Coma
Corrado Manni
Il coma (termine che deriva dal greco κῶμα, "sonno") è la conseguenza di un processo patologico che, direttamente o indirettamente, ha coinvolto l'encefalo e ne ha compromesso la [...] tronco o dell'elettroencefalogramma e presenza di fattori concomitanti (farmaci depressori del sistemanervosocentrale, ipotermia, ipotensione sistemica e alterazioni endocrinometaboliche gravi). L'accertamento dell'assenza dell'attività elettrica ...
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Digiuno
Luigi A. Cioffi
Gianni Carchia
Il vocabolo, che deriva dal latino ieiunus, "a stomaco vuoto, digiuno", indica lo stato di non-assunzione di alimenti, intenzionale o per necessità. A livello [...] in età di sviluppo, condizionandone non solo l'accrescimento somatico, ma anche lo sviluppo funzionale, incluso quello del sistemanervosocentrale e quindi le funzioni cognitive. Gli effetti, che si verificano sia a breve sia a lungo termine, sono ...
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Avvelenamento
Enrico Malizia
Gli avvelenamenti sono stati morbosi indotti in un essere vivente da sostanze patogene non viventi, chiamate veleni. Per veleno si intende qualsiasi sostanza che per le [...] all'interno dell'organismo, interessando uno o più sistemi o apparati: il sistema emopoietico (per es. benzene), il sistemanervosocentrale (per es. barbiturici, alcol metilico), il sistemanervoso periferico (per es. arsenico, piombo), il cuore e ...
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Anna Meldolesi
Le armi contro Ebola
Un tasso di mortalità altissimo per un virus che minaccia seriamente il mondo intero: la ricerca scientifica e la sperimentazione di terapie efficaci sono partite quando [...] febbre alta, vomito ematico, diarrea, astenia.
- Undicesimo giorno: eritemi, fenomeni emorragici, danni al sistemanervosocentrale.
- Dodicesimo giorno: stadio finale (perdita di coscienza, emorragie interne diffuse, congiuntiviti emorragiche, morte ...
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Asfissia
Giancarlo Urbinati
Per asfissia (dal greco ἀσϕυξία, composto di ἀ- privativo, e σϕύξις, "polso") si intende l'insieme delle alterazioni che sono dovute all'arresto della respirazione e che [...] della ventilazione polmonare, si registra una prima fase di eccitamento dovuta alla stimolazione del sistemanervosocentrale da parte dell'anidride carbonica e caratterizzata da esagerazione dei movimenti respiratori e iperattività muscolare ...
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Ematoma
Giancarlo Urbinati
L'ematoma (dal greco αἷμα, "sangue", con il suffisso -oma) è una raccolta ematica circoscritta, più o meno grande, che si forma per la rottura di vasi venosi o arteriosi di [...] forme cliniche determinate dalla presenza di ematomi, le più gravi e frequenti sono quelle che interessano il sistemanervosocentrale e configurano il quadro dell'ictus emorragico; le emorragie intracerebrali possono aver sede in pressoché tutte le ...
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Crampo
Giancarlo Urbinati
Il crampo è una contrattura transitoria e involontaria, spasmodica e dolorosa, che compare in limitati gruppi muscolari, per cause varie, quali la fatica o l'insufficiente [...] del soggetto. Che sia qui in gioco, più che l'interessamento locale di muscoli o nervi, un coinvolgimento del sistemanervosocentrale è dimostrato dal fatto che lo spasmo funzionale non si manifesta quando gli stessi muscoli vengono impiegati per ...
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Assideramento
Giancarlo Urbinati
Assideramento deriva dal latino sideratus, che letteralmente significa "colpito dall'influsso maligno di un astro". Con tale termine in medicina si definisce il complesso [...] vengono attivati dalle variazioni di temperatura registrate dai termorecettori cutanei e da questi trasmesse al sistemanervosocentrale. L'aumento dell'attività simpatica determina vasocostrizione a livello della cute, con conseguente riduzione ...
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distrofia
Fabrizio Mainiero
Crescita anomala di un tessuto dovuta ad alterazioni genetiche, disturbi vascolari o insufficiente apporto nutritivo. Tutti i tessuti, sia quelli più rappresentati (cutaneo, [...] clinicamente dal coinvolgimento primitivo e progressivo della muscolatura scheletrica che può associarsi a compromissione del sistemanervosocentrale e periferico e dell’occhio. Studi di genetica e biologia molecolare hanno individuato dapprima i ...
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Branca della medicina interna che ha per oggetto lo studio e la cura delle malattie reumatiche, cioè un gruppo di affezioni o manifestazioni morbose, acute, subacute e croniche, primitive o secondarie, [...] β-emolitico del gruppo A) e a patogenesi immunologica, con localizzazioni abatteriche a livello di articolazioni, cuore, sistemanervosocentrale, cute e tessuto sottocutaneo.
In circa l’1% della popolazione colpita da una infezione da streptococco β ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...