Stato e periodo di riposo fisico-psichico caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà.
Fisiologia del sonno
Il s. è una condizione temporanea e periodica di sospensione [...] del battito cardiaco e del ritmo respiratorio, erezione del pene, aumento dell’attività spontanea del sistemanervosocentrale verificata mediante microelettrodi di profondità ecc.). Nel contempo, tuttavia, esperimenti sulle soglie di risveglio e ...
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Malattia infettiva (detta anche idrofobia) provocata da un virus che determina un’encefalite a esito letale, e che può colpire, oltre l’Uomo, praticamente tutti i Mammiferi terrestri; come serbatoi di [...] stimolare una risposta immunitaria efficace prima che il virus esprima il suo potere patogeno raggiungendo il sistemanervosocentrale. La vaccinazione antirabbica si pratica anche, con fine preventivo, nei soggetti esposti per ragioni professionali ...
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Sigla di Acquired Immune Deficiency Syndrome, condizione di deficienza immunitaria che, nella fase conclamata, porta progressivamente a morte il paziente per malattie infettive sovrapposte o tumori. La [...] le cellule che esprimono il recettore CD4. Tuttavia, si deve ricordare come altre cellule del sistema monocito-macrofagico e del sistemanervosocentrale possano essere infettate dal virus. Grazie ai progressi della biologia molecolare e a nuove ...
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Funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli odori. Fra i Mammiferi si distinguono specie con o. molto sviluppato (animali macrosmatici) e altre con o. meno fine (animali microsmatici). [...] , o patologiche (corizza, turbe neuroendocrine, neoplasie cerebrali, tabe ecc.). Le ipoanosmie sono dovute a fatti infettivi locali o generali (riniti acute, lue, tubercolosi), a turbe sia degenerative sia infettive del sistemanervosocentrale. ...
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Ciascuna delle membrane di rivestimento e di protezione, di natura connettivale, che circondano l’encefalo e il midollo spinale e che, essendo ricche di vasi sanguiferi, contribuiscono alla loro nutrizione.
Anatomia
Anatomia [...] denominate leptomeninge. Le m., assieme al liquor cerebrospinale, esplicano una funzione protettrice e di nutrizione del sistemanervosocentrale oltre a una funzione di barriera tra sangue e liquor (barriera emato-liquorale), impedendo a sostanze ...
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Astronomia
F. interstellari
Formazioni di gas (idrogeno, calcio), frammisto a minutissime particelle solide che riempiono, con diversa densità, lo spazio cosmico fra stella e stella.
Medicina
Termine [...] l'accensione stessa e il sapore del f., i quali si associano all'azione esercitata a livello del sistemanervosocentrale dalla nicotina; è indubbiamente questo alcaloide il principale responsabile dei fenomeni di dipendenza, che si manifestano con l ...
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tetano Malattia tossinfettiva dell’uomo e di alcuni animali causata dalla contaminazione di ferite da parte del Clostridium tetani e caratterizzata da ipertono locale o generale della muscolatura striata [...] e diffusa in tutto l’organismo, per il suo elevatissimo neurotropismo si propaga per via nervosa fino al sistemanervosocentrale, dove eccita elettivamente i neuroni motori dei nuclei bulboprotuberanziali e delle corna anteriori del midollo ...
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Transitoria sospensione del respiro, volontaria o di natura patologica. La durata dipende dal contenuto ematico di O2 e CO2 all’inizio dell’a.: se è preceduta da una ventilazione a riposo, non può superare [...] ad anomalie anatomiche (macroglossia, retrognazia, ipertrofia tonsillare) e favorita dall’assunzione di sostanze che agiscono sul sistemanervosocentrale (alcol, sedativi); più frequentemente si osserva in pazienti obesi. Quale ne sia la causa, l ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] extracellulari, che comprendono ormoni e vitamine. In questo contesto il ruolo svolto dal NGF non è limitato al sistemanervosocentrale e periferico (azione che ha inizialmente ispirato la sua denominazione), ma si estende a numerose funzioni nel ...
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Anatomia e medicina
Formazione molle di vario tipo racchiusa, circoscritta o protetta dal tessuto osseo.
M. allungato
La regione di transizione fra encefalo e m. spinale.
Anatomia comparata
Deriva embriologicamente [...] che occupa il canale vertebrale.
Anatomia comparata
Insieme con l’encefalo, con cui costituisce il neurasse o sistemanervosocentrale dei Vertebrati, si sviluppa dal tubo neurale che, separatosi dal resto dell’ectoblasto, viene accrescendosi e ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...