Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] nato a termine e oltre le 2 settimane nel pretermine. La tossicità della bilirubina può causare gravi lesioni al sistemanervosocentrale, in quanto, per la sua liposolubilità, è in grado di superare la barriera ematoencefalica e di penetrare nelle ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'ambiente interno all'omeostasi
Stefano Canali
Dall'ambiente interno all'omeostasi
A partire dalla metà del XIX sec., l'applicazione [...] l'aspetto della periodicità, all'influenza dei fattori ambientali, ossia a informazioni recettoriali che afferiscono al sistemanervosocentrale e da esso vengono elaborate. Un'interazione triangolare tra ipotalamo, ipofisi e gonadi, era già stata ...
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Immersione subacquea
Bruno Grassi
Red.
Inizialmente nata a scopi lavorativi o bellici, l'immersione subacquea è attualmente praticata soprattutto a livello sportivo o ricreativo, benché l'evoluzione [...] i suoi valori più bassi. L'ipossia del sangue arterioso può avere effetti negativi molto gravi a livello del sistemanervosocentrale e può causare perdita di coscienza e sincopi, anche senza alcun sintomo premonitore. Se l'apneista non viene ...
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Fatica
Francesco Figura
Giancarlo Urbinati
Sebastiano Bagnara
La fatica (dal latino fatigo, "mi stanco"), o astenia (dal greco ἀσθένεια, "debolezza", composto di ἀ- privativo e σθένος, "forza"), è [...] del lato opposto e questo dato sta a indicare che nel fenomeno interviene anche un fattore dipendente dal sistemanervosocentrale. La fatica visiva può essere accertata ricorrendo all'uso di diversi procedimenti diagnostici, tra i quali vi è ...
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Peso corporeo
Roberto Vettor
Giovanni Federspil
In condizioni fisiologiche, il peso corporeo può essere considerato come una costante biologica. Il mantenimento a lungo termine di un peso corporeo [...] tessuto adiposo; essa costituisce un segnale di natura ormonale per il sistemanervosocentrale sullo stato delle riserve lipidiche. Infatti a livello del sistemanervosocentrale sono stati identificati recettori specifici leganti la leptina, sia a ...
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Sogno
Mauro Mancia
Il termine sogno (dal latino somnium, derivato di somnus, "sonno") indica in senso ampio, ogni attività mentale, anche frammentaria, che si svolge durante il sonno; in senso più ristretto, [...] decodificazione e lettura di informazioni che nascono nel sistemanervosocentrale e, in particolare, nelle vie visive, per l'individuo (Mancia 1987). E se la religione è un sistema di credenze e pratiche relative a 'cose sacre' che unificano in ...
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Eiaculazione
Giorgia della Giusta
Con il termine eiaculazione (dal latino ex, "fuori", e iaculare, "gettare, lanciare con forza") si intende il fenomeno, caratteristico ed esclusivo della risposta sessuale [...] proviene infatti contemporaneamente sia da una stimolazione esterna dei genitali e delle zone erogene, che attivano il sistemanervosocentrale, sia da stimoli interni, di tipo immaginativo o fantastico, e anche mentale o emotivo, che dal cervello ...
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Astronauta
Paolo Cerretelli
Il termine astronauta e il suo sinonimo cosmonauta designano sia il pilota di un veicolo spaziale sia chi compie voli spaziali. Se naturalmente non esiste una tipologia psicofisica [...] tattili sono modificati dall'assenza di gravità, il che impone una 'riorganizzazione' neurale a livello del sistemanervosocentrale, non rapidamente reversibile con il rientro nel campo gravitazionale terrestre. Ciò spiega la lentezza osservata nel ...
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Deformità
Giancarlo Urbinati
Gianni Carchia
Dal punto di vista fisiologico, con il termine deformità si definisce ogni deviazione permanente - congenita o acquisita - dalla normale forma dell'intero [...] possono essere interessati da malformazioni. Una classificazione sistematica contempla le alterazioni a carico del sistemanervosocentrale e degli organi di senso (encefalo e midollo spinale, occhio, orecchio), degli apparati cardiovascolare (cuore ...
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Agonia
Serena Andreotti
Dal punto di vista medico per agonia si intende il progressivo spegnersi delle funzioni vitali che si verifica nel periodo di tempo immediatamente precedente la morte in tutti [...] una traccia di coscienza, non può essere esclusa fin tanto che permangono segni di una qualche attività del sistemanervosocentrale (lamenti, movimenti automatici, riflessi i cui centri di elaborazione sono nella porzione encefalica del ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...