Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] diffuso di tutto il cervello, se non dell’intero sistemanervoso. È ovvio che l’evoluzione delle conoscenze in tema d di secondo livello meno performante ma più grande. La memoria centrale, generalmente detta RAM e realizzata con memorie DDR SDRAM, è ...
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L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] presenta addensamenti di cellule che costituiscono anelli e cordoni nervosi. Negli altri Invertebrati il sistema n. ha strutture più complesse. Alla rete nervosa si associa un sistema n. centrale consistente di cellule n., o neuroni, riunite in ...
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Parassiti
Vincenzo Petrarca
Il termine parásitos (da pará = presso, e sítos = cibo) significa in greco antico 'che mangia insieme con' ed era attribuito a sacerdoti o magistrati mantenuti dalla comunità [...] di Chagas. È endemico in molte aree calde dell'America Latina centrale e meridionale ed è causato da una specie diversa di Trypanosoma causando nel feto danni irreparabili, soprattutto al sistemanervoso. Dato che la toxoplasmosi umana si può ...
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Pietro Francia
Cuore
«If I can stop one heart from breaking,I shall not live in vain» (Emily Dickinson)
Lo stato dell’arte della cardiologia
di Pietro Francia
13 febbraio
Il presidente della Repubblica [...] livello del sistemanervoso autonomo e di alcuni sistemi ormonali. L’attivazione del sistemanervoso simpatico comporta da due e tre lembi (cuspidi) che presentano, nel punto centrale del loro margine libero, un ispessimento, detto nodulo di Albini. ...
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In campo contro l’Alzheimer
Pietro Calissano
Rita Levi-Montalcini
Il sistemanervoso, di cui il cervello costituisce la centrale operativa fondamentale, è l’organo del corpo dotato della massima complessità. [...] inoltre, mutano a seconda del periodo di sviluppo del sistemanervoso. Per es., APP svolge un ruolo importante nella fase il cervello assomma a molte decine di miliardi.
Il ruolo centrale dell’NGF e di altre neurotrofine
È interessante notare che fra ...
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Diabete
Paolo Sbraccia
Dal greco diabaíno ('passo attraverso'), il termine 'diabete' indica due entità cliniche assai distinte, ma accumunate dal passaggio attraverso i reni di un eccesso di urina (poliuria): [...] con sviluppo di ulcere. L'interessamento dei nervi del sistemanervoso autonomo (che controlla le azioni involontarie dei vari organi) del diabete insipido (DI)
Il DI si suddivide in centrale (o ipotalamico) e nefrogenico; queste due forme sono ...
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amiloidosi ereditaria
Mauro Capocci
Condizione patologica caratterizzata dal deposito extracellulare di materiale proteico non solubile (amiloide), a causa di disfunzioni che alterano il metabolismo [...] la transtiretina, una proteina prodotta dal fegato, e si manifesta solitamente con sintomi legati al sistemanervoso periferico e centrale; con l’evoluzione della malattia emerge una cardiomiopatia restrittiva che progredisce nel corso del tempo ...
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simpatico In neurologia, sistemanervoso s. o del gran s.: il sistema adrenergico periferico, costituito da gangli nervosi disposti a paia ai lati della colonna vertebrale e dalle fibre postgangliari che [...] α e β (alfa e beta-bloccanti), a livello delle fibre simpatiche postgangliari, a livello dei gangli del sistemanervoso autonomo (ganglioplegici), a livello centrale. Trovano indicazione in numerosi stati patologici, prevalentemente a carico del ...
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Disturbo soggettivo della sensibilità consistente nella insorgenza di una sensazione elementare (formicolio, pizzicore, solletico ecc.) in assenza di una stimolazione specifica. Esprime uno stato irritativo [...] del sistemanervoso periferico, di quello centrale o anche del neurovegetativo.
Disturbo della sensibilità obiettiva, consistente in una alterazione qualitativa della reazione a un determinato stimolo, come è il caso della sensazione di caldo destata ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La patologia
Cay-Rüdiger Prüll
La patologia
Le origini dell'anatomia patologica come disciplina
Nella prima metà del XIX sec. non esisteva alcun preciso concetto di malattia [...] effetti generali sul corpo. Spiess postulò che il sistemanervoso fosse implicato e mediasse tutti i fenomeni morbosi l'importanza delle cause interne dell'infiammazione e il ruolo centrale della cellula nelle malattie.
Negli anni Sessanta e Settanta ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...