Bovet, Daniel
Chiara Preti
Biochimico svizzero naturalizzato italiano (Neuchâtel 1907 - Roma 1992). Autore di fondamentali scoperte nell’ambito della farmacologia; ha delucidato il meccanismo di funzionamento [...] curarizzanti, come la gallamina e la succinilcolina; quelli relativi alle sostanze in grado di agire sul sistemanervosocentrale hanno invece portato all’introduzione dei primi farmaci anti-Parkinson. Ha inoltre effettuato ricerche nel campo della ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] da cellule: queste erano sempre divise in due parti, un nucleo centrale (già visto da R. Brown nel 1833) e un citoplasma o a lungo raggio di azione (ormoni); sistema di correlazione nervoso (con i relativi mediatori chimici). I blocchi non ...
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Risonanza magnetica nucleare
Bruno Maraviglia
Filippo Conti
Rosanna Mondelli
Principi fisici di Bruno Maraviglia
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Aspetti quantistici elementari. 3. La trattazione classica: [...] le fenotiazine (9) e le dibenzazepine (10), psicofarmaci di largo uso, noti da tempo per la loro attività sul sistemanervosocentrale.
La loro struttura è costituita da una parte rigida (gli anelli aromatici) e da una parte flessibile, la catena ...
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Endocrinologia
Jean Roche
di Jean Roche
Endocrinologia
sommario: 1. Origini e tappe iniziali dell'endocrinologia all'inizio del XX secolo (1900-1925). a) Origine dei concetti di ormone e di correlazione [...] dicasi per modificazioni dell'ambiente cellulare, come la disidratazione o gli edemi. La regolazione ormonale da parte del sistemanervosocentrale si attua in due modi: direttamente sull'organo bersaglio o sul tessuto effettore, come nel caso degli ...
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Genetica
Marcello Siniscalco
sommario: 1. Introduzione. 2. Il gene oggi. a) Sviluppo delle conoscenze. b) Ricerche sperimentali. c) Struttura e funzione del gene. d) Scoperte recenti. 3. Genetica parasessuale [...] nel giro di pochi mesi un linkage molto stretto tra la corea di Huntington (una malattia degenerativa del sistemanervosocentrale a insorgenza tardiva, determinata da un gene autosomico dominante) e un polimorfismo RFLP individuato con l'uso di ...
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Elettrofisiologia del sistemanervoso
Stefano Ferraina
L’elettrofisiologia del sistemanervoso (SN) si occupa di studiare le proprietà elettriche dell’SN centrale e periferico. La misura e la caratterizzazione [...] è solitamente limitato ad animali sperimentali.
Elettrofisiologia del sistemanervoso nell’uomo
Nell’uomo, se si escludono alcune procedure neurochirurgiche, l’elettrofisiologia dell’SN, sia centrale sia periferico, è per la maggior parte dei ...
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gusto
Laura Baroncelli
Il gusto è la modalità sensoriale che permette di identificare la natura degli alimenti. Il gusto riveste un ruolo chiave nel discriminare le sostanze ingeribili, perché utili [...] fisiche, chimiche e termiche dei cibi. I segnali trasdotti da questi recettori sono trasmessi al sistemanervosocentrale dai nervi cranici trigemino, vago e glossofaringeo. Da questa componente somatosensitiva derivano le informazioni sulla ...
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tatto
Laura Baroncelli
La cute è l’involucro esterno del corpo e, come mediatore del contatto tra l’organismo e il mondo esterno, svolge numerose funzioni, tra cui spicca la sensibilità somatica. Le [...] di un oggetto che si sta toccando sulla base delle informazioni frammentarie trasmesse dai recettori è di competenza del sistemanervosocentrale e, in partic., delle aree corticali. Il processo attraverso cui la corteccia compone tutti i pezzi del ...
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distrofie muscolari
Miopatie progressive geneticamente determinate, in cui il tessuto muscolare, per effetto dei processi di necrosi e di rigenerazione delle fibre, presenta fibrocellule ipertrofiche [...] un anno) con debolezza diffusa (floppy baby), contratture e deformità scheletriche (cifoscoliosi), disturbi a carico del sistemanervosocentrale dovuti a difetti di mielinizzazione o a migrazione neuronale. Hanno decorso variabile, da forme a esito ...
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ansia
Stato emotivo spiacevole caratterizzato da apprensione, incertezza e penosa attesa con cui sono vissuti un pericolo o una minaccia. Il pericolo può essere esterno o indicare un disagio interno. [...] . possono mancare. In termini generali l’a. ha una funzione centrale nel nostro modo di essere perché, se motivata, può spingere all a regioni differenti dell’ipotalamo attivano il sistemanervoso simpatico e inducono il rilascio degli ormoni dello ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...