Settore della medicina che ha per oggetto lo studio clinico e la terapia dei disturbi mentali e dei comportamenti patologici, distinti per origine, qualità, entità e durata delle manifestazioni. La delimitazione [...] studia e cura le numerosissime e frequenti sindromi psicopatologiche dipendenti da alterazioni anatomiche o funzionali del sistemanervosocentrale. Questa branca della p., di stampo prettamente medico, trae i suoi argomenti dall’anatomia e istologia ...
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Insieme delle discipline che studiano i vari aspetti morfofunzionali del sistemanervoso mediante l’apporto di numerose branche della ricerca biomedica, dalla neurofisiologia alla farmacologia, dalla biochimica [...] studi di psiconeurofarmacologia, attraverso i quali sono state analizzate le complesse interazioni tra substrati del sistemanervosocentrale, la distribuzione di varie molecole e lo stato del funzionamento cerebrale (attività dei nuclei cerebrali ...
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Sostanza che veicola le informazioni neuronali attraverso la trasmissione sinaptica.
Modalità di liberazione
I n. sono sintetizzati nel citoplasma neuronale partendo da precursori molto comuni, disponibili [...] il 5-HT3 è invece un canale ionico.
Gli amminoacidi costituiscono una famiglia di n. che è tra le più presenti nel sistemanervosocentrale; essi si suddividono in amminoacidi inibitori, come il GABA e la glicina, e in amminoacidi eccitatori, come il ...
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Medico e biologo (Crevalcore 1628 - Roma 1694). Addottoratosi in medicina e filosofia a Bologna (1653), decisivo per la sua formazione scientifica fu il periodo trascorso a Pisa (1656-59) come [...] , 1665) si inserisce in una più ampia ricerca neuroanatomica. Nel De cerebro (1665) affermò che la sostanza del sistemanervosocentrale era composta dalle stesse fibre che formavano i nervi e le immaginò come minuti canali riempiti di liquido (il ...
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Ciascuna delle membrane di rivestimento e di protezione, di natura connettivale, che circondano l’encefalo e il midollo spinale e che, essendo ricche di vasi sanguiferi, contribuiscono alla loro nutrizione.
Anatomia
Anatomia [...] denominate leptomeninge. Le m., assieme al liquor cerebrospinale, esplicano una funzione protettrice e di nutrizione del sistemanervosocentrale oltre a una funzione di barriera tra sangue e liquor (barriera emato-liquorale), impedendo a sostanze ...
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Ramo della farmacologia che studia l’attività dei farmaci sulle funzioni superiori del sistemanervoso in condizioni normali e patologiche. Il suo sviluppo è legato alla scoperta di un vasto gruppo di [...] effetti collaterali o tossici, ma divengono pericolose se prese in associazione con alcol o altre sostanze deprimenti il sistemanervosocentrale, in quanto vi è un reciproco effetto potenziante; esse danno tolleranza e dipendenza dopo un uso anche ...
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tetano Malattia tossinfettiva dell’uomo e di alcuni animali causata dalla contaminazione di ferite da parte del Clostridium tetani e caratterizzata da ipertono locale o generale della muscolatura striata [...] e diffusa in tutto l’organismo, per il suo elevatissimo neurotropismo si propaga per via nervosa fino al sistemanervosocentrale, dove eccita elettivamente i neuroni motori dei nuclei bulboprotuberanziali e delle corna anteriori del midollo ...
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Modalità di formazione delle immagini biomediche utilizzate a scopo diagnostico e, in alcuni casi, terapeutico. L’i. comprende la radiologia, sia convenzionale sia digitale, la tomografia computerizzata [...] in tutti i piani dello spazio. È la tecnica più indicata per lo studio delle patologie del sistemanervosocentrale, dalle anomalie di sviluppo alle patologie acquisite neoplastiche, vascolari, infettive, degenerative, post-traumatiche e da ...
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Sigla di Acquired Immune Deficiency Syndrome, condizione di deficienza immunitaria che, nella fase conclamata, porta progressivamente a morte il paziente per malattie infettive sovrapposte o tumori. La [...] le cellule che esprimono il recettore CD4. Tuttavia, si deve ricordare come altre cellule del sistema monocito-macrofagico e del sistemanervosocentrale possano essere infettate dal virus. Grazie ai progressi della biologia molecolare e a nuove ...
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In biologia e in medicina, qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando una reazione caratteristica. In immunologia, struttura di membrana in grado di reagire con l’antigene [...] , cellule adipose, alcuni vasi della muscolatura liscia, r. adrenergici pre e post-sinaptici del sistemanervosocentrale), β-1 (cuore, sistemanervosocentrale, cellule adipose) e β-2 (vasi della muscolatura liscia, muscolature dell’utero e dei ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...