COCCHI, Cesare
Arnaldo Cantani
Nacque a Firenze il 13 nov. 1893 da Guglielmo e da Augusta Castelli. Compiuti gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'allora R. Istituto [...] da autori americani aveva provocate - specie se ne veniva praticata l'inoculazione endorachidea - gravi alterazioni al sistemanervosocentrale (sordità, cecità, paralisi) e persino la morte dei pazienti, per cui si ventilava l'ipotesi di ...
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DUCREY, Augusto
Giuseppe Armocida
Nacque a Napoli il 22 dic. 1860 da Giuseppe e da Amalia Mazzoni. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia della sua città, fu allievo per l'anatomia umana normale [...] di G. Antonelli - che lo stimolò allo studio della splancnologia e del sistemanervosocentrale - per l'istologia patologica di L. Armanni e per la batteriologia di A. Cantani. Durante i corsi universitari si segnalò come un eccellente studente, ...
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RIVALTA, Fabio
Giancarlo Cerasoli
RIVALTA, Fabio. – Nacque a Faenza l’11 settembre 1863 da Francesco e da Virginia Tramonti, primo di quattro fratelli. Dopo i primi studi a Faenza, si trasferì a Bologna [...] seguì il corso di batteriologia, l’istituto di anatomia patologica diretto da Rudolph Virchow, compiendo ricerche sul sistemanervosocentrale, e il laboratorio privato di Erwin Herter, esercitandosi con indagini di chimica analitica.
Nel 1889, forte ...
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DEL VECCHIO, Vittorio
Liberata Cerasani
Nacque 9 marzo 1914 a Caserta, da Giovanni e da Rosa Cardassi. Compì gli studi superiori nella sua città natale e quindi, sull'esempio del fratello maggiore Gaetano, [...] virus sul liquor, in Rivista sperimentale di freniatria e med. legale d. alienazioni mentali, LXI [1937], 3, pp. 16-29; Sistemanervosocentrale ed immunità, ibid., LXII [1938], 3, pp. 11-23; Un caso di meningite brucellare con papilla da stasi, in ...
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SCAGLIETTI, Oscar
Stefano Arieti
– Nacque il 24 novembre 1906 da Sante e Rosa Erminia Origgi a San José di Costa Rica, dove il padre si era trasferito nel 1880.
La numerosa famiglia, sette figli, sei [...] . Egualmente importante fu il suo contributo al trattamento delle lesioni traumatiche del sistemanervosocentrale e periferico (Trattamento delle lesioni del sistemanervosocentrale e periferico, in Atti del I Congresso nazionale di chirurgia di ...
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FUMAROLA, Gioacchino
Luciano Bonuzzi
Nato a Lecce il 31 ott. 1877 da Angelantonio, avvocato, e da Maddalena Tafuri, si laureò in medicina e chirurgia nel 1902 presso l'università di Roma. Assistente [...] ); Parte speciale. Sistemanervoso periferico (ibid. 1923); Parte speciale. Sistemanervosocentrale. Midollo spinale (ibid. 1926); Parte speciale. Sistemanervosocentrale. Cervello (ibid. 1928); Le malattie del sistemanervoso, in Trattato italiano ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] muscolare, in Atti della VII adunanza degli scienz. ital., Napoli 1845, p. 715; Quesiti intorno al sistemanervoso periferico e centrale degli animali vertebrati ed invertebrati,i bid., p. 733; Osservazioni intorno all'assorbimento, ibid., p. 808 ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] misura; tecniche di studio del sistemanervoso vegetativo; biologia neurofisiologica del riflesso un «modello ideale generale di rapporto fra giovani e adulti», tema ormai centrale nella sua riflessione e azione (Un mondo grande e terribile, in R ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] terapeutica affiancò studi di elettrofisiopatologia del sistemanervoso, pubblicando lavori sulla cronassia di , Serie personale docente, Bollèa Giovanni; Ibid., Archivio centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Direzione generale demografia ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] ganglio spirale e ne determinò il lato periferico e quello centrale. Con grande prudenza riconobbe di non veder chiaro dove e casa privata a Genova, qualche osservazione istologica sul sistemanervoso e sull'organo elettrico della torpedine e contò di ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...