Base del gruppo della purina (1, 3, 7 - trimetilxantina),
cristalli incolori, amarognoli, solubili. È contenuta nei semi del caffè (1%), nelle foglie del tè (5%), nella noce di cola ecc. Si ricava trattando [...] (20-50 mg, per via orale o parenterale, 1-3 volte al giorno) la c. esercita effetto stimolante sul sistemanervosocentrale, tende a migliorare il tono del cuore (il cui ritmo, tuttavia, può divenire più irregolare), eccita la funzione respiratoria ...
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Neuropatologo e biochimico statunitense (n. Des Moines 1942), prof. di neurologia, virologia e biochimica alla University of California. La sua attività si è rivolta allo studio della biochimica, della [...] patogeno proteico, sprovvisto di acidi nucleici, da lui denominato prione, responsabile di una malattia degenerativa del sistemanervosocentrale, lo scrapie delle pecore, un'encefalopatia subacuta spongiforme. La scoperta di P. ha acquisito nuova ...
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Alcaloide (anche detto eserina), principio attivo di Physostigma venenosum (fava del Calabar). Cristalli incolori, otticamente attivi, velenosi, poco solubili in acqua, solubili in alcol, etere, nei grassi; [...] forma di salicilato e di solfato, per la cura del glaucoma, in varie forme di atonia intestinale e in certe malattie neuromuscolari. L’avvelenamento da f. può essere anche letale, per depressione del sistemanervosocentrale e spasmo bronchiale. ...
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Composto organico, catecolamina, precursore della noradrenalina, avente funzione di neurotrasmettitore nel sistemanervosocentrale. È presente in concentrazioni particolarmente elevate nei nuclei profondi [...] dell'encefalo. La sua diminuzione per lesioni degenerative di tali sedi è responsabile dei sintomi del morbo di Parkinson ...
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Il nostro sistema immunitario può essere considerato un 'sesto senso' in grado di riconoscere e contrastare tutto quello che può arrecarci danno. Nel corso dell'evoluzione si è sviluppato in maniera da [...] . - I linfociti autoreattivi possono ignorare gli autoantigeni se questi sono presenti in siti anatomici inaccessibili (occhio, sistemanervosocentrale) oppure se la quantità di antigene non è sufficiente a raggiungere il livello soglia necessario a ...
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Acqua
Ven Te Chow
John W. Boylan e Kurt Kramer
di Ven Te Chow, John W. Boylan e Kurt Kramer
ACQUA
Acqua di Ven Te Chow
sommario: 1. L'acqua in natura. a) La scoperta dell'acqua. b) Il ciclo idrologico. [...] ', i cui recettori sono situati nell'aorta cefalica e segnalano ogni aumento della pressione del sangue al sistemanervosocentrale, il quale a sua volta inibisce l'attività spontanea del simpatico. Questo meccanismo riflesso serve per proteggere ...
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Vitamine
Paolo Cerletti
di Paolo Cerletti
Vitamine
sommario: 1. Introduzione. 2. Tiamina. 3. Riboflavina. 4. Piridossina. 5. Vitamina B12. 6. Acido folico. 7. Acido nicotinico. 8. Acido pantotenico. [...] seborroica insensibile a trattamento con acido nicotinico. Nella deficienza grave si instaurano sintomi a carico del sistemanervosocentrale, soprattutto nei bambini. Una forma di anemia sideroblastica connessa con impedita sintesi dell'eme risponde ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] , ma questa ipotesi non è stata convalidata (v. Greenwald, 1991).
c) Patologie del sistemanervoso
Rispetto agli altri tessuti, il sistemanervosocentrale è particolarmente sensibile ai danni ossidativi (v. Evans, 1993), dovuti all'elevato tasso di ...
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Risonanza magnetica nucleare
Bruno Maraviglia
Filippo Conti
Rosanna Mondelli
Principi fisici di Bruno Maraviglia
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Aspetti quantistici elementari. 3. La trattazione classica: [...] le fenotiazine (9) e le dibenzazepine (10), psicofarmaci di largo uso, noti da tempo per la loro attività sul sistemanervosocentrale.
La loro struttura è costituita da una parte rigida (gli anelli aromatici) e da una parte flessibile, la catena ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] , dell'Australian National University di Canberra, riesce per la prima volta a inserire microelettrodi nei neuroni del sistemanervosocentrale e a registrare le risposte elettriche che sono prodotte dalle sinapsi. Egli riceverà il premio Nobel 1963 ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...