Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] che media la trasmissione dell’impulso nervoso; la tiroxina, che accelera le . Al centro dell’ansa, portata dallo stelo centrale, vi sono 3 basi, che costituiscono l virale, anche quando il sistema immunitario risultava gravemente compromesso. ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] il cancro del rene e delle vie urinarie, le neoplasie del sistemanervoso, il cancro del fegato e delle vie biliari, i tumori del prima o poi perduta per progressione. Il problema centrale è di mantenere dipendenti per il maggior tempo possibile ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] radiazioni, ha un dettaglio superiore soprattutto per il sistemanervoso. Lauterbur e Mansfield riceveranno il premio Nobel 2003 delle cupole (in riferimento a quelli della cupola centrale di San Marco a Venezia): necessità architettoniche poi ...
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Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] l'interesse per i processi che si verificano nel sistemanervoso fece sorgere l'interrogativo di come un chimico potesse lunghe da attraversare una membrana a doppio strato;
2) un anello centrale che serve sia da supporto per i due fasci di catene, ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] muscolare, in Atti della VII adunanza degli scienz. ital., Napoli 1845, p. 715; Quesiti intorno al sistemanervoso periferico e centrale degli animali vertebrati ed invertebrati,i bid., p. 733; Osservazioni intorno all'assorbimento, ibid., p. 808 ...
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ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] sotto pressioni che possono raggiungere i 17,5 kg./cmq.
Nelle centrali moderne si ha un rendimento termico del 75% e più. Si di ossigeno. L'impiego di eccitanti del sistemanervoso, come delle ipodermoclisi, con siero fisiologico alcalinizzato ...
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ZINCO (fr. zinc; sp. zinc; ted. Zink; ingl. zinc)
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento chimico di simbolo Zn; peso atomico 65,38; numero atomico 30.
Non sembra [...] fosfato, acetato, bromuro, valerianato passano per sedativi del sistemanervoso e sono ancor oggi adoperate nella corea, nell'epilessia, nervosa riflessa; contrazioni muscolari spasmodiche, miastenia grave fino a simulare un'atassia d'origine centrale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica nel Settecento: laboratori, strumenti e sperimentazione
Raffaella Seligardi
La chimica nel Settecento
Il quadro teorico generale della chimica del Settecento era quello dei fluidi imponderabili. [...] all’estero per compiere un viaggio minerario nell’Europa centrale e settentrionale: le lezioni regolari iniziarono quindi solo morte avveniva perché gli aliti nocivi attaccavano il sistemanervoso. In base ai propri esperimenti Onofri diede ragione ...
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GIUA, Michele
Luigi Cerruti
Giuseppe Sircana
Nacque a Castelsardo, in provincia di Sassari, il 26 apr. 1889 da Lorenzo, maestro elementare, e da Paolina Bitti. Nel 1907 si trasferì a Roma per iscriversi [...] 1935-1943 (Torino 1945, p. 131): "A salvare il sistemanervoso da colpi ripetuti e dall'influenza deleteria che le angherie dei suoi studi prediletti.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centrale dello Stato, Archivi fascisti, Tribunale speciale per la ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] 20° sec. la regola metodologica centrale della ricerca scientifica. Tuttavia, pur secrete, quali il fattore di crescita nervoso e il fattore di crescita dell’epidermide campo. Unità di misura di B è, nel sistema internazionale SI, il tesla (1 T=1Wb/m2 ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...