Istinto
Luciano Mecacci
Introduzione
Il termine 'istinto' - come indica l'etimologia stessa (il termine latino instinctus deriva da instinguere, incitare) - è usato nel linguaggio ordinario per indicare [...] sulla quantità di un ormone nel sangue, sull'output di certi neuroni o sull'attività di una parte del sistemanervosocentrale che regola l'attivazione generale. Nella letteratura continuano a esservi dei riferimenti ai drives in gran parte perché ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] che possa essere proprio l'estrogeno la forma di androgeno biologicamente attiva a livello del sistemanervosocentrale. La differenziazione sessuale del cervello ha profonde conseguenze anatomiche, fisiologiche e comportamentali. È possibile, ad ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] rostro-caudale non è praticamente valida per i comi metabolici e neppure per tutti i comi da lesione del sistemanervosocentrale, poiché in alcuni casi il disturbo di coscienza può debuttare del tutto improvvisamente (ad es. in caso di embolia ...
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Cultura
Francesco Remotti
Concezioni diverse di 'cultura'
È un dato acquisito e sotto gli occhi di tutti il fatto che esistono due concezioni fondamentalmente diverse di 'cultura': una classica e tradizionale, [...] come quello dei polmoni in un ambiente privo di aria. Il modello interattivo non soltanto ritiene che il nostro sistemanervosocentrale - e specialmente la neocorteccia - sia "cresciuto in gran parte in interazione con la cultura", ma da ciò trae ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] è imputabile, nel 1961, alle cinque cause seguenti: malattie del cuore, tumori maligni, lesioni vascolari del sistemanervosocentrale, incidenti, e infine influenza e polmonite.
Il peso delle cardiopatie è schiacciante: sono responsabili di 300 ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] la filo genesi e si modificano nel corso dello sviluppo individuale (ontogenesi), i processi attraverso i quali il sistemanervosocentrale rappresenta e utilizza il linguaggio e infine i rapporti del linguaggio con le altre attività cognitive sono l ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] o modificate geneticamente, nel trattamento di deficit congeniti del metabolismo si ricorre al trapianto di cellule staminali del sistemanervosocentrale, infine nei casi di emofilia si attua il trapianto di cellule epatiche fetali. Il fatto che ...
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La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si definì in modo compiuto e si pose di diritto come la nuova struttura di base per ogni scienza all'incirca nel corso [...] robur insitum. Le prime due provenivano dall'esterno (dagli spiriti vitali e dall'anima per la mediazione del sistemanervosocentrale), l'ultima ineriva alla fibra, era responsabile della sua consistenza e, soprattutto, risultava soltanto dalla sua ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] Il primato del cuore sul cervello sopravvisse nel Seicento a Vesalio, che pure descrisse in modo dettagliato tutto il sistemanervosocentrale e periferico, e anche a W. Harvey, che dimostrò la teoria della circolazione del sangue.
Anche laddove gli ...
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Parto
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo e Romolo Rossi
Piera Fele
Il parto rappresenta il meccanismo della nascita dell'uomo e dei Mammiferi. Al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale [...] esiste una serie di stimoli, la nascita comporta un vero e proprio bombardamento improvviso di sollecitazioni sul sistemanervosocentrale, con impossibilità di tollerarli e di elaborarli: basti pensare alla necessità di imparare a respirare, di ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...