Tessuto organico proprio dei Metazoi destinato alla ricezione degli stimoli e alla trasmissione degli eccitamenti ad altri tessuti i quali reagiscono in vario modo: con il movimento o con la secrezione. [...] costituito da una cellula di Schwann con le sue lamelle mieliniche (fig. 3A e 3B). Nelle fibre del sistemanervosocentrale la guaina mielinica è formata dalle cellule di oligodendroglia. Si ritiene che la mielinizzazione avvenga, come nei nervi ...
Leggi Tutto
Sindrome neurologica complessa, caratterizzata dal periodico ripetersi di manifestazioni psicofisiche improvvise, quali sospensione o perdita della coscienza, stato confusionale, movimenti automatici e, [...] e ogni anno si verificano oltre 25.000 nuovi casi. Il termine sta a indicare una modalità di reagire del sistemanervosocentrale ai più svariati stimoli, che si traduce clinicamente nella comparsa di crisi di cui si conoscono oltre 40 tipi diversi ...
Leggi Tutto
Neurone
Ottavio Cremona
Fabio Benfenati
I n. sono i componenti fondamentali dei circuiti nel tessuto nervoso. Essi possiedono un'importante proprietà biofisica, quella della segnalazione elettrica, [...] tuttavia, in seguito a processi patologici, quali danni ischemici, epilessia e malattie degenerative, altre aree del sistemanervosocentrale possono diventare attivamente neurogeniche. Tuttavia, i n. che proliferano in esse o non raggiungono mai la ...
Leggi Tutto
Plasticità nervosa
Lamberto Maffei
Nicoletta Berardi
Le moderne tecniche che consentono la visualizzazione dell'attività cerebrale hanno mostrato che a ogni percezione, azione, pensiero o immaginazione [...] . I CSPG sono non permissivi per la generazione di terminali assonici e la loro rigenerazione dopo lesione. Nel sistemanervosocentrale dell'adulto i CSPG sono condensati in reti perineuronali (RPN) che circondano completamente i corpi cellulari e i ...
Leggi Tutto
(IX, p. 829)
I vari aspetti evolutivi nell'organizzazione del sistemanervoso sono stati ampiamente trattati nella Enciclopedia Italiana (XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. [...] , si proiettano al di fuori della colonna stessa formando le connessioni estrinseche efferenti, dirette a più parti del sistemanervosocentrale, che variano, a seconda della zona di provenienza delle proiezioni, dal midollo spinale, a diversi centri ...
Leggi Tutto
Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] diffuso di tutto il cervello, se non dell’intero sistemanervoso. È ovvio che l’evoluzione delle conoscenze in tema d di secondo livello meno performante ma più grande. La memoria centrale, generalmente detta RAM e realizzata con memorie DDR SDRAM, è ...
Leggi Tutto
Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistemanervosocentrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] la dieta determina una differenza significativa nel topo ma non in altre specie; reazioni crociate tra le varianti del sistemanervosocentrale e periferico (EAS e NAS) si verificano in alcune specie ma non in altre; secondo alcuni risultati il ruolo ...
Leggi Tutto
Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] rostro-caudale non è praticamente valida per i comi metabolici e neppure per tutti i comi da lesione del sistemanervosocentrale, poiché in alcuni casi il disturbo di coscienza può debuttare del tutto improvvisamente (ad es. in caso di embolia ...
Leggi Tutto
L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] reciproci tra talamo e corteccia cerebrale sono una caratteristica generale di tutte le modalità sensoriali del sistemanervosocentrale, a eccezione dell'olfatto, e la loro funzione è generalmente intesa come integrazione talamo-corticale e ...
Leggi Tutto
Sonno
GGiuseppe Moruzzi
di Giuseppe Moruzzi
Sonno
sommario: 1. Introduzione storica. 2. Fenomenologia del sonno: a) il ciclo sonno-veglia; b) sonno sincronizzato e sonno desincronizzato. 3. Effetti [...] scopo principale del sonno non è dare un periodo di riposo al nostro corpo.
Scopo del sonno è il ristoro del sistemanervosocentrale. Ma occorre fare una distinzione fra i neuroni la cui attività è modificata come conseguenza dello stato di sonno e ...
Leggi Tutto
nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...