la reattività neuronali. Altre funzioni svolte dalle cellule gliali sono: raccogliere le ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...