Astronomia
F. interstellari
Formazioni di gas (idrogeno, calcio), frammisto a minutissime particelle solide che riempiono, con diversa densità, lo spazio cosmico fra stella e stella.
Medicina
Termine [...] l'accensione stessa e il sapore del f., i quali si associano all'azione esercitata a livello del sistemanervosocentrale dalla nicotina; è indubbiamente questo alcaloide il principale responsabile dei fenomeni di dipendenza, che si manifestano con l ...
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Sostanza che veicola le informazioni neuronali attraverso la trasmissione sinaptica.
Modalità di liberazione
I n. sono sintetizzati nel citoplasma neuronale partendo da precursori molto comuni, disponibili [...] il 5-HT3 è invece un canale ionico.
Gli amminoacidi costituiscono una famiglia di n. che è tra le più presenti nel sistemanervosocentrale; essi si suddividono in amminoacidi inibitori, come il GABA e la glicina, e in amminoacidi eccitatori, come il ...
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Biologia e medicina
Catena gangliare ventrale
Serie di gangli nervosi (un paio per ogni segmento) che si trovano nelle regioni ventrali degli Anellidi e degli Artropodi e costituiscono il sistemanervoso [...] centrale in questi gruppi; è collegata per mezzo di un cingolo periesofageo ai gangli sopraesofagei, che hanno posizione dorsale dei suoi punti siano univocamente determinate, costituendo pertanto un sistema a un solo grado di libertà. Una catena del ...
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Biologia e medicina
La risposta funzionale con cui l’organismo risponde a uno stimolo più o meno violento (stressor) di qualsiasi natura.
I meccanismi dello s. sono stati descritti per la prima volta da [...] rilascio è dovuto sia all’azione dei glucocorticoidi sulla parte midollare delle ghiandole surrenali sia a stimoli provenienti dal sistemanervosocentrale. Una serie di osservazioni, iniziate con gli studi di E. Blalock ed E. Smith, suggerisce che i ...
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(o feromone) Sostanza chimica prodotta ed escreta da un animale, che determina, in un altro animale della stessa specie che viene a contatto con essa, una specifica modificazione fisiologica e/o di comportamento. [...] ambiente esterno, influenzando lo stato fisiologico dei conspecifici. Essi possono agire: a) direttamente sul sistemanervosocentrale determinando un’immediata modificazione del comportamento (ferormoni scatenanti o releasers); b) alterando lo stato ...
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nome abbreviato della dihydroxy;phenylalanina (diidrossifenilalanina), [1].
È un amminoacido presente nelle leguminose e nel lattice di Euphorbia lathyris. Si trova in quantità trascurabili nei tessuti [...] sintesi della noradrenalina e dell’adrenalina, le è stato riconosciuto il ruolo di mediatore chimico a livello del sistemanervosocentrale. Agisce a livello di specifici recettori D, distinti in D1 e D2; analoghi recettori sono presenti a livello ...
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Veleno usato dagli indigeni dell’alta Amazzonia e dell’Orinoco per avvelenare frecce e dardi per cerbottana. È ricavato da varie specie di piante delle famiglie Loganiacee e Menispermacee pestandone la [...] sulla conduzione neuromuscolare, di azione competitiva nei riguardi dell’acetilcolina e di trascurabili effetti sul sistemanervosocentrale. Fra i composti semisintetici, importanti quelli ottenuti trasformando la d-tubocurarina nel suo etere di ...
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Sostanza costituita per il 70-80% da lipidi e per il 20-30% da proteine, che riveste come una guaina le fibre nervose, con funzione protettiva e isolante della conduzione dello stimolo nervoso tra cilindrassi [...] ; l’encefalitogena, con peso molecolare 18.000 e formata da una sola catena polipeptidica, è caratteristica del sistemanervosocentrale, se inoculata in animali da esperimento, provoca la formazione di anticorpi che causano paralisi alle estremità e ...
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Fenomeno proprio, ma non esclusivo, di molti stati morbosi di competenza psichiatrica, per cui un individuo, indipendentemente da uno stimolo esterno, avverte delle percezioni, in tutto simili a quelle [...] ) e la scopolamina, identificate in alcune solanacee dell’area andina (Heisteria olivae), appartengono al gruppo degli allucinogeni anticolinergici, che provocano un’intossicazione con sintomi a carico del sistemanervosocentrale e periferico. ...
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Derivato della pirimidina, detto anche anche malonilurea, contenente 3 atomi di ossigeno, con
Polvere cristallina, bianca, di sapore amaro; si comporta come un acido monobasico e si ottiene per condensazione [...] ponte e del mesencefalo, deprimendola e modificando la ‘reazione di risveglio’; parallelamente agiscono su tutto il sistemanervosocentrale modificandone i processi di conduzione e di eccitabilità; a dosi alte danno fenomeni tossici (barbiturismo ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...