INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] permeabilizzante dell'istamina sarebbe modulata dal sistemanervosocentrale (SNC): esisterebbe cioè un'azione altre notizie sui fattori di accrescimento, v. accrescimento: Fisiologia umana, in questa Appendice.
Il fattore derivato dalle piastrine o ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] umano, permettendo di precisare la localizzazione anatomica e funzionale dei sistemi del c. a livello del sistemanervoso. La corteccia cerebrale umana una sindrome degenerativa che colpisce il SistemaNervosoCentrale, che si manifesta in genere alle ...
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Il nostro sistema immunitario può essere considerato un 'sesto senso' in grado di riconoscere e contrastare tutto quello che può arrecarci danno. Nel corso dell'evoluzione si è sviluppato in maniera da [...] presenti in siti anatomici inaccessibili (occhio, sistemanervosocentrale) oppure se la quantità di antigene non IL-2. Per quanto molte delle informazioni sulla AICD dei linfociti umani ci derivino da studi in vitro, sappiamo che topi con difetti di ...
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Dal latino acits e punctura, termine coniato dai missionari gesuiti di ritorno dalla Cina nel 17° secolo, per indicare l'infissione di aghi metallici nella cute umana a scopo curativo.
Agopuntura cinese. [...] e lo Yang. L'energia vitale che pervade il corpo umano scorre incessantemente negli organi principali, e si evidenzia a sistemanervosocentrale e periferico (sostanza gelatinosa del Roando, sostanza reticolare e talamo; v. anche nervoso, sistema ...
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PRUSINER, Stanley B.
Luciana Migliore
Neuropatologo e biochimico statunitense, nato a Des Moines (Iowa) il 28 maggio 1942. È professore di Neurologia, Virologia e Biochimica presso l'università della [...] agente patogeno di una malattia degenerativa del sistemanervosocentrale delle pecore, un'encefalopatia subacuta spongiforme lo studio di altre forme neurodegenerative progressive del sistemanervosoumano quali il kuru, la malattia di Creutzfeldt- ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] ). La retina o tunica nervosa, tappezza tutta la cavità nervo ottico e che nella parte centrale presenta una escavazione in cui dei punti principali O′, O″ del sistema ottico centrato equivalente all’o. normale da due esperienze umane distinte: il ...
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Il prodotto del concepimento dei Mammiferi dalla comparsa dei caratteri propri della specie al momento del parto. Nella specie umana tali caratteri compaiono al 3° mese di gestazione, quando termina la [...] idrogenioni e acido lattico. Il f. umano reagisce in modo analogo ad altri , grazie all’azione del sistemanervoso autonomo e dei chemocettori aortici grande la surrenale è costituita dalla zona centrale, definita zona fetale della surrenale. Dopo ...
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Lo scheletro della testa nell’uomo e nei Vertebrati.
Anatomia
Anatomia comparata
Dal punto di vista anatomo-comparativo il c. si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge l’encefalo e gli organi [...] 1842) del sistema degli indici cranici (➔ cefalici, indici) orientò lo studio del c. umano verso la craniometria dell’America e dell’Africa centrale e occidentale. La testa, staccata teca ossea e del parenchima nervoso contenuto (per es., frattura ...
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(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] non solo all'ingresso ma anche all'interno del corpo umano, con tutta la prudenza resa necessaria dall'agire nel ' che si propagano lungo i fasci nervosi del sistemanervoso periferico sino a raggiungere quello centrale. In rapporto alla sede d' ...
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PSICHIATRIA
Leonardo Ancona
(XXVIII, p. 446; App. II, II, p. 624; III, II, p. 514; IV, III, p. 79)
La descrizione dello scenario della p. dal 1978 a oggi in una voce enciclopedica esige necessariamente [...] le risposte endocrine e del SistemaNervoso Autonomo in rapporto agli e la sostituzione, nel nucleo centrale della malattia schizofrenica, della turba clinico questo programma si attua quando nella realtà umana del paziente che soffre di una malattia ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...